Capitolo 18

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Dopo che Draco fu uscito dal bagno dei prefetti, Harry rimase lì ancora per un po', a pensare alla notte appena trascorsa.

Non gli sembrava vero di aver passato la notte chiuso in un bagno insieme a Malfoy.

Sulle dita sentiva ancora la sua pelle, come se quel contatto non si fosse mai spezzato.

Sentiva ancora le labbra del biondo sulle sue, e se chiudeva gli occhi riusciva anche a sentire il suo profumo.

Era come aver vissuto un'esperienza surreale.
Surreale, ma al tempo stesso maledettamente reale.

Si decise ad alzarsi, constatando di avere il fondoschiena indolenzito.

Si guardò allo specchio, e decise di darsi una lavata alla faccia, per cercare di riprendere un colorito naturale e non più rosso, come era stato per tutto il tempo trascorso con il Serpeverde.

Dopodiché Harry si avviò verso i dormitori. Non incontrò nessuno fortunatamente, e quando vi entrò, notò con piacere che erano ancora tutti addormentati: infondo, erano solo le 7:30 del mattino, ed il sabato e la domenica tutto dormivano un po' di più.

Senza far rumore, si infilò il pigiama, e si mise sotto le coperte, ringraziando di dormire nel letto sotto a quello di Ron, e non in quello sopra.

Dopo appena un quarto d'ora in cui aveva fissato la rete del letto di Ron, leggermente piegata sotto il peso dell'amico, proprio quest'ultimo scese poco aggraziatamente, poi si accovacciò un po' per vedere se Harry ci fosse o meno.

Quando constato che l'amico si trovava lì, fu sollevato, ma senza mettere tempo in mezzo gli domandò: "Harry ma dove sei stato ieri sera? Io ed Hermione ti abbiamo aspettato fino a tardi nella Sala Comune ma non sei arrivato."

"Sono andato verso il Lago Nero." mentì Harry, sentendosi anche un po' in colpa per il fatto di star mentendo praticamente a tutti, tranne che ad una persona.

"A farci cosa, al Lago Nero?"

"Beh avevo voglia di stare un po' da solo, Ron."

"Va tutto bene Harry?" Gli chiese preoccupato l'amico.

"Oh si, è solo che a volte sento il bisogno di starmene un po' per conto mio, capisci?"

"Certo che capisco, amico." E detto questo, gli lasciò un'amichevole pacca sulla spalla.

I due amici si cambiarono e scesero per la colazione, raggiunti da Hermione, che pose ad Harry la medesima domanda che gli aveva posto Ron poco prima, a cui rispose come aveva risposto all'amico.

Fecero colazione, chiacchierando allegramente, e Harry per un po' non pensò al Serpeverde, almeno fin quando non lo vide entrare nella Sala Grande.

Harry pensava che dopo essere uscito dal bagno fosse andato direttamente nella Sala Grande, ma evidentemente si sbagliava.

Lo guardò un paio di secondi, il biondo se ne accorse e ricambiò il suo sguardo appena un istante, poi entrambi distolsero lo sguardo.

"Ragazzi lo sapete che la McGranitt ha acconsentito a ripristinare di nuovo le squadre di Quidditch?" Esclamò ad un certo punto Ron, entusiasta.

"Sul serio?" Domandò Harry, altrettanto entusiasta.

"Si. Gli alunni che facevano già parte delle squadre gli scorsi anni hanno già il posto assicurato, per i ruoli scoperti faremo delle selezioni, che ci saranno lunedì dalle 17." Spiegò poi Ron.

"Magnifico." Disse Harry con un sorriso sul volto.

* * * * * * * *

Quel giorno anche Draco venne a sapere del ripristino delle squadre di Quidditch, e ne fu felice.

Almeno avrebbe avuto una distrazione.

Lui attualmente giocava come cercatore, ed era anche il capitano, mentre i cacciatori erano Blaise e Urquhart. Quindi mancava ancora un cercatore, due battitori ed un portiere.

