A danger love|| Justin Bieber

Capitolo 16

Cap 16

Continuai ad ascoltare Adam sperando che Justin non venisse da me. Alla fine mi stavo illudendo lui era uno dei più fighi della scuola perché avrebbe dovuto parlare con me?

" sfigato alzati, voglio stare io vicino alla Humphrey" . Mi aveva sorpresa la reazione di Justin anzi ero entusiasta di poter stare un po con lui ma d'altro canto chi si credeva di essere per rivolgersi così ad Adam? In fondo mi dispiaceva per lui, che si facesse mettere in piedi in testa anche se in fondo spero lo facesse perché sapeva di cosa Justin era capace.

Adam stava per alzarsi ma io gli presi la mano imponendogli di non lasciarmi con lui.

" c'era prima lui, cercati un altro posto e non dare fastidio a noi!"

Adam mi rivolse un occhiata interrogativa ma non ci feci caso, anzi mi girai verso Justin rivolgendogli un sguardo di sfida.

Come presumevo Justin non la prese molto bene e uscì della classe sbattendo la porta e tirando un pugno contro al muro.

" Jenny te la farà pagare lui è un mostro e girano voci orribili su di lui!

Lascialo perdere, più gli starai lontano e meno problemi avrai."

Non sapevo cosa rispondergli perciò mi limitai ad annuire.

Perché tutte le persone mi dicevano di stagli lontana?ok era un assassino ma faceva del male solo a chi gli doveva qualcosa, anche se uccidere è sempre sbagliato lui lo faceva per un motivo, quindi non era proprio del tutto pazzo. C'era qualcosa che mi attirava in lui anche se sapevo che era un desiderio che doveva rimanere tale. La mia testa mi diceva che non dovevo neanche pensarlo ma non riuscivo a non farlo e forse prima mi ero comportata da stronza. Tutto questo pensare mi aveva distolto dalla classe e non mi ero neanche accorta dell'arrivo del professore che aveva a quanto pare anche iniziato a spiegare. In quel momento non ero nelle condizioni fisiche e mentali per seguire la sua lezione e mi sentivo in colpa per come avevo trattato Justin ( anche sei in fondo se l'era meritato)

Cosí chiesi al professore dì lasciarmi andare in bagno.

Usci dall'aula chiedendo in giro di lui. Sembrava scomparso nessuno lo aveva visto. Quando passai davanti al ripostiglio del bidello qualcuno mi prese per un braccio e mi ci trascinò dentro.

" mi cercavi?" Come correvano veloci le voci in questa scuola. Lo stanzino era grande per essere di un bidello, c'era ogni qualgenere di cose, dalle più apparentemente strane a quelle più stupide.

" Justin io, be-e volevo chiederti scusa, sono stanca e non avrei dovuto essere così stronza. Lo so che non è una giustificazione ma....

Insomma mi dispiace."

" tu sei una stronza, devi farti curare!

Sei troppo bipolare. Sei un errore, non avresti neanche dovuto esistere!"

Le lacrime minacciavano di uscire e non ero in grado di trattenerle così uscii da quel maledetto stanzino correndo il più velocemente possibile.

Justin's pow

" tu sei una stronza, devi farti curare!

Sei troppo bipolare. Sei un errore, non avresti neanche dovuto esistere!"

Detto quella Jenny era uscita da quella sottospecie di sgabuzzino correndo e in lacrime. Ero stato un fottuto idiota! Ma quando la rabbia prende il sopravvento su di me non riesco proprio a controllarla.

Avrei dovuto essere arrabbiato con lei, ma il modo dolce e timido con cui mi aveva parlato mi aveva fatto andare in bestia. Perché doveva essere così dolce,timida ed indifesa?

Lei si era scusata con me quando forse aveva ragione.

Io non ero riuscito ad accettarlo. Avrei dovuto farle il solito discorso : tu devi avere paura di me, non sai con chi ai a che fare, e robe del genere. Ma le sue scuse mi avevano spiazzato. Lei avrebbe dovuto essere arrabbiata e io dovevo fare il figo, invece lei si era sentita in colpa per avermi parlato in modo acido e io invece da cretino quale sono le avevo urlato ogni genere di insulto. E ora chissà dove potrebbe essere andata. Non ho neanche il suo numero....

Hey
Eccomi di nuovo volevo ringraziare per i voti e commenti che ho ricevuto.
Grazie spero che il nuovo capitolo vi piaccia!