L'inizio dell'incubo

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La ragazza bionda urlò cercando di scappare e dimenarsi da chi la stava tenendo ed ecco il sangue colare lungo il suo corpo ancora e ancora, fin quando con un tonfo la ragazza cadde sul terreno senza sensi o forse senza vita.


Aprii velocemente gli occhi con aria affannata quando riuscii finalmente a svegliarmi da quell'incubo e sospirai pensando 'no, non di nuovo'. Fin da quando ero piccola questi terribili sogni mi han perseguitata senza un vero motivo facendomi dormire si e no 4 ore a notte.

Fortunatamente queste vicende mi avevano abbandonato da circa un tre anni facendomi riprendere la mia sanità mentale e sopratutto fisica e ora, dal nulla, sono ricomparsi, nella mia più grande speranza che si tratti di un evento isolato.

Mi alzai dal letto e controllai l'orologio, fantastico erano solo le 9 e non avrei avuto lezione prima delle 10.30. Roteai gli occhi e cercai di non innervosirmi di prima mattina, decisi cosi di prepararmi un caffè caldo e mi spaparanzai sul divano decidendo di godermi quell'ora di sonno che ormai avevo perso.

''Morta nella notte nei boschi del Northampton ragazza di 25 anni, la polizia sta ancora indagando sulla possibile vicenda. Dalle prime analisi si è ipotizzato un attacco animale, seguiranno ulteriori aggiornamenti'' mi mordicchiai il labbro e sospirai guardando la foto della ragazza che era stata messa come sfondo al telegiornale. Una bellissima ragazza dai capelli lunghi e biondi, pensare che ha la mia età mi mette i brividi, per di più vive nella mia stessa contea.

''Una giornata da dimenticare proprio, prima il sogno e ora questa vicenda' borbottai fra me e me sorseggiando il caffè. . Dopo essermi goduta la mia colazione ed essermi preparata raggiunsi la mia -non- amata università, aula sei per la precisione dove la lezione di diritto privato mi stava attendendo.


'Bonjour' sentii sussurrare d'un tratto quando la mia migliore amica Caroline si sedette -come sempre in ritardo- accanto a me.

'Buongiorno a te ritardataria, qual era l'imprevisto oggi?'

'Nessun imprevisto' sorrise lei 'avevo semplicemente sonno' 

Scossi la testa ridendo e cercai di concentrarmi nuovamente sulla lezione ma ovviamente qualcun'altro non aveva la mia stessa idea; 'Facciamo qualcosa stasera?'

'Abbiamo una lezione domani, alle otto' specificai io lasciando intendere che non era il caso di uscire.

'E quindi? non facciamo tardi, perfavore' mi supplicò lei, feci per ribattere ma una voce dall'altoparlante dell'aula interruppe il nostro dialogo.

''Si comunica a tutti gli studenti e ai professori che la contea del Northampton ha stabilito il coprifuoco alle ore 22.00 fin quando la polizia non avrà ulteriori aggiornamenti, preghiamo tutti di rimanere nelle vostre case e non violare l'orario stabilito.''

Ci fu un lamento di gruppo da parte di quasi tutti gli studenti, il coprifuoco alla 22.00 era davvero un po' troppo presto, perfino per me.

'Vedi? Mi dispiace, non possiamo uscire' borbottai alla mia migliore amica facendo spallucce con aria quasi soddisfatta, lei sbuffò senza però continuare la conversazione, rassegnandosi.

La giornata passò tra aule, lezioni e studio, tutto quello che mi avrebbe dovuto portare dritta fino alla mia laurea di giurisprudenza, chiamatemi pure avvocatessa, o quasi.

Alle 17 raggiunsi finalmente il mio appartamento, decisi di riempire la vasca e godermi un bel bagno caldo; Non appena l'acqua raggiunse il livello e sopratutto la temperatura desiderata mi lasciai andare in uno stato di totale relax, fare il bagno era per me una delle cose più belle al mondo, toglietemi tutto ma non la vasca.

My worst nightmare. - DelenaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora