Se cedi così facilmente, qualcuno potrebbe approfittarne.

978 65 1
                                    


"Insomma manco io un giorno a scuola e capita il finimondo!"
Esclamò Amy, seduta sul tavolo della caffetteria scolastica, concentrata a far dondolare le sue gambe esili, prima una poi l'altra.

"Ancora non ci credo...
Hyunjin e quella vipera..."
"È stato quando andavano ancora alle medie! Non farti pare inutili"
"E tu non difenderlo!
Aspetta... E se fosse stata lei il suo primo bacio?"
Alex si portò una mano alla bocca e fece un'espressione disgustata.
"Mi viene il vomito, Kat hai qualcosa contro la nausea?"
"Ma smettila cretina!"
Disse Amy interrompendo il teatrino di Alex.

"Piuttosto Katrine Anderson, che ti è saltato in mente di venire alle mani con quella???"
"Ah lascia stare, ormai è acqua passata... Kat ha un altro problema adesso..."
La morettina alzò un sopracciglio e continuò.
"È oggetto di contesa"
"Un duello amoroso!? Cosa mi sono persa???"
Chiese Amanda incuriosita.
"Macché duello amoroso! È Han che è geloso di Minho... Inutilmente aggiungerei. Si sa come è fatto, gli piace scherzare e fare battutine"
"Beh, ma credo che Han si sia sentito intimorito proprio per questo"
"D'accordo, ma ciò non giustifica la scenata che ha fatto l'altra sera.
Devo convincerlo a chiedere scusa a Minho"

"Di che si parla belle fanciulle??"
Hyunjin irruppe al nostro tavolo, sedendosi accanto ad Alex.
"Vattene, non sono cose che ti riguardano"
"Eddai, sei ancora gelosa per quella storia di-"
Alex gli pestò un piede e si mise lo zaino in spalla.
"Ragazze io vado, ci sentiamo dopo!"
Dopo aver sbattuto i capelli in faccia al ballerino, si alzò dalla sua sedia e si incamminò verso il corridoio.

"Tanto ora torna..."
Disse Hyunjin.
Io e Amy ci guardammo in silenzio, trattenendo le risate.

Orgogliosa come è Alex non credo proprio che cambi idea.

"Non puoi ignorarmi per sempre signorina!
Hey! Dico a te!"

Alex, senza voltarsi e da elegante signora quale è, gli fece il medio, continuando a camminare.

"O cazzo se ne sta andando davvero"
Hyunjin, finalmente realizzò che non sarebbe tornata indietro, così si alzò e cominciò a rincorrerla.

"Povero Hyunjin, un po'mi dispiace per lui"
Ridemmo io e Amy.
"Le passerà presto.
Probabilmente già stasera usciranno insieme.
Tu piuttosto... Come convincerai Jisung a scusarsi?"
"Non so, è molto timido, specialmente quando sa di aver sbagliato, si vergogna"
Bevvi un sorso del mio cappuccino, distesi il braccio lungo il tavolo per poi accasciarmici sopra.

"Mmmh, forse dovresti chiedere aiuto a Changbin o Chan"
A quelle parole sbuffai.

Che palle doversi sempre affidare agli altri...
A natale chiesi aiuto a Jisungie per i regali, per la festa mi hanno dovuto aiutare Amy e gli altri.
Riuscirò mai a fare qualcosa da sola?

"Mi scoccia, ma lo farò... Loro lo conoscono meglio di me"
"Guarda chi sta giusto arrivando"
Amy si sistemò la gonna e saltò giù dal tavolo.
Changbin le diede un bacio sul naso e mi salutò.

"Wow che faccia! Stai facendo le prove per miss depressione 2019?"
"Simpatico Binnie, davvero simpatico"
Mi schiarii la voce e ripresi.
"Ehm, ti, ti, ti devo chiedere un parere"
"Fammi indovinare... c'entrano Minho e Hanie?"
"Allora se sai già tutto aiutamiii"
"Disperata eh? In realtà non c'è molto da fare, digli semplicemente che vorresti si scusasse con Minho dato che non ha fatto nulla di male"

Alzai gli occhi al cielo.
"Fantastico... Tu invece stai facendo i provini per diventare il nuovo Capitan Ovvio??"
Sospirando presi il cellulare e andai verso la finestra.

