Non puoi proteggermi per sempre

10 3 2
                                    

La luce del giorno mi svegliò.

Hayato era ancora accanto a me.
Dormiva sereno.

Lo capivo, anche io avevo dormito come non mi accadeva ormai da tempo.

Avevo bisogno di un contatto fisico, ma non volevo svegliarlo.

Allora presi una ciocca dei suoi lunghi capelli stupendamente neri e cominciai a giocarci.

Presi una ciocca dei miei.
Le misi insieme.
Sorrisi mentre provavo ad annodarle.

Così saremmo stati uniti per sempre.

Poi mi resi conto che dopo giorni di terrore, stavo pensando a cose divertenti.

Sorrisi di nuovo, spensierata.

«Se più bella quando sorridi»

Mi voltai.

«Scusami non volevo svegliarti»

Sorrise divertito.

Il tuo sorriso

«Da quanto tempo mi stai guardando?»

«Abbastanza da vedere i tuoi fallimenti nell'annodare i nostri capelli. Se vuoi taglio una ciocca. Così potrai esercitarti in tutta calma. I capelli ricresceranno.»

«Oh, ti ringrazio non é necessario» lo guardai con un lieve imbarazzo.

«Non ho bisogno dei capelli, quando ho vicino a me tutto il resto» risposi.
Rendendomi immediatamente conto di aver peggiorato la mia situazione.

«Sì che hai bisogno dei miei capelli. È stato sempre così»

«Ti sbagli io...»

Avevo ancora in mano i suoi capelli e i miei. E non osavo pensare al colore delle mie guance in quel momento.

Gli restituii la ciocca di capelli e con la scusa di sistemarli gli sfiorai delicatamente il viso.

«Non hai bisogno di una scusa per accarezzarmi. Puoi farlo quando vuoi, sono a tua completa disposizione. Fai di me ciò che vuoi.»

Quelle parole e quel fare così... così diverso.

I suoi occhi avevano una luce diversa.

«È malizia la luce che vedo nei tuoi occhi?» chiesi esitando.

«Non saprei, possiamo scoprirlo» rispose Hayato.

Ancora quella luce.

«Ma sentilo, ora te lo faccio passare io quel lampo»

Presi il mio cuscino e stavo per tirarglielo addosso, ma Hayato bloccò i miei polsi sul futon.

Il suo viso era a pochi centimetri dal mio

Nel tuo sguardo non c'è più malizia
C'e l'infinito

Si avvicinò sempre più al mio viso

Potevo sentire il suo respiro sul mio collo.

Sentivo le sue labbra sul collo, poi risalire sul viso.

Tornò a guardarmi

Adoro i tuoi occhi
La luce che hanno quando mi guardi
In quel modo

Baciò le mie labbra con dolcezza prima, con passione sempre crescente, poi.

Mi abbandono ai tuoi baci colmi di amore
Ma ora c'è qualcos'altro
Desiderio

«Vai avanti» sussurrai.

«Non fermarti»

Hayato aveva abbattuto il muro.
Saremmo stati un unico corpo
Avremmo unito i nostri cuori per sempre

Lasciò i miei polsi.

Mi abbracciò stringendomi a sé

Fu in quel momento che Hayato lo vide.

Non puoi proteggermi per sempre
❤️

Non puoi proteggermi per sempre❤️

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Hayatoさん 、すみません✨

Il Libro del Corvo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora