Matt

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-Quindi? Vi hanno soggiogato?- chiese Damon non appena entrammo nella sua auto che rimase ferma.

-Sì- sbuffai leggermente - avevi ragione tu-

Lui sorrise prima di parlare -Ho sempre ragione-

-Dio mio! Sono stata una stupida a fidarmi di Klaus, avevi ragione tu Elena- disse Caroline sul punto di una crisi isterica -Calmati ora, pensa al lato positivo... meglio scoprirlo adesso prima che sia troppo tardi no?- 

Lei annuii semplicemente senza però dire nulla -Perchè non eri il benvenuto tra loro?- chiesi al ragazzo -Non sono affari tuoi- disse quindi lui e io sbuffai -D'accordo, è meglio andare a casa- dissi allacciandomi la cintura di sicurezza. -Cosa stai facendo?- chiese Damon con una piccola risata -Non sono il vostro autista, forza scendete- -Ma Damon!- esclamai allora io - Non siamo diventati amici perchè ti ho salvata li dentro, forza scendi prima che mi venga voglia di concludere quello che ho lasciato in sospeso- e io roteai gli occhi slacciandomi la cintura                 -Andiamocene- borbottai alla mia migliore amica ed entrambe scendemmo dall'auto.

...

-Si può sapere come ci siamo finite circondate da vampiri?- chiese la mia migliore amica lasciandosi cadere sul mio letto -Mi dispiace per Klaus- -Anche a me, sembrava troppo bello per essere vero, cosa devo inventarmi ora? Non ti voglio più vedere perchè hai i canini?- e io risi, riusciva a sdrammatizzare su una situazione su cui non c'era niente da sdramatizzare                       -L'importante è che gli stai alla larga, è gente pericolosa- e lei annuì -Anche tu, da quel Damon. -

-Puoi contarci, non intendo rivederlo mai più- 

Ma non sapevo che invece, il destino aveva in mente altro per me. Non sapevo che finchè Damon Salvatore non avrebbe smesso di uccidere o di rimanere in città lo avrei avuto come una costanza nella mia vita. 


Quando mi svegliai e capii di non aver sognato nessuno - strano- omicidio mi sorpresi. Forse Damon aveva smesso di uccidere o meglio ancora aveva deciso di andarsene.

Decisi di passare alla caffetteria dove Matt aveva da poco iniziato a lavorare, era da un po' che io e lui non ci vedevamo. 

-Matt!- esclamai sorridendo nel vederlo dietro al bancone e lui mi sorrise -Elena! Che bello vederti.. Come stai? Non ti ho più sentito da.. sai, da Stacy- e io annuii -Hai ragione, sono stata davvero impegnata, scusami- -Non importa, cosa posso offrirti?- Un caffè macchiato va bene- 

Dopo pochi minuti il ragazzo di fronte a me  consegnò la mia bevenda e gli sorrisi. 

-Potremmo uscire qualche volta se ti va- disse lui. Era forse un appuntamento?

-Come amici?- e lui arrossì lievemente prima di scuotere la testa -Anche come qualcosa di più, se ti va- e io gli sorrisi -Cer..- -Un toast, grazie- 

Voltai lo sguardo verso la persona accanto a me e roteai gli occhi -Cosa ci fai qui Damon?- -Ci vengo tutte le mattine, sei tu l'intrusa- disse lui mentre Matt continuava a guardarci -Non ci senti per caso? Ti ho chiesto un toast- ripetè cosi Damon e Matt annuii semplicemente.

-Stavamo parlando- dissi quindi io -E ora non più, non sei contenta che non sto sbranando nessuno ma mi sto nutrendo come voi comuni mortali?- -Sarei più contenta di non rivederti- e lui rise -Non so se te lo ricordi ma io ci vivo qui e da prima di te- -Allora facciamo che mi stai semplicemente alla larga?- dissi afferrando il mio caffè ed alzandomi dallo sgabello per allontanarmi da lui ma ovviamente Damon non aveva le mie stesse intenzioni

-Ti ricordo che sei in debito con me- disse lui -Per cosa? Perchè non mi hai ucciso?- e lui sorrise    -Perchè non hai mantenuto i nostri accordi raccontando di me alla tua amica, questo termina il nostro accordo e anche la tua vita tecnicamente-  ed io deglutii ritornando immediatamente seria, non mi ricordavo di questo particolare. Alzai lo sguardo incontrando i suoi occhi mentre anche lui si era seduto proprio di fronte a me, mi guardò con il suo solito sorrisino -Non ti ucciderò adesso, non preoccuparti- disse sottovoce -Rimani in debito con me e userò questa cosa a mio favore prima o poi- 

My worst nightmare. - DelenaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora