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La domenica tanto attesa era finalmente giunta. Quel giorno il cielo era bellissimo con un sole che,come si dice nel mio paese, ''spaccava le pietre''. C'erano circa 29/30°C perciò ammetto che con quel vestitino a tre quarti di maniche stavo morendo di caldo. Mi ero ripassato i capelli con la piastra facendo dei piccoli boccoli alle punte di ogni ciocca. Mia sorella invece indossava un gonnellino di seta bianca e una maglietta a maniche corte color pesca. Che stava bene era dire poco. La cosa che però mi piaceva di più era il suo nuovo taglio di capelli. Li aveva lunghi da un lato e corti dall'altro. Detto così possono sembrare strani o brutti ma visti addosso a lei erano adorabili.

Mia madre invece sfoggiava il suo nuovo paio di pantaloni grigi con una maglia bianca elegante. Portava i tacchi mentre io gli stivali. Ci avevo tentato di mettermi anche io i tacchi ma era stato inutile. Per quanto fossero carini mi facevano male e non riuscivo a camminare bene. Ad ogni passo che facevo sembravo una gallina. Meglio stare comoda e sentirmi al mio agio. Papà aveva messo la camicia bianca con sopra giacca e pantalone grigi. Faceva un vero e proprio figurone vestito in quel modo. Non lo dico perché è mio padre ma è sempre stato un bell'uomo già da quando era fidanzato con la mamma. Ora ha 40 anni è ancora un giovanotto e che giovanotto! Ha dei lineamenti perfetti,i capelli scuri,gli occhi marroni che luccicano e le labbra fine. È di statura alto ed ha un bel fisico muscoloso nonostante non vada in palestra. Di lui mi piace specialmente il carattere. Non tutto ma una buona parte. Adoro quando si litiga con la mamma per banalità perché poi lei è ancora arrabbiata fino alla fine della giornata mentre a lui gli passa subito. E la sera mamma fa finta che non lo parla facendo l'orgogliosa e papà  fa il ruffiano chiamandola "amore mio,bellissima, ma lo sai che ti amo?"  Fino a che anche a mamma le passa. Si, i miei genitori messi insieme sono una comica. Io mi diverto un mondo con loro. La comunione in chiesa si svolse intorno le undici/undici e mezzo. Mia cugina era emozionatissima , si notava dalla sua espressione. Aveva un'acconciatura carinissima realizzata dalla parrucchiera facendole i boccoli. Le stava un incanto.

Finita la messa ,dopo aver fatto foto di gruppo,ci recammo al ristorante.

Distava poco dal mio paese.

Era enorme e favoloso. Fuori c'era la piscina e un giardino ben curato. Si mangiava anche bene infatti portarono tante di quelle delizie che alle 5 del pomeriggio ero super sazia. Mangiammo in continuazione. Più che una comunione sembrava essere un matrimonio. Zia diceva che aveva scelto quel ristorante proprio perché si mangiava bene e si spendeva poco.

Era un vero e proprio affare.

Dopo aver mangiato ballammo ,la fotografa ci fece foto e ci divertimmo molto. Non c'era tanta rete,infatti non mi prendeva linea. Non usai il cellulare fino al momento della torta e dei regali quando Anna(mia cugina) mi chiese di farle le foto anche con il mio.

Da un lato ho preferito non usarlo altrimenti iniziavo a pensare a Marta e al suo compleanno. Glieli avevo fatto gli auguri a mezza notte precise. Lei mi rispose con un solo grazie. Mentre io mi ero fatta i ''castelli'' sperando in una risposta un pò più lunga tipo 'grazie :) e scusami se non ti ho invitato ma..' specificando il motivo del suo non- invito. Certo sapevo già il motivo ma era difficile constatare che non le importava nulla della mia presenza.

Comunque feci le foto ad Anna ,alla torta e ai regali. Improvvisamente ci fu la rete al mio cellulare. 2578498 messaggi in 683 conversazioni,più 10 notifiche e 1 messaggio su facebook.

'Un messaggio su facebook?' Pensai. Era raro che ne trovavo qualcuno. Credevo che a parte i messaggi con Noemi quando aveva il cellulare sotto carica,non messaggiavo con altre persone in chat da quando conobbi Andrea. Dovevo subito vedere chi fosse stato a scrivermi.

'Ei ciao' c'era scritto. Non ci potevo credere. E così i playboy che ti fissavano in modo superficiale scrivevano a una come me !?

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