Sei migliore di così

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Quando alle tre sentii suonare il campanello non ci pensai due volte ed aprii la porta ritrovandomi il volto sorridente del ragazzo -Mi sei mancata un sacco ieri sera- disse prima di stamparmi un bacio sulle labbra ed entrare nel mio appartamento -Anche tu Matt- dissi quindi io prima di sedermi sul divano, cosa che fece anche lui.

-Com'è andata la serata ieri?- -Oh bene, ci siamo divertite- dissi mentendo nuovamente -Sono felice per voi- rispose quindi lui tirandomi in un abbraccio e lasciandomi un bacio tra i capelli.

Avevo fatto bene ad accettare di essere la sua ragazza? Quando ero con lui non provavo altro che un affetto fraterno e la cosa mi disturbava e non poco.

-ahia- squittii leggermente quando sentii qualcosa su cui mi ero seduta, allungai una mano ed afferrai l'oggetto ridendo -Fantastico- dissi  -Caroline ha dimenticato la sua spazzola qui ieri, ora sarà disperata- Matt rimase un attimo zitto prima di parlare -Ma non eri rimasta tu a dormire da lei?- 

Ed io iniziai a sudare freddo, le mie bugie iniziavano ad oltrepassarmi, stavo entrando in un vortice di menzogne senza una via di uscita. Non sapevo cosa rispondere, non sapevo quale altra bugia inventarmi.

-Driiin- grazie a dio, pensai tra me e me quando il campanello mi salvò. -Torno subito- dissi andando ad aprire la porta. Sbiancai completamente quando il viso di Klaus si presentò davanti ai miei occhi, sapeva che non ero stata soggiogata e sapeva che stavo aiutando Damon. 

-Ciao Elena- disse lui sorridendo divertito -Cosa vuoi Klaus?- dissi schietta e lui sorrise nuovamente -Non si invita un ospite ad entrare?- e fu in quel momento che mi ricordai le parole di Damon, i vampiri non posso entrare senza il permesso del proprietario cosi risi -Pensi che io sia cosi stupida da farti entrare? Lo so che non puoi senza il mio permesso- ma questa volta fu lui a ridere -D'accordo, Enzo perfavore.. vieni- 

Due secondi piu tardi Enzo ci raggiunse, ma non era solo. La mia migliore amica era stretta tra le sue mani con la bocca chiusa da un fazzoletto -Caroline!- gridai all'improvviso vedendo la mia migliore amica -Lasciatela!- Klaus rise nuovamente -Ora sta a te decidere se farla vivere o meno-

Feci per parlare quando Matt mi raggiunse alla porta -Va tutto bene?- chiese prima di notare Caroline in quelle condizioni -Caroline! Chi è questa gente Elena?! Devo chiamare la polizia?-

Ci mancava solo questo -No Matt, niente polizia- dissi prima di guardare Klaus -D'accordo, ti faccio entrare ma devi far dimenticare a lui di tutto questo e farlo andare via- e Klaus sorrise vittorioso -Affare fatto- 

Presi un grosso respiro prima di dire -D'accordo, potete entrare- 

I ragazzi entrarono nel mio appartamento, Klaus soggiogò Matt costringendolo ad andarsene e a dimenticare, successivamente si sedette sul mio divano lasciando libera Caroline che corse verso di me abbracciandomi forte. -Sono cosi spaventata- disse lei al mio orecchio -Tranquilla, ci sono io ora, ho bisogno che prendi il mio telefono e mandi un messaggio a Damon, digli che Klaus è qui e mandagli la posizione- 

Lei annuii semplicemente mentre io mi avvicinai al divano cercando di distrarre i due ragazzi         -Cosa volete?- e fu Klaus a ridere tornando poi serio -Stai zitta e siediti. Le domande le faccio io qui- 

Il suo tono fu brusco, era davvero arrabbiato e la paura iniziò a crescere dentro di me. Decisi di sedermi e fare tutto ciò che mi avrebbe detto -Perchè non vi abbiamo soggiogato? Prendete la verbena?- ed io annuii -Sì esatto- dissi non volendo svelare il mio segreto -Quindi quando hai aiutato Damon al ballo non eri soggiogata- ed io scossi la testa -Ci volevi far uccidere?!!- urlò Enzo facendomi diventare piccola piccola, il ragazzo si avvicinò a me -Alzati- disse brusco strattonandomi per un braccio

-Enzo- disse con tono calmo il suo amico -Mantieni la calma- ed Enzo alle sue parole si arrabbiò ancora di più stringendo il mio braccio -Per causa tua ho rischiato di morire!-  -Ti prego non farle del male- disse Caroline in lacrime e lui rise -Farò molto di più, la ucciderò- 

-Enzo, ora siediti- disse nuovamente Klaus ma il suo amico sembrava totalmente in trance, i suoi occhi iniziarono a diventare rossi, vidi i canini spuntargli -Ti prego lasciami- mormorai con le lacrime agli occhi quando il rumore della porta all'improvviso ci fece tutti girare di scatto.

Damon era sulla soglia, era arrabbiato, aveva i pugni chiusi e il suo respiro era irregolare -Lasciala subito- ringhiò fuori dalla porta e fu in quel momento che mi ricordai di dovergli dare il permesso per entrare -Damon puoi entrare!- strillai e il ragazzo di fronte a me si irrigidì ulteriormente  -Non avresti dovuto farlo- disse Enzo e dentro di me sperai che Damon riuscisse a fermarlo ma quando guardai oltre le spalle di Enzo vidi Klaus intento a trattenere Damon, una vera e propria lotta si stava consumando nel mio salone.

-Mi dispiace- disse quasi ridendo prima di affondare i canini nel mio collo facendomi urlare di dolore.

-Bastardo lasciala! Non ti ha fatto niente, lei non ti ha fatto niente!- 

Ma sapevamo entrambi che Enzo voleva solamente vendetta e non si sarebbe fermato di fronte a nulla.

Sentivo le forze andare lentamente via  dal mio corpo quando una voce alle nostre spalle fece immediatamente bloccare il ragazzo -Enzo, non farle questo.. sei migliore di così-

Il ragazzo lasciò la presa su di me facendomi crollare sul divano, si girò di scatto e sentii solamente dire -Bonnie? Bonnie sei tu?!- prima di vedere all'improvviso tutto nero.


#AUTRICE


Ciao a tutti!

Eccomi qua con un altro capitolo pieno di emozioni e soprese.

Elena si riprenderà? Vi aspettavate questo colpo di scena finale?

Un bacio,

Stella

My worst nightmare. - DelenaWhere stories live. Discover now