Se il buon giorno si vede dal mattino, sarà una splendida giornata!

1.1K 74 11
                                    


La mattina seguente quando mi svegliai, la prima cosa che i miei occhi videro fu il faccino paffuto di Han, ancora dormiente.

Questa è la seconda volta che mi risveglio così, vorrei che ce ne fossero tante altre.

Pensai stringendomi nelle spalle, poi chiusi di nuovo gli occhi, sdraiandomi più vicina al suo viso.

Qualche minuto più tardi, venni risvegliata dalle risate provenienti dalla cucina.
Mi stiracchiai facendo attenzione a non svegliare Jisung, mi sistemai allo specchio, chignon, indossai le ciabatte di Han più grandi di almeno 6 numeri e andai a curiosare.

"Te lo giuro, non me lo aspettavo neanche io!"
Disse Felix al più grande, intento ad asciugarsi le lacrime.
"Basta, basta, sennò mi piscio addosso"
Continuò a ridere Chan.
"Buongiorno ragazzi, già belli attivi eh?
Sarà una caratteristica australiana"
Scherzai con la voce ancora impastata dal sonno mentre con le mani mi stropicciai gli occhi.
"Oh sì, in Australia siamo tutti così! Specialmente a Sidney!"
Mi rispose Felix, addentando un biscotto avanzato dalla festa.
"Wow, se sono tutti come voi... sono già lì!"
Risi io.

"Comunque buongiorno signorina, dormito bene al b&b di Bang Chan? Cosa desidera per colazione? Abbiamo degli ottimi puncakes, latte, the, succo, avanzi di biscott... Ah no, quelli li avevano prima che il signorino Lee Felix se li mangiasse tutti"
"Erano proprio buoni!
Dovremmo far cucinare più spesso Amy"
Disse scrollandosi le ultime briciole dalle mani.
"Ti credo, alle medie frequentò il corso di cucina per tutti e tre gli anni!"

In quel momento la presenza di Han fece capolino nella stanza.

"Quanto cazzo fate casino ragazzi..."
"Buongiorno anche a te fiorellino"
Gli disse Felix mentre prese a girare su sè stesso con lo sgabello su cui era seduto, sgranocchiando qualche korn flakes da una piccola ciotola di ceramica.
Han, a piedi scalzi, venne verso di me e mentre con una mano si grattò dietro la nuca, mi diede una bacio veloce sulle labbra.
"Buongiorno"
Sentì il mio stomaco andare in visibilio, il cuore salire fino su, in gola.
"Buongiorno"
Gli sorrisi dolcemente.

"Vuoi qualcosa da mang-"
"Cheescake!"
Esclamò guardando Bang Chan, il quale dopo aver sorriso aprì il frigorifero, tolse la pellicola dal piatto e lo mise di fronte a Jisung.
"Lo sapevo che l'avresti voluta anche a colazione così te ne ho conservato un pezzo"
"Sei il migliore Chan"
Disse indicando il maggiore con la forchetta poco prima di addentare un pezzo di torta.
"Sembri proprio un bambino Hanie"
Ridacchiai, stringendo i suoi fianchi, accoccolandomi sulla sua schiena.
"Mh??"
Mugugnò lui con ancora la torta tra i denti.
Io appoggiai la mia testa sulla sua spalla.
La sua pelle profumava di buono.
Feci un respiro profondo, attenta a non restarne inebriata.

"Ma gente dove sono Binie e Amy?"
Domandò Felix.
"Sono usciti presto stamattina, Amy aveva un pranzo in famiglia e Changbin si è offerto di accompagnarla.
Adesso iniziano i pranzi e le cene natalizie... Che stress!"

Spalancai gli occhi.
Quella notizia mi colpì come un fulmine a ciel sereno.

Cazzo! Mi ero completamente dimenticata... Tra qualche giorno è Natale e io non ho ancora pensato ad alcun regalo.
Meglio fare un salto al centro commerciale"

"Hey Kat oggi hai da fare?"
Chiese il castano, quasi mi avesse letto nel pensiero.
"Ehm, ecco veramente..."
Mi avvicinai al suo orecchio.
"In realtà non ho ancora preso alcun regalo... Anzi ad essere sincera tra allenamenti, debutto e feste varie mi ero proprio scordata che fossimo già in periodo natalizio!"
"Scema... C'è un motivo per cui non siamo andati a scuola e abbiamo avuto il tempo di fare tutto"
Ribattè Han.
Mi sentivo proprio una stupida, ma non volevo dargliela vinta, così mi limitai a fargli una linguaccia.

"Ti accompagno"
"Cosa?"
"A scegliere i regali, ti accompagno io"
"Ma no, non ti preoccupare, avrai un sacco di cose da fare anche tu..."
Jisung ignorò del tutto le mie parole.
"E poi conoscendoti vorrai regalare qualcosa a ognuno di noi e se così fosse, tu i gusti di quegli animali dei miei amici non li sai, perciò mi vedo costretto a venire con te"
Chiuse gli occhi e incrociò le braccia soddisfatto.
"D'accordo, d'accordo, mi arrendo, se insiste così tanto mi accompagni pure!"
"Guarda che io lo faccio per te eh"

"Sì, sì, lo sappiamo tutti quanto Han Jisung adori fare shopping"
Han lanciò la sua forchetta a Felix.
"Queste cose non in casa mia, grazie"
Disse il maggiore sorseggiando con fare signorile il suo espresso.
In risposta, Han e Felix gli lanciarono entrambi il loro cucchiaino.
Io, mi aggiunsi tirandogli una mela.
"Addirittura la mela??? Avanti, chi è stato???"
Si alzò in piedi mettendo le mani sui fianchi.
Noi andammo tutti di corsa verso Bang Chan, saltandogli addosso e strattonandolo.

"Com'è dura avere dei figli adolescenti!"

•IL BRUTTO ANATROCCOLO• Han JisungOnde histórias criam vida. Descubra agora