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🔺*Contenuti a sfondo sessuale *🔺

Ci fissiamo per qualche secondo.
Mia madre rompe questa tensione che si taglia con un coltello,invitandomi a raggiungerla ed entrare.
Tolgo la borsa e prendo un sordo d'acqua,

<<Perché tu..tu cavolo non mi hai detto niente di Patrick ? T-ti abbiamo lasciata per un dannato mese e sembri essere un'altra persona..porca puttana!>>

Conclude tirando un pugno contro un muro che mi fa sussultare.
Quelle parole fanno male,ma comprendo la sua rabbia.
Deglutisco e mi preparo,sperando di affrontare per una dannata volta una discussione senza piangere.

<<Papà..mamma..>> inizio rivolgendomi anche a lei

<<avete ragione ad essere arrabbiati con me. Ma se questo può farvi star meglio,io non lo so da molto. Solo..beh,solo quando è tornata Lizzy..la..la vittima. Solo lì l'ho scoperto.>>

Sussurro cercando di controllare la mia voce.

<<Chi è ora Lizzy?>> domanda quasi stizzita mia mamma.

<<la miglior amica di Justin. Scappò via proprio per lui.>>

dico col capo chino.

La situazione sembra essersi calmata,papà è tornato a respirare in maniera regolare e mamma non ha più le lacrime agli  occhi.

<<oggi la polizia è venuta qui. Ci ha fatto diverse domande,stanno interrogando tutta la famiglia.
Ha poi raccontato la storia di questa ragazza..di cui però non sapevo il nome.>>

racconta con una calma forzata mamma.

Papà la interrompe e sovrasta il suo tono pacato.

<<Che bello che è stato sentire il tuo di nome,poi. Quando ci hanno detto che lei è stata riportata a New York da te. Cos'altro diavolo ci nascondi !? Cosa dobbiamo sapere ?>>

A quelle parole sento una scossa e quasi mi gira la testa.
Non ne posso più.

<<Sentite,basta okay ?BASTA! Mi avete scocciato! Sono stata quasi un mese in una casa in cui mi sembrava ogni giorno di affogare e morire,mentre voi eravate dediti al vostro cazzo di stage!! Niente di male,okay? Niente di male,per carità. Ma ditemi,cosa cazzo vi aspettavate? Cosa? Che restassi sul divano ad aspettarvi? Ebbene sì,mi sono fatta delle nuove amicizie,ho deciso di voler fare la tatuatrice perché amo l'arte,e dopo gli studi è ciò a cui voglio dedicarmi..che vi piaccia o no. E di Patrick non sapevo nulla ! NULLA ! È stato solo un caso,un dannato caso,che io sia venuta a conoscenza di questa orribile storia ! Ora la predica..per cortesia..tenetevela pure per voi!>>

Riprendo fiato mentre penso di essermi fatta rossa in volto.
I loro visi sono un mix tra preoccupazione,delusione e tristezza.

<<e il college? >> sussurra papà.

Sospiro forte

<<Non mi importa. Non è quello che voglio.>>
Faccio spallucce.

<<Selena noi abbiamo lavorato,non ci siamo divertiti. Ci dispiace se ti è mancato qualcosa ma..abbiamo fatto il possibile e >>

<< non giustificarti !>> la interrompe papà,tenendo lo sguardo fermo su di me.

<<lei è stata fin troppo bene. Non le è mancato nulla ed ha avuto totale libertà. E non parlare così a tua madre,che è solo grazie a lei se hai fatto entrare Justin a casa mia. Se non ti avesse appoggiata nelle tue irresponsabilità non ne avresti  avuto modo!>>

Al di là degli occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora