CAPITOLO 3: Una questione di vita o di focaccia

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Dopo 3 ore le parole di Clara mi ronzano ancora in testa, mi fanno riflettere e pensare che effettivamente all'alba dei miei diciott'anni sono l'unica del gruppo, e della classe, a non aver mai avuto una relazione o un qualsiasi tipo di esperienza amorosa!
Nemmeno un bacio capitato per caso giocando al gioco della bottiglia, perché non sono mai andata a nessuna festa!

Ripenso a tutte quelle volte quando in classe cercavo di inserirmi in quei discorsi sui ragazzi e cose del genere, e tutte le volte che dicevo la mia ottenevo la solita risposta del cazzo da parte delle altre ​"Ma che ne vuoi sapere tu?! Quando ti fidanzerai vedrai" le avrei ammazzate, ma ripensandoci adesso forse torto non hanno.

Che ne so io dell'amore, di appuntamenti e tutte quelle cose là?! Mi sento come l'ultima della classe, quella che viene ripetutamente rimandata mentre vede i suoi amici avanzare e andare avanti per la loro strada e io sono ancora qui, ferma a cercare di fare del mio meglio e a pensare ​sono io quella sbagliata?? Quando avanzerò anch'io? Perché ancora deve arrivare il mio momento?

Mi guardo intorno e mi sento alienata da tutti, inizio a pensare che forse c'è qualcosa di sbagliato in me, tutte nella propria vita hanno avuto una relazione o sono state corteggiate da qualcuno, io il massimo che ho ottenuto è stato un invito a ballare da parte di mio cugino di terzo grado al matrimonio di mia zia. CRISTO CHE SFIGATA CHE SONO!!

Mi giro e guardo le mie amiche che in questo momento sono intente a discutere animatamente siccome Clara ha rubato la merenda a Nali e quest'ultima adesso è senza cibo per ricreazione. Le scruto attentamente e non posso fare a meno di pensare che è ovvio che loro abbiano più esperienze in campo amoroso, solamente un'idiota non le noterebbe; insomma...

c'è Clara che con i suoi lunghi capelli color mogano (anch'essi tinti, all'origine erano castani scuro), i tratti spigolosi, gli occhi nocciola un po' allungati e un fisico invidiabile (tutto ciò che mangia lo brucia in palestra o a lavoro), nella sua semplicità riesce a catturare l'attenzione di molti ragazzi che ovviamente non calcola minimamente siccome la maggior parte di essi hanno il Q.I. pari a quelli di una gallina, senza offesa per le galline.

Poi c'è Nali, ho sempre invidiato/amato i suoi lunghi capelli neri che ogni volta si ostina a tagliare perché, secondo lei, la fanno sembrare la bambina di "The Ring"; grandi occhi cerulei, viso rotondo, guance piene e tratti marcati; anch'essa rigorosamente magra nonostante mangi come una porca e non va in palestra, sto ancora cercando di capire il suo segreto.

Infine c'è Amy, a differenza delle altre siamo sulla stessa barca; entrambe siamo due gnome (forse lei ha qualche cm in più) ed entrambe ci scambiano per delle ragazzine delle medie, a differenza mia ha una pelle scura che, soprattutto in estate, le invidio da morire; capelli castani con colpi di sole e piccoli occhi marroni contornati da occhiali a goccia, ovviamente anche lei magra come uno spillo... sto seriamente pensando che dovrei cercare delle amiche grasse.

A interrompere i miei pensieri è proprio quest'ultima che mi richiama scuotendomi per la spalla
-" Lydiaaaaa, ommiodio ragà non risponde chiamate qualcuno! Ma che qualcuno?! Chiamate i Winchester!"- comincia a gridare ottenendo solamente facce confuse da parte di Nali e Clara. -"Ma magari, almeno mi rifarei un po' gli occhi...comunque che succede?"- le chiedo spazzando via tutti i pensieri che mi vorticavano in mente

-"A noi? Che succede a te!? Oggi sei troppo silenziosa e non mangi da 15 minuti, il che è strano"- e nel momento in cui Clara mi pone la domanda mi ritrovo sei occhi puntati addosso. E adesso che mi invento?! Non posso raccontare quello che stavo pensando, cioè non voglio annoiare nessuno con le mie seghe mentali, oltretutto è una stronzata... sicuramente domani già non ci penserò più.

-"Si tutto bene, stavo pensando a cucina...spero che oggi non interroghi non ho studiato un cazzo"- le rispondo sorridendo, buttando la prima scusa che mi è venuta in mente, nel frattempo la campanella ci avvisa del termine della ricreazione

Quattro amiche e un paio di gnocchiWhere stories live. Discover now