Capitolo 2- In Piscina!

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Ieri mio padre è stato felicissimo di vedermi, ha voluto che gli raccontassi cos'è successo nella mia vita negli ultimi tre anni e gli ho raccontato tutto, omettendo le mie prime cotte.

Papà entra in salotto con un sorriso enorme e mi abbraccia.

-Fa così strano vederti qui dopo tre anni!

-A chi lo dici!- esclama mio fratello.

-È positivo o negativo?- chiedo preoccupata, ma so bene che è positivo.
-Positivo!- esclamano insieme.

-Forse è meglio andare.- dice Michael alzandosi dal divano seguito da tutti noi, mio padre esce per andare a lavoro e noi per andare in piscina. L'ho chiesto io ad Easton e di andare in piscina e mi ha accontentata!

Durante il viaggio in macchina ne approfitto per fare qualche domanda.

-Allora, cosa vi piace fare?- chiedo rivolta un po' a tutti.
-Be', io e i ragazzi abbiamo una band, suoniamo nel garage di Irina.- mi spiega Michael e io guardo Easton con orgoglio.

Io e mio fratello abbiamo sempre amato la musica, lui è sempre stato affascinato dalla batteria, io invece ho sempre adorato la chitarra classica .

-E a te, Alyssa?- mi chiede Irina.

-Io...amo suonare la chitarra, sia classica sia elettrica, mi piace sfogare tutti i miei sentimenti in quelle corde. È il mio punto di calma, ogni volta che sono agitata, nervosa, arrabbiata o ho semplicemente voglia di suonare, afferro la mia chitarra- dico con solennità e orgoglio.

A quelle parole, Lucas si volta verso di me con una luce negli occhi, non mi aveva ancora rivolto la parola, né tanto meno uno sguardo...a dire la verità credevo non sapesse nemmeno che esistessi.

***

Arriviamo in piscina e...che dire: i ragazzi sono in acqua e io e Irina prendiamo il sole.

Conversiamo un po', ma il troppo calore inizia a darci fastidio dopo un po', così ci alziamo e raggiungiamo i ragazzi e, senza rendermene conto, inizio a squadrare il fisico di ognuno di loro.

Michael ha un lievissimo accenno di pancetta e qualche tatuaggio che ieri non avevo notato.

Lucas è...davvero perfetto. Il suo fisico è asciutto, ma muscoloso. Non ha nessun tatuaggio, la sua pelle è bianca e pura, risplende sotto il sole.


Irina è magra, davvero molto magra e, anche se le sue forme sono un po' ridotte, ha un bel fisico.

Easton...be', è Easton. Sta bene anche lui, ma è mio fratello, quindi non mi ci soffermo più di tanto.

-Hey, vado a prendere un gelato, voi volete qualcosa?- chiedo prima di andare al bar di fronte alla piscina.

Tutti loro mi chiedono qualcosa e mi ritrovo piena di ordini. Sbuffo e mi avvio.

Ordino ciò che mi hanno chiesto e attendo appoggiata al bancone.

-Hey!- mi saluta qualcuno accanto a me e, dalla voce, capisco che è maschio.

-Non mi parlare oppure mio fratello ti sbranerà vivo.- esclamo senza nemmeno curarmi del vedre chi sia la persona accanto a me. Che tatto che ho.

-Non credo, visto che sono uno dei suoi migliori amici.- mi dice ridacchiando la persona e io alzo di scatto la testa.

-Oh, scusa Lucas, ma che ci fai qui?- gli chiedo estremamente sorpresa dal fatto che mi abbia rivolto addirittura una frase intera oltre ad un saluto.

-Ho pensato di aiutarti, non credo che tu abbia duecento mani per tutta quegli ordini.-

Il ragazzo decide di pagare gli ordini e mi aiuta a portarli.
Ci accomodiamo sotto il nostro ombrellone e Irina mi fa segno di avvicinarmi.

Faccio come mi dice lei e mi sussurra all'orecchio:- Lucas è solo un po' timido, non è che non voglia fare amicizia con te.

-Perché me lo stai dicendo?

-Perché so che avrai pensato che tu non gli stia simpatica. Fidati, Lucas è molto dolce e simpatico una volta superata la timidezza.

Sorrido istintivamente guardando il ragazzo in questione ascoltare attentamente la conversazione tra Easton e Michael. Mi piacerebbe davvero diventare sua amica.

Unexpected 1- Kiss Me Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora