Amami,ma davvero.

32.

"Ma davvero ti senti con Danilo?" Mi chiese Claudia. Avevamo appena finito di parlare con lui al cellulare.

"Veramente non lo so neanch'Io."

Risposi sincera.

" è un coglione ahahaha"

" ahaha wow!"

" scherzo,è davvero un bravo ragazzo!"

" tu dici?" Le chiesi.

"sisi." rispose con aria sicura.

Alla fine era davvero simpatica come ragazza. Forse non le stavo antipatica, era solo una mia impressione ma ancora era presto per capirlo.

" ma me la dici una cosa?" Mi chiese.

" dimmi." Risposi.

" ma a te piace Danilo?"

Fu una domanda ad effetto. Non sapevo cosa rispondere.

"Non lo conosco bene per decidere se può piacermi o no!"

" ma scusa da quanto vi sentite?"

"un mesetto quasi."

"un mese e non lo sai!?"

" un mese è pochissimo ancora!!"

" poco? C è gente che si fidanza anche dopo due settimane"

"Beh io no. O la conosco bene una persona o niente. E poi non siamo mai usciti insieme, come può fare a piacermi!?"

"chiedigli di uscire no'!?"

"cosa io? Ma anche no! Se vuole lui."

"magari lui aspetta che ti dai una mossa tu ."

"non sono io l'interessata."

"va bene hai ragione!"

" sisi"

Claudia si era arresa. Non aveva più scuse. E io presi il cellulare e dopo aver salutato tutti mi recai verso casa mia.

Un nuovo messaggio. Era Danilo.

"avevi ragione ahah " mi scrisse.

Avevo ragione? E di che?

" di cosa?" gli chiesi.

" della tua r alla francese"

Mi misi a ridere. Da quando sono nata ho avuto questa piccola difficoltà nel pronunciare la lettera r dandole un suono tipo quello che danno i francesi. -La famosa r francesina-

Proprio per questo da quando sono nata sono sempre stata 'presa in giro ' dagli altri che tentavano di imitare la mia pronuncia ma io non me la sono mai presa perchè nessuno fino ad oggi c'è mai riuscito. E poi per me è sempre stato un segno particolare che mi distingue dagli altri. Almeno sono diversa dalla massa.

Immaginavo che anche Danilo avrebbe reagito ridendo. Lo facevano tutti.

" però è figa, mi piace." aggiunse.

"wow. Menomale allora!" risposi. Almeno per qualcuno vevo qualcosa di figo.

Danilo non mi riempiva mai di complimenti . Anzi, più passavano i giorni e meno era sdolcinato. Notavo che tra noi due stava nascendo una certa amicizia basata sul rispetto reciproco senza altri fini. Ovvero, l'interesse da parte sua e forse anche  un pò mia c'era però quando parlavamo lo facevamo da semplici amici.

Mi faceva innervosire ma anche ridere tanto. Più passava il tempo e più si approfondiva questa piccola amicizia. Ma io non avevo mai pensato di vedere oltre quel bene non solo perchè non eravamo mai usciti insieme ma perché non mi andava proprio di avere la testa impegnata in storie o di affezionarmi dopo la delusione con Andrea. Insomma si sa ciò che fa male segna. E a me la ferita provocata da Andrea e Marta aveva fatto davvero male.