Capitolo 24- Un Bosco Oscuro E Senza Fine.

9 3 1
                                    

ALYSSA

Mi sveglio con un gran mal di testa, l'unica cosa che ricordo della conversazione con mio padre è la sua espressione delusa e arrabbiata.

Guardandomi attorno noto un bigliettino sul comò accanto al letto. Lo prendo e lo leggo:

'Cara Alyssa, è giunta l'ora di avvisarti.
Ho passato questo periodo a controllarti e osservarti per capire se fossi tu la persona che cercavo. Cos'ha di speciale la persona in questione? Semplice. Non te lo dirò, perché sei tu e spetta a te scoprirlo. Sappi solo che è una cosa di cui necessito per ampliare ulteriormente la mia orda di demoni.

Ho quindi bisogno di te. Ora starai comodamente seduta sul tuo letto a leggere queste parole in completa concentrazione, sarebbe davvero facile rapirti in questo tuo momento di distrazione, peccato che per prenderti abbia bisogno di sterminare i tuoi amici perché farebbero di tutto per trovarti e cose del genere, ma io non voglio intralci.

Ci rivedremo più presto di quanto tu creda. Con tanto afferto, Hades."

Mi alzo dal materasso con un gran senso di paura, faccio colazione e mi preparo per uscire.

Le parole di Hades mi hanno spaventata e non poco. Se vuole prendermi perché avvisarmi?

Mi passa per la testa di andare a casa di Lucas e dirgli quello che mi ha scritto Hades, cambio strada per andare dal biondo e da mio fratello, che sarà sicuramente rimasto a dormire lì con gli altri.

Busso alla porta e non appena si apre scorgo il viso assonnato di Luc. Mi riconosce in un millesimo di secondo e richiude immediatamente la porta.

Non che mi aspettassi che mi accogliesse a braccia aperte, ma sbattermi addirittura la porta in faccia

Nonostante ciò mi sento lo stesso in colpa per avergli mentito. Ma sono venuta per rimediare.

Ribusso e non apre la porta.

-Sappi che non mi muoverò da qui finché non aprirai.- lo avviso e questa si spalanca.

Mi fa cenno di parlare, ma non appena apro bocca una ragazza si catapulta accanto al mio ragazzo.

Non l'ho mai vista, ha i capelli biondi, un fisico perfetto, gli occhi azzurri e una...una maglia familiare che le arriva a metà coscia. La maglia del mio Lucas. Sento la gelosia e la rabbia farsi strada in me.

-Lukey, non mi presenti la tua amica?- gli chiede e quasi vomito per il tono mieloso con cui ha parlato.

-Ciao, piacere mi chiamo Lexi e sono...- la blocco.

-Non m'interessa chi sei, biondina.- faccio per voltarmi  e andare via ma cambio idea e mi rivolgo a Luke.

-Oh, e bel pigiama, Lukey.- alludo al suo pigiama con i pinguini e vado via e nel mentre, sento le voci in sottofondo di Easton, Irina e Mike miste a quella di Luc che urla il mio nome.

***

LUCAS

Mollo un pugno di frustazione al muro facendomi abbastanza male.

Sono arrabbiato con Aly, ma non voglio perderla, ha frainteso tutto.

-Lukey, è la tua ragazza quella?- mi domanda Lexi.

-Crede che ci sia stato qualcosa tra me e te!- esclamo nel panico. Io e Lexi ci guardiamo per poi emettere in contemporanea un sonoro "bleah".

Mi dirigo a casa di Alyssa seguito dai miei amici.

La mia ragazza apre la porta con gli occhi arrossati e gonfi dal pianto, dio solo sa quanto mi faccia male vederla così. Per colpa mia per di più.

-Cosa vuoi?- mi chiede con la voce rotta.

-Voglio spiegare. Lexi è...- mi interrompe bruscamente.

-Ho capito tutto. Non m'interessa Lucas...- la interrompo baciandola, sorrido mentalmente beandomi di quel contatto magico.

-Lexi è mia cugina, anche lei athánatos.- le sussurri, spalanca gli occhi e si scusa un centinaio di volte con me e Lexi per poi sospirare.

-Ragazzi, mi dispiace molto per non avervi detto nulla su Hades. Se potessi tornare indietro ve lo direi subito! Potete perdonarmi?- ci chiede affranta e tutti noi decidiamo di perdonarla, dopotutto...tutti sbagliano a volte.

Lexi è confusa,non sa nulla della faccenda, ma non fa domande.

-Ragazzi! Presto, entrate in casa!- urla Nick, il padre di Easton e Alyssa, correndo verso di noi.

Facciamo come dice e subito dopo di noi entra lui sigillando porte e finestre, lancia la sua ventiquattrore consumata sul divano, si toglie la giacca e la
cravatta per comodità e saluta distrattamente Lexi.

-Che succede?- chiede Michael allarmato.

-Ecco cosa succede.- indica fuori dalla finestra.

In lontananza si vedono una ventina sagome nere che si avvicinano e a guidarle c'è qualcuno, qualcuno che ormai conosciamo fin troppo bene. Hades.

-Ci attaccano...- sussurra Alyssa spaventata aggrappandosi alla mia maglia.

ALYSSA

Ecco cosa intendeva Hades questa mattina!

Mio padre si avvicina a Lucas con un'aria terribilmente seria.

-Porta mia figlia al sicuro.
Proteggila.- il mio ragazzo annuisce con decisione.

Papà mi posa le mani sulle spalle e mi guarda negli occhi.

-Alyssa, sei sempre stata forte e coraggiosa. Non ti scoraggiare mai e resta sempre con Lucas.- mi avverte e sento una brutta sensazione farsi strada in me.

-Ma tu...Easton...Mike....- balbetto spaventata e mio fratello mi raggiunge.

-Alyssa, sorellina mia, tu e Luc adesso andrete vai da qui per scappare da Hades e i suoi demoni, ma noi tutti vi raggiungemo non appena potremo. Porta con te il cellulare e il caricabatterie portatile, vi contatteremo.- mi dice rapidamente e corro in camera mia seguita dal mio amato.

Afferro due zaini, uno per me e uno per il ragazzo accanto a me. Dentro ci mettiamo i nostri cellulari, due caricabatterie portatili, i nostri passaporti, un po' di vestiti per me e alcuni di Easton per Lucas.

-Presto!- esclama lui in preda all'ansia.

Chiudo gli zaini e gliene lancio uno, scendiamo al piano di sotto e mio padre dà prontamente dei soldi e le chiavi dell'auto di mio fratello a Lucas. Li infila nello zaino e dopo aver abbraccito affettuosamente tutti usciamo di casa.

Entriamo nell'auto e ci avviamo verso non so dove.

L'ansia era agghiacciante, mi sentivo come se stessi correndo in un bosco oscuro e senza fine.

CONTINUA...

Unexpected 1- Kiss Me Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon