He's a vampire.

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Presi un grosso respiro e decisi: sarei andata a scuola.

Infilai velocemente un paio di jeans ed una semplice t-shirt prima di chiudere la porta alle mie spalle e camminare verso l'università. Stavo facendo la cosa giusta? 

No, probabilmente no. Perchè se tutto fosse realmente vero mi sarei trovata faccia a faccia con un killer e per di più da sola. Ma allo stesso tempo non potevo rimanere a casa a far niente, sapendo che forse una ragazza stava per perdere la vita. Non potevo proprio.

'Caroline, sto venendo al campus.. l'ho sognato di nuovo, forse stasera è la serata giusta.'' scrissi semplicemente alla mia migliore amica sapendo però che stesse dormendo e che quindi non avrei ricevuto nessuna risposta fino alla mattina seguente.

Ci vollero pochi minuti prima che raggiunsi l'edificio, tutto attorno a me era stranamente silenzioso, nessuna voce, nessun rumore. Decisi di appostarmi dietro un albero che si trovava proprio  davanti al luogo che era comparso nei miei sogni. Alzai lo sguardo al cielo, una grande luna piena incorniciava la notte. 

Controllai l'orologio, l'una e cinque minuti. Forse mi ero sbagliata, forse non era la notte giusta o forse il mio sogno non era semplicemente reale. Rilasciai un piccolo sospiro di sollievo sollevata dal non dover affrontare chissà quale mostro.

-D'accordo- pensai -posso tornarmene a casa- 

Ma i miei pensieri vennero preceduti da delle risate.

 -Guarda quante stelle ci sono, c'è l'atmosfera perfetta per darmi un bacio e poi è l'una, nessuno può disturbarci- sentii dire da una voce femminile, esattamente come nel mio sogno.

Il panico iniziò ad impossessarsi di me, respira Elena, respira. Fai un respiro profondo. 

- Adesso stai calma e non urlare-  disse questa volta la voce maschile. Presi un grosso respiro e voltai lo sguardo verso il luogo x, sperando dentro di me di trovare una qualsiasi altra scena, magari due fidanzati presi in un atto d'amore.

Ma non appena guardai oltre l'albero vidi il ragazzo chino sul collo di lei;

- Elena devi fare qualcosa o la ucciderà- disse una vocina dentro di me, ed infondo sebbene avessi una paura folle sapevo che questa vocina aveva ragione.


-FERMO! LASCIALA!- esclamai di getto uscendo dal mio nascondiglio ma senza avvicinarmi troppo ai due.

E fu in quel momento che riuscii per la prima volta ad incontrare il volto del presunto killer. La sua mascella era tesa, era arrabbiato -forse proprio perchè l'avevo interrotto-; Delle linee rosse contornavano i suoi occhi mentre da dei lunghi incisivi colava del sangue, e realizzai che Caroline aveva ragione, si trattava di un vampiro.


La ragazza colse l'occasione correndo il più lontano possibile da lui, ed io mi sentii in trappola, era la fine. In pochi secondi il ragazzo mi raggiunse, come diavolo aveva fatto a raggiungermi cosi velocemente? 

Indietreggiai bruscamente nel tentativo di scappare ma colpii l'albero dietro di me. Gli occhi del ragazzo tornarono normali cosi come i suoi denti,si passò un dito accanto al labbro togliendosi quel poco di residuo di sangue.

Un ghigno comparve sul suo viso -E tu chi saresti?- disse lui con voce divertita

-Lasciami ti prego- dissi con voce tremante io mentre continuavo a fissarlo dritto negli occhi, due occhi blu intensi.

-Perchè dovrei?- disse nuovamente con voce pacata lui portando una mano a sfiorare il mio collo -Hai fatto scappare il mio spuntino e dovrei anche lasciarti andare- disse con una risata amara -Hai paura?- ed io scossi la testa. Lui rise nuovamente - Sento il tuo cuore andare a mille- disse facendo scorrere l'indice lungo la vena del mio collo. E fu li che mi occorsi del suo anello, come nei miei sogni, un grande anello blu e una lettera D.

My worst nightmare. - DelenaWhere stories live. Discover now