pag 112

24 4 0
                                    

"So quello che ti stanno dicendo , è vero che ho parlato male di te ma sai benissimo che da sola non ce la faccio e volevo solamente essere accettata Ginevra." Mi scrisse.
Da sola non ci sa stare? Ma che sono?! Un Little Pony portatile?
"Margherita sei stata falsa , di nuovo . Io ti avevo perdonata , ci eravamo date una seconda possibilità per gli errori di entrambe , ti sono stata vicino sin dall'inizio , non ti ho mai criticata e mi sono messa contro tutti per difenderti , non ti costava nulla essere sincera con me sin dal principio e dirmi quello che avevi fatto prima che lo venissi a sapere dagli altri dopo tempo." le scrissi poi continuai :
"Sapevi che lo sarei venuta a sapere , che odio essere presa in giro e che l'unica cosa che volevo da te era la sincerità, niente di più. Mi hai solo usata per non stare da sola e come se non bastasse tutti mi ritenevano una stupida mentre ti difendevo e non me l'hai nemmeno detto." Inviai anche questo.
"Hai ragione... è solo che io non riesco a starci più un questa classe , le cose sono diventate più grandi di me ... mi sono lasciata trasportare dalla situazione ma ti giuro che non ho mentito sul bene che provo per te , mi sono affezionata anche più di Mafalda, tu sarai per sempre la mia pazza."
Non sapevo cosa dirle , mi dispiaceva ma mi aveva preso in giro , di nuovo e io non riuscivo a passarci sopra così facilmente.
Mi sembrava così fragile , come se potesse spezzarsi da un momento all'altro, con me era una persona e davanti agli altri cambiava.
Mi tolsi così l'ultimo dubbio:
"Ma poi ... COS'É QUESTA STORIA CHE TI PIACE GIUSEPPE?!"
Mi inviò i puntini.
Chiunque sa , che i tre puntini su Whatsapp nel 99% dei casi non sono un buon segno.
Non me la sarei presa con lei se le fosse piaciuto .
Ero piccola e non posso negare che sarei stata gelosa ma di certo non le avrei dato della puttana , non sono mai stata quel tipo di persona. Avrei solo chiarito le posizioni , il fatto che Giuseppe si era oramai dichiarato a me e avrei messo dei punti alla situazione. Alla fine mi sembrava sempre di chiedere tanto alle persone . Giuro che se fosse stata sincera dal primo momento l'avrei perdonata , mi conosco e l'avrei rimproverata ma mi sarei davvero sorpresa se mi avesse detto con tutta sinceritá le cose , mi sarebbe bastato per capire che ci teneva tanto a me da rischiare di perdermi o di farmi arrabbiare con una scomoda verità.
Cosí pensavo all'epoca ma probabilmente era già sbagliato ragionare così tanto per una ragazzina di 11 anni. Mi sentivo sempre un pò diversa.
"Ti posso chiamare per spiegarti?" mi disse.
"No , preferisco tu mi spieghi su Whatsapp , se è lunga la questione , fai un audio." Risposi.
"Ti prego parliamo a telefono così ti spiego tutto dall'inizio."
"Facciamo veloce."

Quel maledetto 14 Settembre.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora