32

424 19 3
                                    

Justin's pov
Ho passato dieci minuti fermo lì,per strada. A guardare il nulla,assorto nei miei pensieri. Anzi,nel mio malessere. Ho voglia di fare una doccia ,poi di piangere,di andar via,di urlare,di scappare. avrei voglia di tante cose. Mai avrei pensato che potesse capitarmi una cosa simile. Sentirmi così male dopo aver fatto sesso.
Assurdo,no?
Dovrei essere al settimo cielo e sentirmi il top. Ma invece no,non è così. Mi sento oppresso,con una gran voglia di dir qualcosa che nemmeno io so cos'è. Sono come in agonia,incapace di ragionare. Mi sento sporco,macchiato. Quasi mi sento in colpa.
Verso cosa o chi?non lo so. È questo il problema.
Forse ho pensato potesse essere per Lizzy. Perché la cosa è stata inaspettata. Ma perché mai dovrei sentirmi in colpa per lei?è stata lei stessa ad iniziare. Forse l'aver toccato la mia miglior amica in quel modo mi ha scosso.
Sono solo ipotesi,perché la realtà non la conosco.
E forse,nemmeno voglio saperlo.

(....)

<<La smetti di scompisciarti dalle risate?Cazzo,Ryan sei incredibilmente stronzo.>> sbotto innervosito,mentre mi gratto la nuca dal nervosismo.
Si tiene la pancia con le mani,e gli escono le lacrime dagli occhi.
<<come hai potuto chiamarla Selena mentre stavi HAHAHAHAHAHAHAH ho bisogno di aria!!>>
Lo guardo ancor più innervosito mentre cerca di boccheggiare e di riprendersi.
Sembra un coglione ubriaco fradicio.
<<Senti,io me ne vado>> dico secco mentre mi alzo e vado a recuperare il mio cellulare.
<<no,dai!stai qui..cazzo e quanto sei suscettibile!sta calmo.>> afferma girandosi per guardarmi.
<<suscettibile!?>> ripeto incredulo,fermandomi in un punto della stanza.
<<ti sto fottutamente dicendo che mi sono scopato la mia miglior amica senza nemmeno sapere come sia successo e che ho detto quel diavolo di nome e forse ho qualche malattia strana per averlo fatto e tu?tu ridi come un emerito stronzo.>> dico a braccia aperte.
Quando ci si mette sa essere insopportabile.
Sospira dopo essersi schiarito la voce.
<<punto primo.>> inizia alzando il pollice. <<ti sei lasciato prendere dal momento e da lei che ti stava molto ma molto addosso. Punto secondo.>> continua alzando sia un altro dito sia il tono di voce. <<tu non hai nessuna strana malattia. Ti stai soltanto innamorando,tutto qua. È soltanto questo,nient'altro. Ma tu,come al solito,sei troppo testardo per ammetterlo. E cosa fai per distrarti?!>> dice mimando le virgolette con le mani. <<semplice>> scrolla le spalle. <<ti scopi le altre. Quello che tutti i vigliacchi fanno.>> conclude.
Rido nervosamente.
<<tu pensi di essere un maestro di vita,per caso?>> dico serrando gli occhi.
<<No,semplicemente un miglior amico che vede le cose come stanno. E te lo dice.>> risponde con non chalance.
Sospiro.
<<nella mia testa c'è solo un casino.>>dico lentamente mentre tiro con forza i miei capelli.
<<Non fare il coglione. Non fartela scappare,Jus. >> dice lui,senza ottenere alcuna risposta da me.
<<sei stato già abbastanza fortunato a ritrovarla. Non credi sia un segno del destino,questo?>>
Alza le mani in segno di difesa.
<<ok,ok. So che non credi a queste cose,ma davvero non può essere un caso.>> continua serio.
<<ma lei è fidanzata.>> dico,suscitando in lui una sottile risata.
<<vedi a cosa pensi tu?agli ostacoli,al negativo.>> dice lui alzando le braccia al cielo.
<<Piccolissimo particolare: è sempre stata la ragazza che ha perso la testa e la dignità per te. >> aggiunge volendomi quasi far sentire in colpa.
<<secondo piccolissimo particolare:sono passati due anni!>> rispondo io imitando il suo tono di voce.
Sospira e storce il naso,sorridendo furbamente subito dopo.
<<a giudicare da come ti guarda non direi che in due anni è cambiato qualcosa.>>
Roteo gli occhi. <<è un tuo pensiero.>> aggiungo accendendomi una sigaretta.
<<Ma è così,fratello. Se tu mai cerchi di suscitare il lei quelle emozioni,ovvio che lei ti odia sempre più. E vorrei farti notare anche questo..>> dice avvicinandosi di più a me con la sedia. <<l'odio è pur sempre un sentimento. Di risentimento,ma è sempre qualcosa. E l'odio viene dall'amore. Quindi,caro mio,bisogna solo scavare a fondo. E troverai quello che vuoi. Perché so,che lo vuoi.>> dice facendo poi un lungo tiro di sigaretta.