"Che c'è, che ho detto?"
"Niente, niente, è solo che... Credo sia un po' nervosa.
Il ragazzo che aveva prima l'ha lasciata perché era troppo geloso"
"Cioè? Non dovrebbe essere il contrario?"
Il moro guardò Amanda con uno sguardo confuso.
"Lo so. Ma siccome è molto carina, molti ragazzi le ronzavano attorno e lui era talmente geloso, e stronzo aggiungo io, da dare tutta la colpa a lei"
"Mi spiace, brutta storia... Comunque stiamo parlando di Han Jisung-"
"Esatto, deve solo ricordarsene"
I due si sorrisero, contenti della loro complicità.

"Quindi credi che debba semplicemente fare così?"
"Certo, stiamo parlando di Han, non hai bisogno di strategie o altro... Basta essere sincera, esprimigli ciò che senti e vedrai che non ti deluderà"
"Grazie Chan, come sempre..."
"Figurati tesoro, se hai bisogno, ci sono"
"Lo, so"
Riattaccai, un po'più sollevata.


Quella stessa sera andai a cena da Jisung.
Erano trascorsi tre giorni dall'accaduto e guarda caso, erano tre giorni che si mostrava estremamente affettuoso nei miei confronti.

"Hanie, tesoro, stavo pensando..."
Dissi accarezzandogli i capelli.
Erano già le undici ed eravamo distesi sul suo letto a farci le coccole da almeno due ore.
"Mh?"
"In questi giorni sei così dolce con me"
Lui si accoccolò ancora di più sulle mie gambe e strofinò la sua guancia destra contro la mia coscia.
"Dici??"
"Non sarà mica che ti senti in colpa per qualcosa?"
"Assolutamente no... Tipo?"
"Non saprei, per la scenata di gelosia in mezzo alla sala da ballo? Oppure perché te la sei presa con Minho nonostante non abbia fatto nulla di male? O anche perché-"
"Va bene, va bene, ho capito! Che vuoi che faccia??"

È stato più facile del previsto...
Quasi Quasi...

"Innanzitutto devi scusarti con Minho... Siamo un gruppo, voi siete un gruppo, Stray Kids, ti dice nulla?"
Lui mosse la mano in aria, facendomi segno di proseguire.
"Seconda cosa, non dovrai farlo per telefono"
"Ma io-"
"Eccolo lì, lo sapevo! Minho è un tuo amico, capisco che ti vergogni, ma chiedere scusa con un messaggio non è molto maturo, non credi?"
Fece cenno di sì con la testa, ancora sulle mie gambe.

Dio quanto è carino.
Ma non cedere kat, concentrati.

"E terzo..."
"Terzo??"
Chiese impaziente.
"Voglio passare la notte qui"
"Posso farcel- aspetta cosa?
Ma che c'entra col discorso di Minho?
E poi ci sono i miei"

Troppo sincera?
Chan aiutami tu!

"E allora?? Avanti, solo per stanotte"
"Dammi una buona ragione"
"Non c'è una ragione precisa... Voglio... Voglio solo stare un po'con te..."
La mia faccia divenne bollente.

Dopo qualche secondo di silenzio mi rispose.
"D'accordo, puoi fermarti, ma non fare rumore"
"Rumore? Perché rumor-"
Prima di terminare la frase, le sue labbra erano incollate alle mie.
La sua lingua si intrecciava alla mia, senza sosta.
Scese a baciarmi il collo, poi le scapole, dove succhiò la mia pelle, creando dei piccoli ma intensi segni violacei.
Io mi lasciai sfuggire un gemito che Han prontamente coprii, portando la sua mano sopra la mia bocca, mentre infilò l'altra sotto il mio maglione.
"Shh, dovrai fare la brava bambina, altrimenti mi fermerò"
"Ho creato un mostro"
Sussurai.
"E va bene, mettimi alla prova"

Grazie Bang Chan!

Pensai prima di spegnere la luce e tornare tra le braccia di Jisung.

•IL BRUTTO ANATROCCOLO• Han JisungOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz