Dopo la Guerra |Drarry|

Capitolo 19

Appena fu abbastanza vicino da farsi sentire, domandò a Draco: "Sei rimasto qui per oltre mezz'ora?"

Draco annuì semplicemente. "Volevo parlarti." Aggiunse poi.

"Di cosa?" Domandò Harry, anche se una mezza idea ce l'aveva.

"Secondo te, Potter? Di quanto è bello il tempo?" Chiese Draco ironico.

Harry abbozzò un sorrisino sghembo.

Draco si fece di colpo serio. "Volevo parlare di ciò che stiamo..." ci pensò un attimo "di ciò che stiamo facendo, tu ed io, da un po' di tempo a questa parte."

Il Grifondoro se l'aspettava ovviamente. E pensava che Draco gli dicesse di finirla con tutta questa storia.

Harry non poteva essere più in errore.

Draco ingoiò tutto l'orgoglio che aveva. Gli ci volle una gran fatica per dire quelle cinque parole.

"Harry..." l'aveva chiamato per nome, e se ne accorse troppo tardi. Pensò di correggersi, ma ormai non aveva senso. "...tu mi piaci davvero."

Draco sostenne lo sguardo del moro.

Harry, dal canto suo, era piacevolmente sorpreso. Di certo non si aspettava che il Serpeverde dicesse quelle cose.

'Harry' aveva detto. Non Potter, non Sfregiato. 'Harry'.

Il Grifondoro pensò che il suo nome stesse davvero bene sulle labbra del biondo. Sembrava fatto a posta per essere pronunciato proprio da Draco.

Harry non sapeva cosa rispondere, non trovava la voce né tantomeno le parole. Voleva dirgli che anche a lui piaceva, che voleva stare con lui, ma ciò che riuscì a fare fu solamente aprire la bocca, senza emettere alcun suono, per poi richiuderla.

"Ti hanno tagliato la lingua o ti ho lasciato senza parole?" Chiese spavaldamente Draco.

Harry ingoiò a vuoto, poi, essendosi ripreso, disse sorridendo: "Decisamente non la prima."

"Perciò la seconda." Rispose Draco, con fare ovvio.

"Beh, può darsi." Disse Harry. Poi, ritornando serio, aggiunse: "Credo che tu lo abbia capito che anche a me piaci."

Draco ghignò, ma non come faceva sempre. Questa volta sembrava più un ghigno bonario.

Il biondo si avvicinò al Grifondoro.

"Questo vuol dire che smetterai di uscire con la Patil? E che smetterai di farti baciare da lei?" Domandò, con una piccola nota di incertezza.

"Solo se sarai tu ad uscire con me. E a baciarmi."

Draco sembrò pensieroso.

"Per ora mi accontento della seconda condizione." Lo tranquillizzò Harry.

"Grazie." Rispose Draco, sollevato.

Poi si avvicinò ad Harry, e lo baciò dolcemente. Gli accarezzò una guancia, e quei suoi capelli perennemente in disordine. Baciarlo lo faceva sempre sentire in Paradiso.

Si separarono poco dopo, per riprendere fiato, e sarebbero rimasto ancora lì se non fosse per il fatto che dovevano andare in Sala Grande per la cena, altrimenti Ron ed Hermione avrebbero assillato Harry con mille domande sul perché non fosse a cena, e Pansy avrebbe fatto la stessa cosa con Draco.

Decisero che prima sarebbe entrato Harry, e dopo Draco, per non destare alcun sospetto.

* * * * * * * *

"Harry, eccoti finalmente!" Esclamò Hermione appena lo vide.

"Stavo giusto raccontandole di come sono andate le selezioni di poco fa." Disse Ron. "Abbiamo dei giocatori davvero bravi, Hermione. Dovresti vederli."