Non fai per me

89 5 6
                                    


La sera arrivò molto presto, avevo deciso di non uscire di casa per tutto il giorno, i fatti mi avevano destabilizzato e  non poco. Stavo per essere uccisa da Enzo ma sono stata salvata dalla sua fidanzata strega resuscitata e non solo, Damon mi aveva baciata e questo comportava l'aver tradito Matt che poverino non se lo meritava per niente. Ero un gran casino io ed era un gran casino la mia vita.

Sbuffai buttandomi sotto le coperte che tirai su fino a coprirmi per intero, forse la cosa migliore per adesso era solamente dormire.



Il viso di Damon affondò nel collo della ragazza che però non riuscii a vedere in viso, i suoi occhi diventarono rossi e il sangue cominciò a colare come un fiume in piena.

Mi svegliai di soprassalto, avevo nuovamente sognato Damon che mordeva qualcuno e questo significava solo una cosa, aveva intenzione di uccidere, di nuovo.

Controllai l'orologio e con mia grande sorpresa erano le 8 del mattino, mi ero addormentata presto la sera precedente e questo voleva a dire che avevo dormito davvero tanto.

Dovevo trovare Damon e in fretta, fortunatamente mi ricordai che tutte le mattine andava alla caffetteria e quale scusa migliore per non andare a trovare Matt?

Mi cambiai velocemente, ormai l'estate stava arrivando e con essa anche il gran caldo, optai quindi per un semplice vestitino bianco.

Quando raggiunsi la caffetteria Damon era appoggiato al bancone e si sorprese nel vedermi arrivare, fece per dire qualcosa ma io lo anticipai salutando Matt -Ciao, mi sei mancato- dissi prima di sporgermi e lasciargli un piccolo bacio -Che sorpresa! Mi sei mancata anche tu- disse quindi lui e gli sorrisi sedendomi su uno sgabello. 

-Non si saluta più?- sentii dire accanto a me ed io voltai quindi lo sguardo con un sorrisetto divertito -Oh ciao, non ti avevo visto- bugiarda.

Lui sorrise ulteriormente -Strano, sono proprio qui- ed io feci spallucce prima di riprendere a parlare -Cos'hai combinato Damon?- e lui mi guardò confuso -Che intendi?- -Ti ho sognato stanotte, stavi rifacendo quella cosa- -Ti ho baciato anche li?- disse sottovoce e io lo colpii con un calcio, Matt avrebbe potuto sentire -No, stavi mordendo una persona- -Elena, non l'ho fatto o meglio non ancora- ed io lo guardai male nuovamente -Non ci provare- e lui rise -Allora stasera vieni da me- ed io risi -Perchè dovrei?- -Perchè altrimenti lo faccio, ucciderò qualcuno- ed io sbuffai -D'accordo- -Alle otto da me- disse prima di alzarsi ed uscire dal locale

Guardai il ragazzo di fronte a me intento a preparare dei caffè, era giusto quello che stavo facendo nei suoi confronti? No, non lo era. E anche se avevo fermato Damon col bacio sapevo che forse non ci sarei riuscita una seconda volta e non sarebbe stato giusto nei suoi confronti.

-Senti Matt, ho bisogno di parlarti- dissi semplicemente e lui mi guardò preoccupato -Tutto bene?- -Più o meno, ma appena finisci il turno ho davvero bisogno di parlarti- e lui annuì -Oggi ho fatto il turno presto, tra due orette dovrei aver finito. Ci vediamo qui?- ed io annuii


Le due ore passarono davvero in fretta e la mia ansia crebbe ulteriormente quando mi ritrovai davanti alla caffetteria per la seconda volta in quella giornata. Quando entrai il ragazzo mi stava aspettando seduto ad un tavolo e lo raggiunsi cosi in fretta.

-Ti ho ordinato un caffè- disse lui sorridendomi -Grazie Matt- -Allora? Cosa devi dirmi?- ed io rimasi zitta per qualche secondo torturandomi le mani tra di loro -Senti, tu sei un bellissimo ragazzo e sei buono, mi tratti come una principessa e non mi hai mai mancato di rispetto. Mi sei sempre stato vicino in questi anni...-

My worst nightmare. - DelenaWhere stories live. Discover now