-"Palloncini?"-
-"Presi"-
-"Spara coriandoli?"-
-"Presii"-
-"candeline?"-
-"Eccoole"-
-"Regalo?"-
-"E' qui bello impacchettato e infiocchettato"-
-"Perfetto"- afferma Clara soddisfatta controllando sul cellulare se abbiamo preso tutto il necessario.
Appena uscite da scuola ci siamo dirette al centro commerciale munite di buona volontà e lista con su scritto tutte le cose da comprare. Ancora dobbiamo ideare un piano d'azione per quella sera, ma per il momento facciamo una cosa alla volta.
-"Ci servono ancora le cose da mettere nel pacco"- dichiara Nali mentre mastica delle caramelle a coca cola che ha insistito a comprare
-"Vero, oddio perché abbiamo creato questa stupida tradizione del pacco?!"- sbuffa Clara incamminandosi verso l'unico negozio che vende ciò che serve a noi in questo momento.
Ad ogni diciottesimo abbiamo la tradizione di fare il pacco; cioè un enorme scatolone contenente il regalo e oggetti incartati di vario genere, la festeggiata dovrà aprire, indossare, mostrare o mangiare tutto ciò che le capita a tiro finché non trova il vero regalo. Ovviamente non è così facile trovarlo, per complicare la ricerca lo scatolone viene riempito con schiuma da barba, carta da giornale, bagnoschiuma, uova e chi più ne ha più ne metta.
A Nali inserimmo anche un assorbente con finto sangue e rovesciammo all'interno veri smalti... non fu un'idea brillante calcolando che stava quasi per sporcarsi il vestito e la madre voleva ammazzarci.
-"Buongiorno"- salutiamo il proprietario del negozio che ricambia con un cenno e subito ci mettiamo alla ricerca dei vari oggetti.
Arriviamo vicino allo scaffale degli oggetti hard e ringrazio mentalmente che sia l'ultimo pacco che dovrò fare, è una figura di merda ogni volta che dobbiamo comprare queste cose per non parlare quando poi dobbiamo andare a pagarle.
-"Allora cosa prendiamo?"- chiede Clara scrutando i vari articoli
-"Uhhh delle caramelle a fragola"- grida euforica Nali afferrando il pacchetto per poi bloccarsi immediatamente fissando le caramelle perplessa –" a forma di pene..."-
Ci avviciniamo anche noi e non ci posso credere, sono davvero dei mini peni a gusto fragola, sono basita e incredula allo stesso tempo.
-"Aggiudicato per le caramelle, prossimo oggetto?"- dichiara Clara strappando le caramelle dalle mani di Nali e inserendole nel cestino.
Osserviamo i vari oggetti indecise, non vogliamo niente di troppo esagerato ma nemmeno qualcosa di stupido, sappiamo che Amy è timida e ci ammazzerebbe se mettessimo qualcosa di estremamente imbarazzante, soprattutto se calcoliamo che la festa a sorpresa si svolgerà in un pub quindi di sicuro ci saranno anche degli estranei.
-"Ok allora direi di prendere quegli occhiali giganti, questa mutanda con la faccia di un gattino e quelle orecchie e la coda da coniglietta"- asserisce Clara indicando gli oggetti elencati
-"Mhh non lo so, come farà ad indossare le mutande scusa?"- le chiedo
-"E che ne so, se le metterà in testa"-
-"Come una cuffietta?"- domanda ironica Nali guardandoci attraverso gli occhiali giganti continuando a mangiucchiare le caramelle. Mentre discutiamo animatamente se prendere la mutanda col gattino o la tazza pene sotto gli sguardi confusi e allibiti delle persone, una voce familiare ci giunge alle orecchie facendoci ammutolire all'istante.
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Quattro amiche e un paio di gnocchi
Romance•TRATTO DALLA STORIA• -"Hai davvero gli occhi blu, come il mare"- -"E ti piace il mare?"- -"No... ma per i tuoi occhi farei un'eccezione"- 〰️〰️〰️〰️〰️〰️ Lydia Brassi è una semplice ragazza sempre con la testa tra le pentole e la bocca...