La McGranitt aveva detto che le selezioni per i nuovi ruoli ci sarebbero state il lunedì, a partire dalle 17.
E sarebbero state fatte proprio dai giocatori che avevano già un ruolo nella squadra, quindi sarebbero stati tutti presenti, Harry compreso.

Draco aveva pensato di andare a parlargli finite le selezioni, però non sapeva quanto sarebbero durate, perciò sperava che finissero in fretta, per avere un po' di tempo per parlare con il Grifondoro.

Il lunedì arrivo forse troppo in fretta, e Draco non sapeva ancora bene come approcciarsi con Harry. Beh sapeva cosa dire, ma non sapeva come poter iniziare una conversazione. Cercava di pensare a vari scenari, ma sembravano uno più stupido e banale dell'altro.

Alle 16:45, dopo aver rimuginato a lungo sul da farsi, ancora non sapeva cosa fare. Ma ormai il tempo era scaduto e doveva recarsi in cortile per le selezioni.

Sperando di riuscire a parlare con Harry, si diresse verso il campo da Quidditch.

Fu uno degli ultimi ad arrivare, insieme a qualche Tassofrasso.

Si diresse verso Blaise e Urquhart, dopodiché iniziarono le selezioni, sotto la supervisione di Madame Hooch.

C'erano davvero molti validi giocatori, per ogni ruolo, ma alla fine vennero scelti come battitori due ragazzi del quinto anno, James Keller e Logan Lloyd, come cacciatrice una ragazza del quarto anno, Raven Russell, e come portiere un ragazzo del settimo anno, Marty Harvey.

Draco era molto felice dei nuovi giocatori, promettevano davvero bene.

Pensò subito di andare da Harry, ma poi si accorse che i Grifondoro stavano ancora scegliendo i loro giocatori.

Decise di aspettare in disparte, fingendo di osservare i nuovi giocatori e capire chi avrebbero dovuto affrontare, ma in cuor suo sapeva che rimaneva lì per vedere Harry.

* * * * * * * *

Harry si stava giusto chiedendo come mai Draco non arrivasse, che lo vide incamminarsi verso i suoi compagni di squadra.

Ogni volta che lo vedeva, il cuore di Harry mancava un battito. A Harry sembrava che ogni giorno il Serpeverde fosse più bello del precedente.

Si stupì di se stesso quando si trovò a pensare certe cose, e si stupì ancor di più quando si rese conto che le pensava davvero.

Il Grifondoro cercò di distogliere l'attenzione dal biondo, concentrandosi sui ragazzi che presto sarebbero diventati i nuovi giocatori di Grifondoro.

Mancavano ancora un cacciatore e due battitori.
Attualmente Ron era il portiere, Harry il cercatore, nonché capitano, mentre Ginny e Dean erano i cacciatori.

Dopo due intense ore di accurata osservazione, i ragazzi scelsero come battitori Zack Miller, un ragazzo del sesto anno, e Talbott Winger, un ragazzo del settimo anno, mentre come cacciatrice scelsero Willow Winger, una ragazza del quinto anno, nonché sorella di Talbott.

Alla fine delle selezioni, Harry si stava dirigendo verso la Sala Grande con Ron, Ginny e Dean, ma quando si accorse che Draco si era trattenuto dopo la fine delle selezioni per la squadra di Serpeverde, finse di essersi scordato i guanti sul campo, così disse agli altri di andare avanti e che li avrebbe raggiunti dopo.

Dopo aver visto i suoi amici allontanarsi, si diresse verso Draco, con un lieve sorriso sul volto.


MY SPACE!

Ecco un nuovo capitolo! Pensavo di averlo già pubblicato e mi dispiace un sacco avervi fatto aspettare tanto. Comunque ho già altri due capitoli pronti, quindi tra qualche giorno credo che pubblicherò di nuovo. (Oggi è il mio compleanno e ho ricevuto un sacco di bei regali!😍) Adesso mi dileguo.

Kiss, kiss

Ginevra🌈

Dopo la Guerra |Drarry|Where stories live. Discover now