Capitolo 6- Kevin Murrie.

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Io, Easton, Michael e Irina siamo a casa di Lucas. Sono passate due settimane da quando sono a Sidney e nessuno dei miei amici di Dallas si è preoccupato di chiamarmi o messaggiarmi. (Solo mia madre, ma lei non è un'amica). Penso ciò solo ora perché solo in questo momento il mio cellulare squilla mostrando il nome di Kevin sul display. Accetto la chiamata.

<Hey, Alyssa. >

<Hey? Sono passate due settimane da quando non ti fai vivo e mi dici solo 'HEY'?! >

<Scusa, ma il fuso orario interferisce e in questo periodo sono stato in punizione per aver quasi fatto esplodere la casa con una fuga di gas.>

<Il solito... come stai?>

<Bene, ma mi manchi da morire!>

<Anche tu, Kev!>

<Come va lì a Sidney?>

<Benone! Lì a Dallas?>

<Non molto bene, dato che da quando sei andata via sono perennemente solo. È tutto così triste senza te. Vorrei riaverti qui..>

<Oh, Kevin...non preoccuparti. Cercheremo di sentirci più spesso, al diavolo il fuso orario e gli impegni!>

Dopo una decina di minuti di conversazione stacco la chiamata e tutti mi guardano confusi, tranne Easton che mi sorride.

-Kevin, vero?

-Già, mi manca tantissimo!

-Scusa Aly, mi hai accennato qualcosa su qualche conoscenza che avevi a Dallas, ma nulla su un'amicizia.- interviene Lucas.

-Kevin Murrie è il ragazzo che mi è stato accanto nei miei momenti più difficili, ci è sempre stato per me. Dire che lo adoro è decisamente troppo poco!- esclamo gesticolando come non mai e lui distoglie lo sguardo.

-Allora...quindi tu e questo Kevin avete un grande legame.- riassume brevemente Irina.

-Esatto.-

-E a quanto pare anche Easton lo adora, come mai?- chiede Michael.

-Perché quando io sono stato assente, per Alyssa, c'è sempre stato lui, gli sono riconoscente.- spiega Easton.

-E...dimmi un po', ci ha mai provato con te?- domanda Michael maliziosamente.

-Cosa? Assolutamente no! Siamo solo ottimi amici!- dico sorridendo istintivamente. Che bei ricordi quelli con Kev.

-Okay, adesso possiamo cambiare argomento oppure continueremo a parlare di lui per il resto della giornata?!- sbotta Lucas con un tono piuttosto infastidito.

Non gli è mai importato particolarmente dei discorsi che facevamo, cos'è successo?

-Uhm...ho iniziato a scrivere qualcosina per la nuova canzone...- dice Michael prendendo un foglietto dalla tasca anteriore dei suoi eterni skinny neri.

Dopo l'uscita con Lucas della settimana scorsa, ho assistito alle loro prove e devo dire che sono spettacolari! Hanno un talento strepitoso!

Ho ascoltato una canzone che si chiama "Go To The Hell", la adoro!

***

Tutti i ragazzi stanno parlando animatamente di....football? Baseball? Rugby? Hockey? Calcio? Chi lo sa, non sono stata molto attenta, ma sono l'unica che ha notato Lucas andare nel giardino sul retro.

Lo seguo e mi siedo sul dondolo in giardino accanto a lui.

-Hey!- lo saluto allegramente.
-Hey...- ricambia freddamente, strano.

Dopo la nostra uscita eravamo più aperti e, almeno io, mi sono affezionata a lui.

-Luc, che hai?- gli chiedo gentilmente sfiorandogli il braccio. Lui continua a guardare un punto fisso sull'erba e non risponde.

-Lucas?- ritento e nulla, non dice nulla.

-Okay- sospiro rassegnata e mi alzo dal dondolo. Sento una presa sul mio polso che mi tira a risedermi, mi volto e incrocio lo sguardo con quello del biondo.

-Scusa...è che....nulla- non mi vuole dire che gli prende e questo mi fa star male.
-Sicuro non sia nulla?- chiedo ancora.

-Poi te lo dirò, ma ora no, dobbiamo cenare!- si alza di scatto e va in cucina, fa schifo a trovare scuse.

Dopo una ventina di minuti di tranquillità, rientro in casa e vado in cucina dove c'è Lucas che impreca contro la padella, una puzza terribile di bruciato mi arriva alle narici e tossisco.

-Ew! Ma che stai combinando?!- gli domando facendolo voltare verso di me.

-Avevo messo del bacon nella padella, ma si è bruciato tutto!- esclama irritato e io scoppio a ridere.

-Dammi qua!- gli ordino prendendo la padella dalle sue mani.

La metto sui fornelli, ci verso centro un po' d'olio e metto del bacon per tutti noi.
-Lucas, prendi l'altra padella e mettila sui fornelli, mettici un filo d'olio e degli hamburger.- continuo e sorveglio la situazione.

Quando tutto è pronto, prendo cinque panini e li farcisco con hamburger, bacon e formaggio. E adesso si mangia!

Unexpected 1- Kiss Me Where stories live. Discover now