Capitolo 4- I Moonlight Guys.

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Sei parte di me.

Poche parole, ma con un grande significato.

Io e Easton siamo sempre stati legati da un legame molto profondo. Non è mai stato solo un fratello maggiore, è sempre stato il fratello maggiore, il mio migliore amico, il mio confidente, una persona su cui contare.

Quando gli dissi che non sarei più andata a trovarlo a Sidney per un po', facemmo una promessa e mi disse queste esatte parole: " So bene com'è fatta la mamma, ma ti chiedo una sola cosa: torna, torna perché io non aspetterò altro. È come se per metà me ne andassi anch'io, ricorda sorellina: sei parte di me."

Dopo lo spiacevole incidente al circo, abbiamo deciso di andare a bere qualcosa nell'appartamento di Irina.

Casa sua dista circa cinque minuti di auto dalla nostra, è molto moderna e ogni aggeggio elettronico è di ultima generazione. Mi ricorda molto la mia vecchia casa, quella a Dallas.

Io e la ragazza ci dirigiamo in cucina per versare da bere a tutti noi.

-Sai, mi sto affezionando a te sempre di più.- mi dice sorridendo e istintivamente lo faccio anch'io.

Quando finiamo il tutto, ci dirigiamo in salotto dagli altri. Non appena finisco di bere il mio bicchierone di gassosa, corro al bagno. Quando esco mi trovo davanti Lucas.

-Da quanto sei qui?- domando sospettosa.
-Qualche secondo, devo solo...be', fare i miei bisogni.- confessa ridendo e arrossisco lievemente.

-Tu cosa suoni nella vostra band?- non ne ho idea del perché glielo abbia chieso, non c'entra nemmeno con quello di cui stavamo parlando.

-Sono il chitarrista e la voce principale del gruppo.- mi dice fiero e chiedo riguardo agli altri componenti.

-Michael è il secondo chitarrista, Irina è il bassista e Easton lo sai, è il batterista- mi elenca tutto e io annuisco.

-Qual'è il nome della band?- inclino il capo verso destra.

-Moonlight Guys, non ha un significato preciso. Semplicemente ci piaceva. Ascolta...vorrei proporti una cosa.

-Sì?

-Siccome oggi ti ho...uhm...salvata, mi chiedevo se per sdebitarti volessi uscire con me.- spalanco gli occhi. Non ci credo.

-Sei serio? Davvero?- mentre annuisce non toglie mai i suoi occhi dai miei.

-Certo!- lo abbraccio e qualcosa dentro di me scatta, suppongo sia il senso di sicurezza.

Sicuramente dopo oggi mi sentirò al sicuro con lui. Grazie mille, Lucas Valmur.

***

Irina Delacy è la ragazza più insistente del pianeta Terra, ho deciso di farla restare a dormire a casa nostra per fare un pigiama party tra ragazze e non fa altro che chiedermi di Lucas.

-Vuoi dire che un assaggino a Lucas non lo daresti? Proprio no?- arrossii come un'aragosta e le tappai la bocca per evitare che mio fratello, nella stanza accanto, sentisse tutto.

-Irina!- la rimprovero abbassando la voce.

-Allora?- mi chiede esasperata per l'ennesima volta e alzo gli occhi al cielo.

-Lucas è indubbiamente un bel ragazzo, ma lo conosco da troppo poco tempo per dire se mi piaccia o no. Per il momento siamo.....amici. Credo.

-Bene, quanto scommettiamo che tra una settimana vi sarete già sposati e vivrete felici e contenti?- scoppiai a ridere e arrossii allo stesso tempo.

-Forse è meglio se guardiamo un film.

Unexpected 1- Kiss Me Where stories live. Discover now