I - Salvezza.

81 3 0
                                    

Il tavolo presente nella cantina della dimora di Klara Schwarz venne occupato dalle quattro persone presenti nella stanza

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Il tavolo presente nella cantina della dimora di Klara Schwarz venne occupato dalle quattro persone presenti nella stanza. Venne istintivo a tutti di sedersi e mettere in chiaro quello che doveva essere messo in chiaro.

Raiko si aspettava che fosse Darius il primo a parlare, ma non fu così.

Near prese parola con fare solenne, mentre Klara si controllava le mani bendate, i suoi palmi sanguinavano copiosamente. A Raiko sembrò molto sospetta quell'attività, ma gli altri non ci fecero caso.

-La cosa più intelligente da fare in questo momento è delineare le verità. Ognuno di noi ha un interesse da portare a termine stasera, se tutti i requisiti sono stati esauditi, potremo uscirne tutti vincenti. Chi più vincente, chi più perdente, ma nessuno a mani vuote. Incomincerò io con il dire la verità.

Mise molta enfasi sull'ultima frase, guardando intensamente prima Raiko e poi Darius.

-La donna qui presente con noi, Klara Schwarz, è maledetta della Morte. Io le ho promesso anni addietro di salvarla se mai ne avrò l'opportunità. L'opportunità è arrivata con i vostri Death Note. Scoprire le vostre identità era anche un mio interesse personale. Per sconfiggere la Maledizione della Morte c'è bisogno di due Quaderni della Morte. E sconfiggendo la maledizione, Klara può rivolgersi direttamente a quest'ultima. Mio ulteriore interesse è comunicare con lei. Questa è la mia verità.

Dopo Near, fu Darius a prendere parola.

-Io voglio semplicemente togliere il potere del Death Note a Raiko, senza però ucciderla, e ovviamente voglio essere il Re del mondo. Il mio regno è appena iniziato, sono disposto a fare qualsiasi cosa per mantenere autorità e potere.

A seguire, tutti quanti guardarono Raiko con intensità. Nessuno sapeva esattamente cosa potesse desiderare in quel momento. Era la stessa Raiko che i due uomini avevano conosciuto quasi un anno fa? O qualcosa era cambiato in lei dopo l'omicidio del bambino di Irena Lawson? E se qualcosa fosse cambiato, era cambiato in bene o in male? Queste erano le domande che Near e Darius si erano posti e a cui faticavano trovare risposta.

La ragazza sospirò, preparandosi a condividere tutto quello che fino a quel giorno le premeva sull'anima e sul corpo. Si sentì terribilmente libera nell'essere così sincera e aperta. Mai nella sua vita era stata così diretta e senza veli o maschere.

-L'esistenza degli Shinigami non è più messa in dubbio da nessuno di noi, ma io vi posso affermare, così come il mio Shinigami Amuris, che anche gli Angeli esistono. Perché un Angelo mi ha visitato, per consigliarmi e ammonirmi. Le sue parole sono state d'estrema importanza. Le verità che mi ha condiviso mi hanno dato la forza per affrontare questo momento. Ho deciso di fidarmi dell'Angelo Ammonitore, e secondo questa fede ho fatto la mia scelta: rinuncerò alla proprietà del Death Note e facendolo accetterò il fatto che il resto della mia vita dovrò passarlo soffrendo il doppio delle pene che ho inferto come Kuro Kira. Solo questo atto estremo salverà l'umanità da un destino crudele. Il mio fine ultimo, nonostante i mezzi, era rendere il mondo perfetto, ma ho sbagliato tremendamente nel credermi capace di qualcosa di così immenso, per giunta utilizzando il peggiore dei mezzi: l'omicidio. Ora so che, in un modo che io non portò mai immaginare o controllare, l'umanità raggiungerà quella perfezione che io ho sognato per lei. Io ho solo messo in crisi questo destino, e devo pagare per il mio peccato di superbia, forse il peggiore che la storia abbia mai incontrato. Ho le mani sporche di un sangue che non sarà mai lavato e devo accettare le conseguenze delle mie imperdonabili azioni. Questa è... la mia verità.

Death NoteSWhere stories live. Discover now