-Ma?- disse lui ed io feci un piccolo respiro -Ma forse abbiamo fatto le cose troppo in fretta, non voglio perdere la tua amicizia Matt ma ci ritrovavamo meglio nella posizione di amici che di fidanzati- dissi velocemente io e lui rimase zitto per un po di tempo -Okay Elena, lo posso capire.. ma ora capisci che non posso essere tuo amico, mi sentirei in imbarazzo perchè io provo qualcosa per te. Rispetto la tua decisione ma quindi a questo punto forse è meglio non vedersi per un po'- disse lui bevendo il suo caffè ed io feci per parlare ma lui mi anticipò -Ora devo andare- disse prima di alzarsi ed uscire dalla caffetteria.

Il suo gesto mi fece rendere conto di quanto lo avevo ferito, lui era stato sincero con me, si era aperto ed io avevo giocato con i suoi sentimenti. Era una persona terribile.

Sospirai alzandomi a mia volta e raggiungendo nuovamente il mio appartamento.


Cosa mi sarei dovuta aspettare da quella serata a casa di Damon? Perchè voleva nuovamente vedermi quando avevo specificato che io non volevo? 




Decisi nel pomeriggio di incontrarmi con Caroline, non le avevo ancora raccontando di Matt o del bacio di Damon e probabilmente si sarebbe arrabbiata per entrambi.

-Ciao, ci prendiamo un gelato allora? - disse lei ed io risi -Siamo davanti ad una gelateria non per caso, quindi sì- risposi prima che entrammo dentro. Entrambe presimo un cono con due gusti e decidemmo di accomodarci poi fuori sedute su una panchina a disposizione dei clienti.

-Ti devo raccontare delle cose- -Del tipo? Non ci vediamo da un giorno ed hai gia da raccontarmi delle cose?- ed io risi -Sì, purtroppo si.. promettimi che non ti arrabbi- e lei diventò seria improvvisamente -Cos'hai combinato?!- -Ho lasciato Matt numero uno- -Cosa?! Perchè?- -Non provo quello che prova lui e non era giusto continuare a prenderlo in giro- -Okay, su questo sono d'accordo con te.. e poi?- -Damon mi ha baciata ieri sera- -DAMON TI HA BACIATA?!- disse ad alta voce ed io la zittii in fretta -Sì ma stai calma, ieri sera.. quando siete andati via- -Ommiodio Elena, ti devo ricordare che non è una bella persona? Perfavore, stagli alla larga- ed io annuii -Ma infatti l'ho fermato in fretta e non intendo rivederlo più- ovviamente mentii.

La nostra conversazione fu interrotta da una terza voce femminile -Ciao!- disse semplicemente e quando la guardai riconobbi la ragazza del giorno prima, Bonnie.

-Ciao- dissi seccamente -Cosa vuoi?-  -Lo so che non ti sto simpatica ma..- -Ti ripeto che il tuo fidanzato ha tentato di uccidermi- -Senti Elena- disse sedendosi a sua volta -Mi dispiace per come si è comportato ma lui è davvero una brava persona ed io voglio solo farmi degli amici qui-

-Ti ha salvato la vita infondo- disse la mia migliore amica ed io sospirai -D'accordo, infondo hai ragione.. Enzo è stato l'unico all'inizio ad essere la cosa più simile ad un amico per me, sebbene la conclusione amara. Ma ti darò un'occasione perché quella non si nega a nessuno- dissi semplicemente e lei sorrise -Ti ringrazio davvero, non te ne pentirai- ed io annuii semplicemente.


Quando tornai a casa erano le otto ed ovviamente ero in ritardo dato che dovevo essere gia da Damon, presi semplicemente le chiavi della macchina e raggiunsi la sua enorme villa senza passare prima dal mio guardaroba.

-oh, finalmente.. non ci speravo più- disse il ragazzo aprendomi la porta ed io roteai gli occhi -Ringrazia che io sia qui, sai benissimo che non voglio starci- e lui rise -Sì, certo, accomodati- 

Quando entrai nella casa mi accorsi che non eravamo soli, c'era la musica ad un alto volume ed altre persone stavano ballando nel suo salotto. Aveva dato una festa e mi aveva invitato senza dirmi che era una festa?

-Vuoi da bere?- disse lui e io scossi la testa -Perchè non mi hai detto che era una festa?- e lui rise -Ah, non te l'ho detto?- 

Stronzo- pensai tra me e me prima di camminare tra la folla raggiungendo la cucina.

La cosa più scocciante era che non conoscevo nessuna di quelle persone, ma dove le aveva prese? Erano vampiri anche loro?

-Sono tutti vampiri?- e lui scosse la testa -No, solo io lo sono- e mi sentii quindi sollevata -Perchè questa festa?- -Perchè anche se non lo sai compio ben 185 anni- ed io rimasi zitta per un attimo -Non ti ho preso neanche un regalo! Damon, dannazzione, potevi dirmelo- e lui rise -Non voglio nessun regalo.. non materiale almeno- disse sorridendo prima di perdersi tra la folla.


Arrossi violentemente alle sue parole, possibile che riusciva a rendermi così vulnerabile?


#AUTRICE

Ciao a tutti.

Cosa ne pensate? Elena ha lasciato il povero Matt dopo neanche due giorni ed ora si ritrova alla festa di Damon, con Damon.

Si creeranno dei guai? E il suo sogno sarà nuovamente un sogno premonitore o Damon manterrà la sua parola?

Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.

Un bacio,

Stella



My worst nightmare. - DelenaWhere stories live. Discover now