CAPITOLO 30: Il gioco delle sedie

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-"Buonasera signori e signore, prima di iniziare chiamerei Matteo. Vieni qui al centro con me così che tutti possano vederti! Gli facciamo un grande applauso al festeggiato?! Su tutti insiemee!"- urla esaltato l'animatore stringendo Matteo per le spalle.

Applaudiamo tutti insieme, chi più entusiasta chi meno, augurando ancora una volta buon compleanno al festeggiato che con un'espressione felice e gratificata ringrazia tutti aggiungendosi insieme all'applauso.

Siamo sedute su un divanetto che si affaccia perfettamente sulla pista sgomberata dall'animatore, tutti gli altri invitati si distribuiscono per la sala, vedo Chris seduto a un tavolo in fondo laterale all'impianto audio del Dj, è ancora impegnato a parlare con la moretta con l'unica differenza che adesso si è aggiunto anche Fabio. 

Il trio delle meraviglie parla allegramente come se fossero amici di vecchia data, si scambiano pacche e la tipa ogni tanto ne approfitta per tastare i pettorali di Chris mentre lo incanta con i lunghi capelli lucenti e i suoi occhi da cerbiatta. La sensazione di bruciore interno che avevo avvertito prima ritorna e non mi resta che placarla mangiando qualcosa, quindi afferro la ciotola di patatine dal piccolo tavolino e butto giù una manciata. 

-"Bene che abbiano inizio i giochi! Le sedie sono posizionate non ci resta che scegliere i partecipanti e questo onore tocca a te Matteo, scegli 3 ragazze e 3 ragazzi dal pubblico a tua preferenza"- comunica attraverso il microfono l'animatore lasciando la scelta nelle mani del festeggiato. Guardo Matteo che esamina gli invitati rimuginando sulla scelta un paio di volte, le parole di prima mi tornano in mente e ciò non fa che aumentare il mio nervoso che ammansisco continuando a ingurgitare patatine.

Chiama la prima ragazza, mai vista prima, che esultando manco avesse vinto un Nobel corre ad abbracciare Matteo che ricambia la stretta... ovviamente. Roteo gli occhi e afferro il piatto contenente le pizzette ficcandomene una in bocca, il cibo è il miglior amico dell'uomo l'ho sempre detto, lui sì che non ti delude mai.

Continua con le scelte chiamando dal pubblico un ragazzo, che a quanto ho capito mi sembra che sia il cugino, lo zio e infine Chris, per la tristezza della mora siccome è costretto a staccarsi da lei... povera stella, ma non si butta giù e rivolge la propria attenzione a Fabio, di certo non si scoraggia facilmente questo glielo concedo.

-"E infine...Lydia e Clara"- un pezzo di pizzetta mi va di traverso e rischio di strozzare se non fosse per la prontezza di Nali che mi porge un bicchiere d'acqua salvando la mia vita e la festa. Alzo lo sguardo sulla pista addobbata con delle sedie trovando lo sguardo di Matteo, l'animatore e quasi la metà degli invitati che ci guardano in attesa di una nostra mossa.

 -"Io non mi muovo da qui! Non mi alzo nemmeno se mi pagano, oltretutto ho i tacchi quindi non se ne parla..."- afferma Clara risoluta indicando i tacchi da trampoliere che ha ai piedi. L'attenzione si sposta da Clara a me, tutti in attesa di una mia risposta, dallo sguardo scocciato dell'animatore scommetto che mi prenderebbe a calci in culo per il tempo che sto facendo perdere. Sono tentata di rifiutare anch'io l'invito ma una vocina dentro di me si oppone, insomma Lydia stai ad una festa, al diavolo tutti e vai a divertirti! 

-"Io partecipo, ma al posto di Clara viene Nali"- dichiaro posando una mano sulla spalla della mia amica che mi guarda in cagnesco

 -"Vabene per me è uguale"- approva Matteo alzando le spalle con fare indifferente

 -"Ma che cazzo dici?! Io non voglio giocare"- protesta a denti stretti Nali

 -"Ti prego fallo per me! Mi serve qualcuno che mi faccia compagnia... inoltre non voglio che Matteo chiami un'altra delle sue galline, una che mi guarda torva basta e avanza"- sussurro indicando con la testa la tizia esuberante di prima che in questo momento mi sta incenerendo con lo sguardo. 

Quattro amiche e un paio di gnocchiDonde viven las historias. Descúbrelo ahora