<<questa Sophia ti fa brutti effetti,mi sa.>>dico sorridendo.
Lui si crogiola fiero. <<è la miglior fidanzata del mondo.>>dice sognando.
<<Sisi ma i particolari tienili per te.>> rispondo stoppandolo,con un veloce gesto della mano.
{...}
Sono passate due ore ed ho deciso finalmente di tornare a casa.
Parlerò con Selena.
Non che Ryan mi abbia convinto del tutto,però penso che parlarle sia la miglior cosa.
Non sono innamorato,ma non posso negare di sentire qualcosa. Qualcosa di forte,di strano. Qualcosa di nuovo.
La verità è che più la guardo e più mi fa paura. Non so il perché,ma mi spaventa. È come se il suo sguardo mi arrivasse dentro. Fin troppo infondo,dove ho paura di mostrarmi.
Forse sto solo impazzendo,sarò delirando..ma vedrò come andrà a finire questa storia. Perché odio maledettamente avere dubbi.
Inoltre devo anche chiarire con Lizzy,e dirle che tra noi è stato solo un incidente. Spero di non deluderla.
Ne morirei.
Dopo una camminata a passo svelto,arrivo a casa.
Non appena apro la porta Liz mi salta addosso,allacciandomi le braccia al collo.
Poggio le chiavi sul tavolino,camminando con lei avvinghiata a me.
<<Liz dobbiamo parlare.>> sussurro prima che possa scendere.
Quando finalmente lo fa,noto che ha gli occhi ludici.
<<shhh!>>> dice coprendomi la bocca con l'indice.
<<devo prima dirti quanto sei meraviglioso..>> dice fiera ed emozionata.
Alzo un sopracciglio guardandola confuso.
<<mi hai scritto queste cose che sono..di una dolcezza unica. Non lo avrei mai immaginato. Grazie die esistere,tesoro mio.>> dice saltandomi addosso.
Stavolta la strattono io bruscamente e le tiro da mano quell'affare.
Non credo ai miei occhi.
<<ma questo è il mio diario!>> urlo incredulo.
Credo di essere diventato rosso.
<<cosa cazzo ci fai con questo in mano,Liz?>> urlo nervoso,provocando in lei uno sguardo preoccupato.
<<ma..>> riesce a dire e guarda sopra.
La sorpasso lasciandola li,e salgo sopra.
Entro di sbotto nella mia stanza e trovo Selena che passa uno strofinaccio su una mensola.
Non mi ha notato,ha gli auricolari.
Il mio sguardo si posa immediatamente sul cassetto nel quale c'era il mio diario..un tempo segreto.
È del tutto aperto.
Mi avvicino alla mora e le tolgo una cuffia.
Lei d'istino fa lo stesso con l'altra,e si schiarisce la voce per la sorpresa.
<<è successo qualcosa?>> chiede timidamente.
Respiro cercando di calmarmi.
<<qualcosa!?Solo qualcosa!?>> dico isterico.
<<hai dato tu quel diario a Lizzy?>> lei sembra tornare sul pianeta terra.
<<ehm..sì,cioè no..in realtà ho aperto per pulire e l'ho trovato..lei era in camera e..ma come mai,ti serve?>> chiede lei calma.
Sto esplodendo,davvero.
<<spero tu stia scherzando.>> dico cercando di restar calmo.
Porto le mani sui fianchi.
Scuote la testa ed alza le spalle.
<<Selena,voglio dirtelo una sola volta. E spero tu capisca al volo. Devi farti i cazzi tuoi!>> scandisco lentamente. <<Quella era roba mia e tu non hai alcun fottuto diritto di rovistare! Ma chi ti credi di essere??>> urlo.
Ormai sono al colmo.
Lei mi guarda allibita.
<<non pensavo che..>> aggiunge posando lo sguardo sulle sue scarpe.
<<Ma tu non devi pensare proprio un bel niente! Nessuno ti ha ordinato di venire qui e fare la ficcanaso!>> continuo,ormai rosso in volto.
<<Hey datti una calmata,ma che ti prende!>> risponde lei innervosita.
Ci mancava solo questa.
Sospiro forte.
<<sai cosa?mi hai rotto il cazzo!Sono stufo di te,di averti qui dentro e sempre tra le palle!sei un fottuto fastidio.Non vedo l'ora che te ne rivada a casa tua,non ti reggo più,porca troia! Anzi non capisco nemmeno come faccia Jamie a stare con una sfigata come te!>>urlo,fissandola.
Sentendomi l'attimo dopo un mostro.
Lei deglutisce.
<<toglierò presto il disturbo. Stai tranquillo. L'ultima cosa che voglio e che merito è essere insultata da te. Domani stesso andrò via. Addio.>> dice con la voce rotta dal pianto,sorpassandomi ed uscendo.
Scaravento un oggetto di plastica contro il letto,dopodiché tiro un forte calcio alla sedia.
Che cazzo ho fatto?

Al di là degli occhiWhere stories live. Discover now