Dopo la Guerra |Drarry|

Capitolo 10

"Draco, vacci piano con quella roba." Suggerì Pansy all'amico. "È già il quinto whisky incendiario che bevi."

La Serpeverde fece per togliergli il bicchiere di mano, ma lui si scostò, buttandolo giù tutto insieme, quasi fosse acqua.

"Bevo quanto mi pare!" Esclamò convinto Draco, per sovrastare il rumore assordante della musica. Nonostante fosse il quinto bicchiere, reggeva bene l'alcol.

Pansy, levando gli occhi al cielo, si allontanò, sbuffando.

Draco continuò a bere, portandosi via dal tavolino tutta la bottiglia di whisky, e andandosi a sedere su una poltroncina in disparte, per non essere disturbato.

* * * * * * * *

Harry stava ballando con una Corvonero, ubriaca fradicia. Non che lui reggesse molto bene l'alcol, nonostante le sue frequenti bevute, ma sicuramente era messo meglio di lei.

Quando gli amici di lei decisero che si era fatta ora di tornarsene ai dormitori, Harry si recò nuovamente al tavolo degli alcolici, prendendo una bottiglia di...di qualunque cosa fosse.

Si gettò a peso morto su una delle poltroncine, bevendo il contenuto di quella bottiglia che era a dir poco favoloso.

"Harry, basta...basta bere!" Esclamò allegra Hermione, arrivata di punto in bianco insieme a Ron. Era brilla, a differenza del suo ragazzo, che non andava pazzo per l'alcol, proprio come la sorella.

Lei gli strappò la bottiglia di mano, ridendo come una pazza, e attaccandosi ad essa. Prese una lunga sorsata, dopodiché concluse, facendosi seria: "Tequila Harry..." Poi scoppiò di nuovo a ridere. "Ottima scelta!"

Ormai era passata la mezzanotte, ma c'erano ancora un po' di studenti, divisi unicamente tra Grifondoro e Serpeverde, insieme a Luna, l'unica Corvonero; dei Tassorosso nemmeno l'ombra. Se ne erano andati intorno alle 23, seguiti a ruota dai Corvonero, fatta eccezione per l'unica di loro rimasta alla festa.

"Hermione, non credi sia ora di andare?" Le chiese dolcemente Ron.

"Io credo solamente che tu sia un guastafeste." Rispose lei imbronciata. "Facciamo un gioco!"

Detto questo, esclamò a gran voce: "Ragazzi! Venite qui, che giochiamo tutto insieme a 'Non Ho Mai'!"

I pochi rimasti la raggiunsero, mettendosi seduti a formare un cerchio, composto da una quindicina di persone, tra cui Harry, Ron, Hermione, Ginny, Draco, Pansy, Luna, Neville, Blaise e Theodore.

"Ma che gioco sarebbe?" Chiese scettico Draco.

"Allora..." Iniziò la Granger, con la sua aria da Prima della Classe. "Il primo giocatore deve fare un'affermazione che cominci con 'Non ho mai...'. Questa affermazione deve enunciare un'esperienza che quella persona non ha mai fatto in vita sua. I giocatori che hanno compiuto quell'azione devono bere. Vince chi rimane più sobrio."

"Da manuale, Granger." Osservò Draco, con un ghigno.

Al che, la ragazza fece un inchino, ridendo.

"Ma se nessuno ha mai fatto ciò che dice il giocatore?" Chiese Neville.

"Se nessuno beve vuol dire che nessuno ha fatto quella determinata esperienza, perciò deve bere il giocatore che ha fatto l'affermazione." Rispose prontamente la riccia.

"E se qualcuno mente?" Domandò Luna.

"Oh, non si può mentire in questa stanza. L'incantesimo è stata un'idea della Granger." Ammise Pansy. "Altre domande?"

"Volevate fare questo gioco fin dall'inizio, vero?" Domandò Harry, fissando lo sguardo su Hermione e Pansy.

"Beh..." Iniziò la Grifondoro.