30.

1K 55 15
                                    

<< Amore: forma di amnesia che colpisce una persona, facendole dimenticare che nel mondo ci sono altri sette miliardi di individui.>>

Non si può descrivere cosa unisce due persone. Forse lo stare bene o la sintonia che c'è tra di loro. L'essere complici o l'essere così dannatamente folli da commettere ogni singola cavolata insieme. L'amore è una cosa che non si riconosce. Non si sceglie. Non puoi alzarti e dire 'Oggi io incontro l'amore'. Sarà l'amore stesso ad incontrare te  senza farsi accorgere ma piano piano, col tempo. E non puoi nemmeno decidere tu con quale faccia si rivela. Può capitare che ritrovi l'amore in uno sconosciuto, nel paio di occhi azzurri  del ragazzo che hai sempre desiderato, o del tuo migliore amico oppure del tuo peggior nemico.. Eh si,l'amore non segue fili logici. L'amore ti prende e ti trasporta con tutta la sua forza ed energia che trasmette in un'altro mondo. L'amore ti fa vivere e sognare. Ma non è una favola. Non può essere sempre tutto Rose e fiori. E se è una rosa devi saper amare anche le sue spine. Amore vuol dire anche soffrire, dolore,lacrime e pianti. Amore è paura. Paura di perdere, paura di ritrovarsi persi.. Paura di fidarsi, paura di rimanere soli. Paura di sbagliare. Ma alla fine le paure vanno affrontate, e se si è in due fanno meno male.

Bisognerebbe fregarsene dei pareri altrui. Vivere come se fosse sempre l'ultimo giorno e senza pensieri. Io no, non ci riuscivo. Stavo sempre lì a rimurginare su cosa potessero credere gli altri di me. A cosa non andava in me e al Perchè non riuscivo ad essere uguale a loro. Claudia ad esempio, era la preferita del gruppo. Sempre allegra e felice, amichevole con tutti tranne che con me. Dovunque si fermava aveva amici veri. Ma come faceva? E poi Perchè anche io non potevo essere una di loro? Cosa mi mancava? Non sapevo proprio come iniziare un dialogo con lei.
Le uniche che mi avrebbero potuto aiutare erano le amiche di una vita,Paola e Chiara.
Le scrissi su whatsapp e fissammo un appuntamento. Ci saremmo viste il giorno delle pagelle in città così saremmo uscite.
Ricordo bene quel giorno perché Mi è successa una cosa strana.
Appena arrivai in piazza ero super ansiosa. Non vedevo l'ora di sapere che voti avevo in pagella sperando   che non erano bassi .. Non avevo timore,sapevo che andavo bene però l'agitazione c'era comunque. Infondo o bravo o vagabondo ero un essere umano pure io. Mentre aspettavo l'arrivo di Paola scrissi per la prima volta in tutta la mia vita a Danilo:

'Oi'

'no, non ci credo.. Mi hai scritto!!aspettavo questo momento'  rispose.

'come stai?' gli chiesi. Ero davvero preoccupata per lui.Dopo giorni di liti continue con la sua migliore amica lo sentivo più freddo e distaccato con me. E un Pò mi dispiaceva.

'Male!' rispose.

'ancora nulla?' gli chiesi.

'no non per la mia migliore amica, con lei ormai ho sofferto abbastanza.'

'e allora?'

'oggi escono i quadrii e temo di essere rimandato!'

'ahahah ma non avevi detto che eri bravo?'

'ho detto che me la cavo.'

'vabbe sempre un  risultato positivo è'

'beh si ma la cosa più brutta è l'ansia'

'vabbe si'

'e devo anche aspettare che i miei compagni vanno a vederli per dirmi i risultati, che palle!'

'Perchè!?'

'perché non posso proprio andare oggi a vederli e nemmeno i miei'

'dai su Non preoccuparti!'

Amami,ma davvero.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora