35. Contrasti

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Pov's Melanie

Sono passati 10 giorni da quando Damon si è svegliato.
Ancora non cammina bene, infatti usa le stampelle per muoversi. Ma ha comunque insistito per farsi dimettere il più presto possibile.

E il medico ha accettato, a condizione che non si sforzi troppo.

"Dovresti stare a casa anche oggi.
Non sei pronto per tornare a scuola" la signora Elizabeth gli sistema la camicia e i capelli.

I ragazzi iniziano a salire in auto uno alla volta mentre discutono su un affare dell'azienda.

"Mamma sto bene, è inutile che mi rinchiuda a casa per altri giorni. E poi si stanno avvicinando gli esami, ho già perso abbastanza tempo, no?"

"Se succede qualcosa, chiamami subito" ordina Elizabeth trafiggendomi con lo sguardo.

"C-certo"

"Andiamo" sorride Damon guardandomi.

Avanza lentamente con le stampelle fino ad arrivare allo sportello dell'auto.

Dopo essere saliti, l'auto parte  verso la Morin School.

Durante il tragitto i ragazzi scherzano sulla situazione di Damon con le stampelle, sul fatto che non le sa usare e per questo fa tremila pasticci quando le vuole appoggiare.

I miei pensieri però sono altrove. È da giorni che continuo a pensarci.

Damon apparentemente è lo stesso stronzo di sempre che si diverte a far innervosire la gente con quel suo sorrisetto fastidioso.
Nonostante ciò c'è qualcosa che mi impedisce di stare tranquilla.

Soprattutto dopo che ho visto Caroline dormire accanto a Damon in ospedale. Qualcosa in quell'istante si è spezzato dentro di me.

Perché lei era lì così vicina a lui?

Ho fatto finta di nulla uscendo dalla stanza senza farmi vedere. Sono tornata dopo qualche ora e Caroline non c'era più.

Non ho fatto domande, ho finto mascherando il mio disagio con un sorriso.

E ora ho come un peso sullo stomaco ogni volta che ripenso a quella scena.
È impressa in modo indelebile nella mia mente.

Vorrei chiedere a Damon cosa è successo nel rapimento, come si è sentito, cos'ha provato e se ha avuto paura ma lui riassume tutto in un 'ci hanno semplicemente spaventati un po', nulla di che'.

Non mi racconta nulla e io lo sento allontanarsi da me sempre più. Anche solo dal modo in cui mi guarda, non con l'amore e l'affetto di un tempo ma con simpatia.

Si sta allontanando da me per andare da lei o è sempre stato da lei e mai con me?

"Melanie per te va bene?"

La voce di Damon mi risveglia dai miei mille pensieri.

La mia faccia confusa fa capire che non stavo per nulla ascoltando il loro discorso.

"Stavamo proponendo di fare una mini festa tra di noi per il ritorno di Damon e Caroline. Abbiamo pensato di invitare Caroline e i suoi amici, più noi"spiega Antony.

"Mi sembra un'ottima idea" sorrido mascherando la mia preoccupazione.

"Facciamola questo fine settimana a casa nostra" propone Edward.

"Con mamma a casa?" Antony boccia l'idea di Edward scuotendo la testa negativamente.

Una festa con Damon e Caroline assieme?

Healing LoveWhere stories live. Discover now