Quel maledetto 14 Settembre.

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21:30
-28- annuncia zio , agitando la tombolina ed estraendo il numero
- le tette - dice mio nonno.
-30- continua la tombola .
-le palle del tenente - risponde mia nonna.
-55-
- la musica - interviene mia madre.
Ce l'ho.
Metto il mio numerino sulla tabella.
-22-
- o pazz - intervengo io .
- nessuno lo sa meglio di te - dice Antonio.
- stai tranquillo che tra poco arriva il numero tuo , 23 o scem. Zitto e gioca , che ti metto i numeri in bocca - gli dico io.
- Ginevra , stai zitta , se non la smetti di dire parole ti dò uno schiaffo , ti faccio volare a Pisa.- interviene mio padre.
- quello la istiga- dice mia nonna .
- continuiamo la tombola dai ! - dice mia zia.
-34 , la testa - dice zio.
Ce l'ho.
Dai che ce l'ho quasi fatta.
-23-
- o scem - gridiamo tutti insieme.
-ne ho un esemplare qua di fianco a me. - dico io indicando Antonio.
- ah , ciao 22 -
- no 23 di sto cazzo . -
- Ginevra , smettila - dice mamma.
- ragazzi o la finite di litigare o vi alzate e ve ne andate. - dice zio.
- ma è lei , non sono io ! - dice.
- bugiardo , ma chi cazzo vuoi prendere in giro ? - dico io.
- io non vorrei dare la colpa a nessuno , ma vi sto guardando e non è solo Ginevra.- interviene mia nonna .
C'erano stati vari litigi fra nonna dai tempi del fidanzamento di mia madre e mio padre e la famiglia dei miei zii paterni .
A volte erano anche andati a dire a mia nonna cosa su di me , quindi , sapendo che Antonio è tipo che istiga , mia nonna mi difendeva.
- mamma non ti mettere in mezzo, sono cose di ragazzini. - dice mamma a nonna.
- okay ho capito , me ne vado ! -