Healing Love

29. Piano Diabolico

Pov's Ivan

"Ancora nulla?"

"No, nessuno dei due sembra ricordare. Entriamo dentro a vedere" suggerisce Kevin.

Cammino lungo la scalinata sotterranea di questa casa che  apparentemente è perfetta.

Kevin ha avuto la brillante idea  di utilizzare il suo scantinato come 'laboratorio' per studiare quei due ragazzi. Ha le pareti insonorizzate, perciò non si sente nulla da fuori.

Ottimo. Possono urlare quanto vogliono che da fuori non si sentirà niente.

Non appena Kevin apre la porta dello scantinato, le mie orecchie vengono colpite da forti urla.

"Basta, vi prego!! Basta!!" la voce di Natalia spezzata dalle lacrime mi frastuona i timpani.

Kevin mi lancia uno sguardo per sbrigarmi e chiudere la porta prima che qualcuno li senta.

"Menomale che le pareti non fanno passare i suoni di sopra. A quest'ora mi sarei ritrovato la polizia e i vicini qua sotto"

"Sopporta ancora un po', questo è l'ultimo posto di cui sospetteranno" ammetto.

Kevin annuisce sospirando mentre mi fa strada nel grande sotterraneo.

Mi fa entrare in una stanza divisa in due: da una parte ci siamo io, Kevin e le nostre guardie del corpo; dall'altra c'è Natalia sdraiata su un lettino con il famoso macchinario attaccato alla testa.

Quanti soldi ho investito per quel robo.

Assieme a Natalia ci sono la dottoressa Marta che monitora la situazione e due suoi collaboratori.
La maschera non tradisce le sue preferenze, lei ha sempre amato il rosso.

Ama sezionare, scavare in profondità, scoprire.

"Avvicinati pure, Natalia non ci può vedere. La finestra è oscurata dalla sua parte, perciò lei vede solo nero mentre noi possiamo vederla senza problemi" mi spiega Kevin.

La dottoressa Marta assieme a due suoi collaboratori preme un pulsante sul macchinario. Subito Natalia su mette a urlare per il dolore.

"È da stamattina che la stanno bombardando di scosse e sonde elettriche. Spero solo non sia tutto inutile" mormora Kevin.

"No, Marta sa benissimo cosa sta facendo. Lo sai anche tu quanto lei sia efficiente in quel che fa" rispondo.

Se c'è una persona assolutamente scientifica, razionale e determinata in quello che fa, quella è Marta. Appena ha saputo che sono riuscito ad ottenere l'ultimo modello di quel aggeggio per il cervello, mi ha implorato di poter farglielo usare per prima.

È capitata proprio al momento giusto.

Con tutti i master che ha avuto nelle sue ricerche scientifiche e nelle innovazioni che ha indotto in varie parti del mondo grazie al suo elevato Q.I., sono sicuro che porterà a termine la mia richiesta alla perfezione.

"Avremo presto dei risultati, l'unica pecca è che la sua famiglia e i suoi amichetti del cazzo stanno mettendo il naso dappertutto"

Luke, Melanie, John e Serena, tutta la famiglia di Damon e perfino le amiche di Natalia, stanno facendo di tutto.

Peggio dei poliziotti.

Per fortuna nessuno di loro sa del collegamento tra Vanessa e me.
Non hanno sospetti su di me e anche se li avessero, non potrebbero mai risalire a nulla perché la chiave di tutto, in questo momento, è Kevin.

Né Vanessa, né io.

Kevin, il terzo di noi, quello che nessuno di loro ha mai visto ma che in realtà tiene Natalia e Damon intrappolati nel seminterrato.