possiamo rifarlo anche adesso

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Carlotta
La campanella suona. Siamo ancora nel corridoio della palestra. Se la professoressa ci vede, noi siamo nei guai. Diventa pazza se vede qualche ragazzo che non ha parte della classe di quell'ora stare in giro. Sentiamo dei passi, arrivare da avanti e Logan mi prende la mano e mi tira. Apre una porta e ci buttiamo dentro. Prendiamo in respiro e rimaniamo chiusi in questa specie di bagno. Vedo la scritta "toilette per i professori". Ok...raga. Siamo in pericolo. Se adesso entra la prof di ginnastica io e Logan siamo spacciati. Non possiamo essere visti, altrimenti...puff...saremo costretti a vedere la faccia della preside in primis che ci griderà in faccia. E di certo non sarà molto contenta quando mi vedrà, poiché sapete sono quella nuova. Non posso già avere un nota o peggio essere esclusa dopo neanche tre mesi di scuola.
«Logan sai dove stiamo vero?»
Mi mette il suo dito sulla bocca per non farmi parlare e si avvicina ancora di più. Avvicina la sua bocca all'orecchio e incomincia a parlare. Un piccolo brivido mi percorre la Schiena.
«non me ne frega un cazzo, Evans. Se ci scoprono dirò che avevo trovato il posto giusto per baciare la mia ragazza» mi fa l'occhiolino e si avvicina alla porta.
Sento le guance bruciare e il respiro diventa pesante. Queste solo le cose che amo di Logan:la sua semplicità nel dire le cose, ma quando dice le parolacce non riesce a non farmi sorridere. È impossibile.
Apre la porta e di nuovo pian piano usciamo dalla palestra. Attraversiamo l'ultimo tratto e finalmente ci fermiamo. Non ho mai corso così veloce, adesso potrei anche non iscrivermi più in palestra e potrei fare questa corsa tutti i giorni. Sarebbe più comodo, non pagherei neanche.
«dobbiamo farlo spesso»ipotizzo dopo che il cuore è ritornato al ritmo giusto. Logan di sistema i capelli con la mano sul vetro, poi si avvicina. Mi tira dal fianco e mi da un bacio sulla guancia.
«possiamo rifarlo anche adesso»
Nego con la testa e scoppiamo a ridere. Vorrei che questo momento non finisse mai. La sua risata a poco a poco sta diventando il mio suono preferito. Riesce a coinvolgermi in una maniera pazzesca. Con la sua dolcezza, semplicità, mi si scalda il cuore. Logan per me è importante solo che certe volte Di fa prendere dalla sua rabbia. In quel modo non mi piace.
Il cervello mi dice di non pensarci, si pensare ad altro, di godermi questo momento come tutti gli altri che passerò con lui. Che siamo momenti indimenticabili!
Detto questo, incominciamo a camminare verso la mia classe per fare la terza ora. Menomale che alla seconda avevamo supplenza, altrimenti sarei stata costretta a tornare in classe e a prendere appunti di scienze. Materia molto noiosa, ma l'ho ammetto ci sono alcuni argomenti interessanti. Tipo il sole, la luna, le stelle. Logan incomincia a parlare di un prossimo concerto che farà lui con la sua band qua a scuola. Gli O4, é da tanto che non vedo una loro prova. Vi giuro devo tornare, quella volta mi divertii un sacco, non smettevo Di ballare.
Quando una musica mi piace, mi entra in corpo e non esce più fin quando non mi stanco. Aumenta l'adrenalina e lì, non mi fermo più, incomincio a muovermi in modo totalmente strano. Che neanche io me ne accorgo. Però poi vedendo foto e video, capisco perfettamente Di aver esagerato però ne sono fiera. Ho ballato senza avere dei limiti. Ovviamente non in modo osceno.
Lo spettacolo sarà sabato nella palestra e poi ci sarà una festa dopo. Penso di venire, almeno per adesso non ho impegni. Anzi lo spero...rimanere a casa mi trasferisce tristezza. Tranne quando é inverno e mi piace rintanarmi nelle coperte del divano e vedere un film da Netflix. Soprattutto i film di Natale. Io li amo.
Dico a Logan di fermarsi un secondo per prendere un libro dall'armadietto. Intanto si mette a parlare con suo amico molto simile, capelli scuri, orecchini, giubbotto Di pelle, pantaloni strappati. Il classico ragazzo ruba cuori no?
Noi ragazze siamo particolarmente attratte da ragazzi dark. Sapete con un po' Di tatuaggi, vestiti di nero, con il carattere molto pensate capace Di farti impazzire. Sarebbe un giusto prototipo. Non è male!
Prendo il libro e pian piano torno verso Logan. Mancano due passi per essere vicino a lui quando Luca mi prende il gomito e mi fa voltare. Giro il viso vero di lui, mi sembra tranquillo però mi ha fatto prendere un colpo.
«ciao Carlotta, Che ci fai qua? Andiamo insieme in classe?»
I suoi occhi sono più chiari del solito ma li Preferisco quando sono più scuri. Riesci proprio a vedere il colore del mare.
Oggi peró, non riesco proprio. Mi sembrano diversi dal.solito, c'è qualcosa che mi rende strani. Forse sarà solo una Mia impressione.
«senti non hai visto che ci sono io per accompagnarla. Non penso che lei abbia bisogno della tua presenza, ti avrebbe chiamato no? Ti sei accorto che, comunque, ha la sua età per decidere con chi uscire e per stare da sola. La segui Di continuo, falla un po' respirare!»
Sento la presenza di Logan dietro la schiena e sento che piano piano si sta avvicinando. Il cuore batte forte non solo perché Logan mi é così vicino, ma soprattutto perché i suoi occhi risultano pieni Di fuoco nei confronti di Luca. Il suo respiro aumenta, il suo battito aumenta. Devo fare qualcosa, potrebbe accadere Di tutto tra questi e due.
Mi giro e spingo Logan indietro, ma si muove solo di un centimetro.
«bello datti una calmata!»
Logan al sentire queste parole, si avvicina di nuovo.
Ho paura, Ho bisogno di aiuto, Ho bisogno di qualcuno. Guardo implorante Luca nella speranza che  capisca almeno lui di smetterla. Ormai Logan é perso, ma non solo lui anche luca. È immerso negli occhi di Logan e non mi ascolta. Logan sta per lanciare un pugno addosso a Luca quando finalmente Nicolas lo prende per il braccio e lo trascina indietro. Io intanto trattengo Luca e lo porto lontano da Logan. Cerco di tranquillizarmi, in quel momento non sapevo che fare. É come se il tempo di fosse fermato, mi sentivo imponente. Logan è difficile da gestire, stare al suo passo non é facile!  Potrei impazzire.da un momento all'altro...giuro.
Porto Luca in bagno dicendogli Di darsi una sciacquata, io intanto rimango fuori. Per un momento pensavo che Logan potesse davvero fargli del male! Ma una parte di me mi contraddice! Ma alla fine io non lo conosco alla perfezione, non posso sapere cosa gli sia passato per la mente.
Dopo un po' Luca esce dal bagno e ci dirigiamo verso la nostra classe.
«il tuo amico non è poi così tanto normale! Non pensavo frequentassi persone del genere, Carlotta»
Un tempo, si, ciò che ha detto mi avrebbe dato davvero fastidio. Io e Logan, si, incomincevano ad avere un rapporto. Non era poi cosí tanto strambo. Ma adesso sinceramente non so più cosa pensare. Ho bisogno solo un po' Di tempo per pensare. Cosa gli sarà passato per la  testa a Logan?
Ritorno in classe e mi siedo vicino a Steven.
Finalmente dopo andrò al bar vicino casa con lui e Paola. Ho bisogno dei miei amici più cari per stare tranquilla, loro mi capiscono troppo bene. Prendo penna e foglio facendo finta di prendere appunti.

