"Toc toc, sono io, il tuo fidanzato, ti ricordi di me?"

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"No no, Hyunjin, più deciso, lì devi fare così"
Era la terza volta che Minho lo correggeva, mentre Felix continuava ad eseguire i suoi passi, concentrandosi sulla sua immagine riflessa nello specchio.
Ogni tanto si dava dei leggeri colpetti alla testa per poi riprendere, concludendo con un sorriso abbozzato.
Credo che lui fosse in grado di correggersi da solo.

"Che palle, questa parte non mi entra in testa"
Sbuffò il moro, portandosi le mani ai fianchi, buttando la testa all'indietro.
"Non ti preoccupare, sono solo tre giorni che proviamo, dai, riprendiamo tutti assieme, vieni Lix!"
Lo richiamò Minho, dopo aver dato una pacca sulla spalla al più piccolo.

--

Certo che Minho ci sa davvero fare col ballo.

"A che pensi fiorellino?
Non mi dire alla scuola, perché con tre figoni come noi, tutti sudati, che ti ballano davanti... Proprio non ci credo!"

Parli del diavolo...
Pensai.

"Eccolo! Stavo giusto pensando a te!"
Minho mi guardò stupito.
"Sì, cioè, intendo che sei molto bravo, dirigi proprio come un vero capetto"
"Beh, lui è a tutti gli effetti il nostro capetto"
Mi rispose Felix bevendo un sorso d'acqua, sedendosi accanto a me.
"Sono io che oggi sto dando parecchi problemi"
Disse irritato Hyunjin.
"Smettila di tormentarti, pensa al lato positivo"
Affermò il castano.
"E quale sarebbe?"
"Sì, quale sarebbe??"
Hyunjin fece eco a Felix.

Tutti e tre guardammo attentamente Minho, in attesa.
"Alex non è venuta a vederti oggi"
"..."
Felix trattenne una risata.
"Solo tu per tirar su un amico potevi dire una cosa del gener-"
"Hai ragione! Devo fare meglio cosicché la prossima volta possa vedere quanto sia migliorato!"

Minho gli sorrise dolcemente, mentre io pensai a quanto fossi stata superficiale ad aver creduto di poter sentenziare senza conoscere chi avessi davanti.
In fondo Hyunjin è un suo amico di vecchia data...
Chi sono io per giudicare?

"Hey perché quel muso lungo?"
"Niente niente... Solo che io... "
"Che ne dite di cazzeggiare un po'?"
Ci interruppe l'interessato.
"Freestyle??"
Gli occhi di Felix si illuminarono.
"Sono già le 21??"
"Ragazzi potete spiegarmi che sta succedendo?"
Chiesi completamente spaesata.
"Kat scegli una canzone, balliamo!"
Urlò Minho correndo poi davanti allo specchio, seguito dagli altri due.
"Mmm... d'accordo"

Collegai il mio cellulare alle casse e feci partire 'Dance Dance' dei Day6.
"E ora che si fa???"
Minho mi prese per mano e mi portò al centro della stanza.
"Si balla scema!"

Non so da quanto stessimo ballando, fatto sta che Felix e Hyunjin si sdraiarono a terra, esausti.

"Basta, non ce la faccio più!""come fate voi due ad avere tutta quella energia?""Io mi sto divertendo un sacco!Ecco perché Alex viene spesso a vedervi"Scherzai, facendoli sorridere

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"Basta, non ce la faccio più!"
"come fate voi due ad avere tutta quella energia?"
"Io mi sto divertendo un sacco!
Ecco perché Alex viene spesso a vedervi"
Scherzai, facendoli sorridere.

"Disturbo???"
Disse all'improvviso una voce alle mie spalle.
Minho smise di ballare, si girò scatto e Felix fermò la musica.

"Han! Credevo non facessi in tempo a passare"Esclamò il ballerino, cercando di riprendere fiato

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"Han! Credevo non facessi in tempo a passare"
Esclamò il ballerino, cercando di riprendere fiato.

"Hanie!"
Gli corsi incontro ridendo, ma lui mi sorrise a malapena.
Almeno credo fosse un sorriso...
Forse una smorfia?

"Qualcosa non va? Hai una faccia"

"Sì beh, non rispondevi ai messaggi, così ho chiamato le tue amiche e mi hanno detto che forse eri ancora in saletta.
Io nemmeno sapevo che saresti dovuta venire qui"
"Ah scusami, è che ho il telefono attaccato alle casse!
Comunque è stata una cosa improvisata!
Ecco, Minho-"
"Mi sono precipitato qui perché pensavo fossi triste per quanto accaduto oggi a scuola"
"Si beh, proprio per questo-"
"Scusa Han, colpa mia.
Era triste e siccome mi avevi detto che non vi sareste potuti vedere l'ho invitata"
"La smettete di interrompermi voi due??"
Incrociai le braccia, leggermente stizzita: mi stavano ignorando, completamente.

Qualche secondo di silenzio imbarazzante rese l'ambiente molto teso.
I due ragazzi si guardarono intensamente, quando finalmente Han prese parola.

"Grazie"
Disse seccamente.
"Han, non crederai che-"
"Ora vado, vieni con me giusto Kat?"
"Certo!"
Minho restò immobile, al centro della stanza, Felix e Hyunjin seduti all'angolo vicino alle casse.
In fretta salutai tutti e uscì dalla stanza, trascinata da Han.

"Hanie si può sapere che ti è preso?Non hai nemmeno salutato""Assolutamente niente, tu piuttosto

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"Hanie si può sapere che ti è preso?
Non hai nemmeno salutato"
"Assolutamente niente, tu piuttosto... Pensavo stessi male e volessi vedermi"
"Certo che volevo vederti, ma avevi un impegno con Chan e Binnie"
"Sì, e Minho invece era liberissimo"

Bingo.

Mi fermai in mezzo alla strada, costringendo a farlo anche lui, dato che mi stava letteralmente trascinando per mano fin da dentro l'edificio.

"Che c'è?"
Si voltò adirato.
"Han... Sei geloso?"
"Certo che no"
Abbassò lo sguardo, gonfiando le guance.
"Oddio sì, sei geloso!"
"Ma sei sorda?? Ti ho detto di no!"
Alzò la voce incrociando per pochi istanti i miei occhi.
"D'accordo d'accordo non lo sei..."
"..."

"Vuoi... Vuoi che andiamo a casa tua a bere una cioccolata?"
"Non la voglio la cioccolata..."
"Cappuccino???"
Mi avvicinai poggiandogli una mano sull'avambraccio.
Quando cercò di rispondermi lo zittii, facendo incontrare le nostre labbra.
Fu un bacio davvero dolce.
Gli accarezzai i capelli, spostandogli con accortezza una ciocca liscissima dietro l'orecchio.

"Sono diventati lunghi"
Gli sussurrai quando ci staccammo.
"Scherzavo..."
"Mh?"
"Prima... Scherzavo... La voglio... La cioccolata"
A quella risposta, sorrisi, riempiendolo di piccoli e delicati baci.
"Aaaah Hanie! Un giorno o l'altro il mio cuore non riuscirà più a sostenere tutta questa tenerezza!"
Sospirai ad alta voce, mentre mano nella mano, ci avviamo verso casa sua.

•IL BRUTTO ANATROCCOLO• Han JisungWhere stories live. Discover now