Promettimelo.

Beginne am Anfang
                                    

-AAAH- Damon iniziò ad urlare dal dolore mentre la sua pelle iniziava ad andare a fuoco, si buttò oltre il letto cercando di ripararsi.

-Cosa diamine fai? ridammelo subito!-

e fu in quel momento che fui io a ridere -Pensavi davvero che volevo venire a letto con te?-

-Dammi subito l'anello o ti giuro..- -Cosa Damon? E se lo distruggessi invece?- -Non ci provare-

-Allora promettimi che non mi farai del male- e lui rise, ma davvero non ce la faceva a non ridere? - Scordatelo, non posso- -Promettimi che non mi ucciderai- e lui sorrise -D'accordo, te lo prometto ma ridammi l'anello subito!-

Ma nessuno aveva specificato un tempo che era pertanto indefinito, non ti ucciderò adesso? non ti ucciderò mai? non ti ucciderò per i prossimi 10 minuti?

E Damon questo lo sapeva. Trovava sempre un modo per avere ciò che voleva.

Io sorrisi sperando di potermi fidare della sua parole, gli lanciai cosi l'anello che afferrò immediatamente -Sappi che questa la pagherai- disse con tono brusco prima di lasciare la stanza ed io deglutii, forse non avevo fatto una bella scelta ma almeno ero viva.


Nei minuti successivi rimasi nella stanza sperando di ritrovarmi poi un Damon meno arrabbiato, volevo tornare a casa ma non sapevo minimamente dove mi trovavo e per tanto dovevo chiedere a lui.

-Damon- dissi affacciandomi alla porta della camera dove si trovava il ragazzo, lui voltò lo sguardo -Cosa vuoi ancora?- -Andare a casa- -E quindi? Scendi le scale e trovi la porta, sei libera Elena- -Non so nemmeno dove siamo, non potresti accompagnarmi?-

E lui rise -Certo che sei strana, ti stavo per uccidere ed ora mi chiedi un passaggio- e io rimasi zitta perchè infondo aveva ragione ma Damon prese nuovamente a parlare -D'accordo- sbuffò appena prima di alzarsi dal letto ed afferrare le chiavi della sua macchina -andiamo.-


Il tragitto fino a casa mia fu stranamente silenzioso, nessuno dei due aveva osato parlare o chiedere all'altro una qualsiasi informazione, tranne quando dovetti indicargli la strada del mio appartamento, che ovviamente indicai sbagliata. Ci mancava solo di far sapere al vampiro dove abitavo. Quando si accostò lungo il marciapiede allungò la mano verso di me consegnandomi il mio cellulare, io aprii la portiera e mi girai verso di lui -Comunque grazie- lui mi guardò confuso -per cosa? per il passaggio?- e io sorrisi -anche. intendevo grazie per avermi detto di essere sexy, ma per la cronaca tu non lo sei- dissi schiettamente prima di scendere dalla macchina e ritrovarmi un sorrisetto divertito sul volto del ragazzo -Ciao ciao- dissi semplicemente ridendo e incamminandomi verso quello che -non- era il mio appartamento.

Quando lo vidi andarsene e svoltare l'angolo mi incamminai verso la mia vera casa, a pochi minuti di distanza.

-Casa dolce casa- dissi una volta entrata dentro lasciandomi cadere a peso morto sul divano, presi il mio cellulare e chiamai Caroline, dovevo avvertirla di tutto.

Sentendo il mio tono di voce leggermente alto decidemmo di incontrarci a casa mia qualche minuto più tardi.

-Si può sapere che hai? Com'è andata la vacanza?- ed io scossi la testa -forza entra- dissi prima di chiudere la porta alle sue spalle -Non sono andata in vacanza Caroline- e lei mi guardò confusa -in che senso? mi hai mentito?-

Spiegai tutta la situazione alla mia migliore amica che mi guardò ancora più incredula -Quindi sono stata soggiogata? E tu hai rischiato di morire? - io annui semplicemente -Sì, ma ora sto bene, in ogni modo ti ho comprato questa- dissi porgendole un pacchetto di verbena -Cos'è?-

-Verbena, è un'erba usata contro i vampiri e il soggiogamento, prendine un po' ogni giorno e non potranno soggiogarti-


Caroline decise di rimanere con me il resto della giornata, sebbene avessi gia saltato due giorni di lezione non avevo voglio di tornare ma infondo domani era sabato; Si sentiva in colpa per non essermi stata accanto, ma capivo perfettamente che non era colpa sua in nessun modo.

-Con Klaus, come va?- dissi per cambiare discorso e cercare di tranquillizzarla

-Benone, ci siamo visti ieri ma non è ancora scattato il bacio, e se non gli piacessi?-

-Sei bellissima, vedrai che vorrà solo fare le cose con calma- e lei fece spallucce -Stasera fa una festa, vieni anche tu?- -si, d'accordo.. ho bisogno di sfogarmi; ma possibile che faccia sempre delle feste?- e lei rise - Infondo ha una casa enorme e vive da solo praticamente, le farei anche io non credi?- ed io feci spallucce infondo aveva ragione.


#AUTRICE

Ciao a tutti!

Damon non ha ucciso Elena, ma sarà davvero una promessa sincera?

Cosa ne pensate?

Fatemelo sapere nei commenti.

Un bacio,

Stella

My worst nightmare. - DelenaWo Geschichten leben. Entdecke jetzt