Quel maledetto 14 Settembre.

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All'epoca il principale social insieme ad Instagram era Facebook ed io pubblicavo lí parecchie cose.
Avevo per ogni foto una frase poetica che spesso e volentieri i miei commentavano , in particolare quelle più provocatorie o riferite alle critiche .
Furono capaci di commentare insieme sotto il mio post e di discutere su quanto le critiche spesso potessero servirmi a capire e non fossero infondate.
Era una lotta continua , mi volevano bene e mia mamma aveva tantissime aspettative in me e nelle scuole medie , ci rimaneva male ad ogni lamentela , fallimento, litigio e convocamento .
Il fatto che fosse rappresentante di classe la responsabilizzava ancora di più.
Mio padre mi seguiva molto , soprattutto sulla rete ma principalmente della scuola , quel primo anno se ne occupò mia mamma .
Era finito il primo quadrimestre e vi era il colloquio scuola famiglia due giorni prima della consegna delle pagelle.
Eravamo agli sgoccioli , i professori avevamo imparato a conoscerci , ci stavamo ambientando , ci conoscevamo e non c'erano più scuse , il primo quadrimestre era volato senza che ce ne rendessimo davvero conto.
Il tempo passa troppo in fretta e noi perdiamo attimi , minuti per guadagnarne altro , invano.
"Sei pronta?" mi chiese Giuseppe
"Nata pronta" risposi
"Come no , sempre Wonder Woman , dopo tutto quello che hai combinato non hai paura?" mi disse
"Beh , se per "quello che hai combinato" intendi difendermi prevalentemente, si. Non ho fatto nulla di male , magari sono stata troppo ... troppo ... insomma !" risposi gesticolando
"Si , tu sei sempre troppo ... troppo" mi disse guardandomi e ridendo.
"Tu invece cosa pensi che diranno di te? Nemmeno tu sei Santo eh"
"Amò ma chi ha mai detto che sono santo , mi sono comportato pure peggio di te in alcuni momenti perché rispondo sempre e studio di meno a confronto ma penso che in generale la classe stia abbastanza messa male"