Accosto in prossimità dello specchietto dell'auto sulla mia destra, giro lo sterzo in senso orario e metto la retromarcia. Alzo il piede lentamente dalla frizione e inizio ad indietreggiare gradualmente.
-"Braccio destro dietro il sediolino e testa girata, non puoi affidarti solo agli specchietti te l'ho detto un milione di volte"- mi ammonisce Chris per la centesima volta, sbuffo alzando gli occhi al cielo e faccio come mi ha detto.
Straordinariamente rispetto alle volte precedenti riesco a fare un parcheggio degno di nome, mentalmente gongolo soddisfatta
-"Brava, sai perché non hai preso il marciapiede stavolta?"- chiede l'istruttore al mio fianco. Sorrido scuotendo la testa pronta a ricevere qualche complimento e gratificazione
-"Perché non c'è. Cambio pilota!"- esclama aprendo la portiera e precipitandosi fuori dall'auto lasciandomi sconcertata e a bocca asciutta, ma che gran cafone!
Scendo anch'io dall'auto e noto effettivamente la mancanza del muretto di cemento innalzato. Prendo posto al lato passeggero, metto la cintura di sicurezza ed incrocio le braccia stizzita
-"Qualche volta potresti essere gentile ed incoraggiarmi. Ah ma io mi dimentico sempre che sto parlando con uno che mi rise in faccia quando ero in difficoltà e non potevo aprire le porte del treno"-
Mi guarda come se fosse caduto dalle nuvole, resto con lo sguardo dritto e vedo il suo turbamento con la coda dell'occhio.
-"Ok hai ragione..."- enuncia sospirando. Giro leggermente la testa e lo guardo con un sopracciglio alzato in attesa –"non ho mai visto nessuno girare lo sterzo come fai tu, sei magistrale!"- termina sghignazzando.
Gli tiro un pugno sul braccio non smuovendolo minimamente ovviamente
-"Hei hei non si picchiano le persone mentre guidano, te l'ho detto molte volte!"-
-"E sti cazzi!"- replico continuando a schiaffeggiarlo invano.
-"Dai scherzo, sei migliorata rispetto all'inizio...ovviamente hai ancora molta strada da fare e devi acquisire ancora tanta sicurezza e il parcheggio devi perfezionarlo decisamente, ma ce la farai"-
-"Io richiedo un altro istruttore, tu sei troppo severo"- ribadisco scoccandogli un'occhiata torva che gli provoca solamente una risata cristallina
-"Non troverai nessuno più paziente di me, mettiti l'anima in pace ti romperò le scatole ancora per molto"-
Spazientita sbuffo dandogli le spalle e rivolgo lo sguardo fuori dal finestrino con lo scopo di nascondere il sorriso a fior di labbra per non farlo pavoneggiare ancor di più, oltrepasso il mio riflesso e ammiro il paesaggio che sfreccia sotto ai miei occhi mentre il pomeriggio volge al termine e la sera inizia a bussare.
Solo adesso noto una strada differente dal solito e immediatamente dubbiosa ripongo lo sguardo su Chris
-"Questa non è strada di casa"-
-"No..."-
-"Se vuoi prendermi in ostaggio in cambio di soldi sappi che i miei possono pagarti solo in cibo"- affermo sarcastica scrutandolo con un cipiglio
-"Nhaa io non prendo in ostaggio le ragazze, le porto in parcheggi isolati e le stupro"- ribatte beffardo facendomi tornare in mente la mia figura di merda.
Sembrano passati anni e invece due mesi fa correvo in un parcheggio isolato gridando come una pazza e incolpando Chris di essere uno stupratore...decisamente devo imparare a razionalizzare le situazioni.
ESTÀS LLEGINT
Quattro amiche e un paio di gnocchi
Literatura romàntica•TRATTO DALLA STORIA• -"Hai davvero gli occhi blu, come il mare"- -"E ti piace il mare?"- -"No... ma per i tuoi occhi farei un'eccezione"- 〰️〰️〰️〰️〰️〰️ Lydia Brassi è una semplice ragazza sempre con la testa tra le pentole e la bocca...