•IL BRUTTO ANATROCCOLO• Han Jisung

Un Natale coi fiocchi.

I piedi freddi di Jisung che sfiorarono i miei, furono il motivo per cui mi svegliai con un leggero, ma piacevole brivido.
Aprii lentamente gli occhi.
Ovviamente, la stanza girava a più non posso.

Cercando di non svegliare Han, schiusi pian piano il cassetto del comodino, presi al volo un'aspirina orosolubile e mi risdraiai accanto al mio ragazzo ancora dormiente, praticamente in catalessi.

Sbloccai il telefono per controllare l'orario, ma la luminosità dello schermo fu talmente alta che sgranai gli occhi e lo puntai per sbaglio in direzione di Jisung.

Merda.

Mosse leggermente le palpebre e si rigirò sul fianco, non accorgendosi minimamente del faro che lo colpì proprio in viso.

Recuperai il cellulare e mi sedetti ai piedi del letto sulla calda moquette.
Aprii whatsapp e notai una notifica sul nostro gruppo.

<Party Kids>

Lix🤙🏻:
NEVICAAAA! È TUTTO BIANCO GENTE!! APPENA VI SVEGLIATE RAGGIUNGETEMI IN CORTILE!! ❄️

Firmato Felix, l'australian boy che ama la neve.

Alla vista di quel messaggio, l'unica cosa che potessi fare fu sorridere e sciogliermi per quanta tenerezza sprigionasse il video che aveva inviato Felix.

Ma aspetta un attimo...

Diedi un'occhiata veloce all'orario di invio del messaggio.

È sveglio dalle nove?? Ma sono le dieci e trenta! Da quanto è fuori quel pazzo australiano???

Ripresi a leggere la chat di gruppo.

<Party Kids>

Chanie🤙🏻:
Lix non c'è bisogno che ti firmi, vediamo che sei tu...
Comunque torna dentro che fa un freddo cane.

Lix🤙🏻:
Non posso Chan... Lo sai cosa si dice??
Un singolo fiocco di neve può piegare una foglia di bambù.

Hyunjino🕺🏻:
Ma che cazzo stai dicendo? Sei ancora ubriaco Felix??

Chanie🤙🏻:
Ho preparato la cioccolata e Amy le frittelle.

Lix🤙🏻:
Con la marmellata...?

Amy📚:
Alla fragola 🤗

Lix🤙🏻:
Arrivo

Hyunjino🕺🏻:
Scendo anche io

Meno male c'è qualcuno col cervello nel nostro gruppo.

Rasserenata, mi buttai il telefono dritto in viso e lo lasciai lì, in bilico tra il naso e la bocca.

"Che stai facendo?"
Sentii una voce provenire alle mie spalle.

"Ehm... Mi rallegro del fatto che per quanto ci sia qualcuno di disagiato, ci sia sempre qualcunaltro pronto a salvarlo"

Mi fissò con un'espressione mista tra dubbio e preoccupazione, forse per la mia salute mentale.

"Amy e Chan hanno preparato la colazione... Scendiamo??"

Cercai di salvarmi in corner, ma lui continuò ad osservarmi perplesso.

"Che hai??"
"Che carina che sei la mattina"

Mi coprii la bocca con la mano per nascondere il mio sorriso.

"Tu invece sei così imbarazzante..."
"Ah sì??"
Si tolse le coperte e con un balzo me lo ritrovai a pochi centimetri dal mio volto.
"Hai la faccia gonfia appena sveglio"
Risi, mantenendo però lo sguardo concentrato nel suo.
"E tu hai un certo fascino appena sveglia"
"Saranno i miei ferormoni"
Scherzai, ma lui pensò bene di soffiarmi sugli occhi, obbligandomi a chiuderli e  stropicciarli.
Approfittando di quella situazione mi spinse per terra, bloccandomi i polsi.
Si chinò su di me e mise il naso nella scollatura del mio pigiama.
Io, chiusi gli occhi.

"H-Hanie.."
Mi diede un bacio umido sul collo facendomi sussultare.
"Hai le labbra fredde"
Bisbigliai più che altro a me stessa.
Continuò a lasciarmi baci dappertutto fin quando, improvvisamente si bloccò.

"C-che succede?"
Non ricevendo risposta, riaprii gli occhi.
Stava ridendo.
"Che ridi idiota!!"
"Buon natale amore mio!"
Esclamò stampandomi un ultimo bacio sulle labbra.
Poi, si alzò e corse di sotto.

Restai per qualche minuto in quella posizione, supina sul pavimento, le braccia lunghe a coprirmi la fronte.
Le gambe mi tremavano.

Stupido Jisung!

"KAAAAAAT!! SCEEEENDIII!!
MANCHI SOLO TUU!"
La voce del più piccolo rimbombò lungo la tromba delle scale.
Sentendo il richiamo di Jeongin, senza rendermene conto gli angoli della mia bocca si incurvarono verso l'alto.
"ARRIVOO!"
Indossai le mie ciabatte col pelo e raggiunsi gli altri al piano di sotto.

Quando entrai in cucina, salutai tutti, presi posto a tavola e mi accorsi che mancavano Felix, Hyunjin, Han, Changbin e Alex.
"Dove sono andati quei casinisti??"
"Non li senti?"
Disse ironicamente Chan.
Voltai lo sguardo in direzione del mio cortile e vidi i ragazzi giocare nella neve.
"Adorabili, non trovi?"
Mi disse Amy, passandomi una tazza di cioccolata calda.
"Decisamente"
Le risposi, pensando che quasi sicuramente, quello, fosse stato il risveglio più dolce dell'anno.