                              ******

«avete visto la foto di Camilla. Si è già trovata un altro»la risata di Paola riecheggia nel bar dell'angolo Di casa. Mi unisco anche io. So già che Camilla si é messa con questo ragazzo per avere una reazione da Nicolas. Lo ammetto inizialmente mi piacevano insieme, sembravano davvero innamorati ma forse lo erano veramente. Come nei film lui un calciatore e lei cheerleader. Tutte e due ben conosciuti a scuola e invidiati da tutti. Quante volte ho sognato una storia del genere! Talvolta nei miei sogni immaginavo che il mio ragazzo mi dedicasse un goal oppure corresse verso Di me e gli saltassi adosso! Si, i libri, mi fanno impazzire. Però sognare è una delle cose più belle che si possano fare...ti immagini una vita all'altezza dei tuoi desideri. Quante volte non volevo svegliarmi perché poi capitava che qualcosa lega dimenticassi.
Talvolta mi immaginavo proprio Camilla e Nicolas come protagonisti del mio sogno. Si,.mi piacevano insieme ma tra di loro le cose forse non andavano bene.
Finalmente al nostro tavolo ci arrivano le nostre insalate e incominciamo a mangiare. Decido di tirare in ballo ciò che accaduto oggi, non voglio pensarci. Ora sono così felice con i miei due amici più vicini anche se la mancanza di Roberta si incomincia a far sentire. È sempre stata un punto di riferimento per me, spero che lei stia capendo Dove ha sbagliato. Per me é molto importante. Mi manca è inutile dirlo.
Steven ci racconta una perla del suo allenatore e noi scoppiamo a ridere. Pare che una mattina sia arrivato in ritardo con la camicia fuori posto e i capelli scompigliati. Tutti i ragazzi hanno incominciato a fare battutine. Volevo assistere, ammetto sarebbe stato divertente.
Ad un tratto vibra il mio telefono nella tasca, lo prendo. Una vibrazione forte, sarà un messaggio di Mariapia, Ho la vibrazione personalizzata per lei.
“muoviti,vieni veloce a casa. É successo un casino
Il cuore incomincia a battere all'impazzata e  dopo neanche 5 secondi dal messaggio, eccomi qui a correre per strada per arrivare a casa.

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