Chapter 8

373 43 15
                                    

Karis continuava a pensare a ciò che le aveva detto la guardia qualche ora prima dell'arrivo di Oryan.

L'uomo disse che tutti gli intrusi si dirigevano verso il palazzo centrale e che, inevitabilmente, venivano facilmente scoperti.

Le guardie dalle divise rosse, erano sparpagliate in tutta la città e da qualche giorno, i numeri erano aumentati ed erano posizionati in ogni angolo della città, formando una cortina inespugnabile.

-Beh, questo è quello che sappiamo- sbuffò il ragazzo. Luke e Karis erano seduti sul divano in salotto mentre Oryan era sulla poltrona di fronte.

Il biondo aveva un'aria annoiata ed aveva la testa leggermente piegata all'indietro.

La castana, aveva le gambe strette al petto e gli occhi leggermente socchiusi.

Quel discorso l'annoiava.

Oryan, dal canto suo, sembrava piuttosto interessata.

-Sembra impossibile arrivarci da soli.- disse lei, provocando l'immediata attenzione dei due ragazzi.

-Da soli?- chiese Karis confusa.

-Beh andiamo, di certo non sei l'unica ad ospitare un intruso, anche molto carino, a casa tua Kar- la castana si soffermò sulle parole "molto carino" é sentì una fitta nello stomaco.

-E quindi?- rispose Luke. Non sembrava che il ragazzo avesse dato molto peso alle parole della corvina.

-Chiederemo aiuto a loro. Beh, ora devo andare. Tornerò tra due giorni-

Oryan era uscita sbattendo la porta e i due ragazzi non si mossero dalla loro postazione precedente.

-Mio Dio, quella ragazza mi da sui nervi- disse Karis appoggiandosi sul braccio del divano; Luke rise.

-Perché ridi?- chiese spostando leggermente lo sguardo verso di lui.

-É che, sei cambiata tantissimo dal mio arrivo.-

-In modo buono o in modo cattivo?- chiese la castana incrociando il suo sguardo. La ragazza non vedeva il cielo da qualche ora e poté finalmente riassaporare quel meraviglioso colore.

-In modo umano.-

Karis avvampò e il ragazzo sembrò accorgersene. Sorrise.

Si guardarono per qualche secondo e il silenzio cadde quasi come risposta.

La ragazza ricambiò il sorriso.

-Beh, uhm, si é fatto tardi, magari vado a preparare la cena.- In effetti, Oryan era rimasta ben quattro ore, rubando tutte le ore pomeridiane; andando via, solo quando le lancette segnavano le otto di sera.

La castana uscì dalla stanza, lasciando il biondo in solitudine.

Luke ripensò a tutto ciò che gli era successo in quella settimana e un sorriso involontario gli si dipinse in volto.

Pensò che Karis, fosse una ragazza attaccata alle regole e a tutto ciò che era giusto, ma dovette ricredersi; era solo apparenza.

Stava cambiando sotto i propri occhi, stava scoprendo i sentimenti proibiti e stava lentamente diventando umana, reale. Perché se ti lasci comandare dagli altri, allora sei una pedina e non una persona.

Tutte quelle assurde regole che imponevano e che impedivano alla gente di vivere veramente. Luke le odiava. Pensava che Recondita fosse una città da sogno, ma evidentemente si sbagliava.

Dopo la cena, i due ragazzi si diressero in camera da letto.

Come al solito, il biondo fece per sedersi sulla poltrona ma Karis lo bloccò.

-Stasera dormo io sulla poltrona.- annunciò ridendo.

-D'accordo- rispose girandosi di spalle.

La castana rimase un po' delusa dalla reazione indifferente del ragazzo. Stava per tirare via la coperta dal suo letto per portarla sulla poltrona, ma improvvisamente, sentì la terra mancarsi da sotto i piedi.

Luke l'aveva presa per i fianchi è alzata in direzione della poltrona, appoggiandola delicatamente su di essa.

Kar rimase spiazzata ma non si fece molte domande. Il ragazzo rideva mentre l'alzava in aria e le sembrò per un attimo che il biondo si stesse veramente divertendo.

-Sai- disse sedendosi sul letto. -Questo gioco lo facevo sempre con la mia sorellina più piccola. Adorava quando la prendevo sulle spalle e adorava quando le raccontavo le favole.- continuò con uno sguardo malinconico.

-Poi i miei si sono separati, e mia mamma l'ha portata via.-

-Non puoi andarla a trovare?-

-Non credo che si ricordi ancora di me.- Il ragazzo si lasciò scappare un sospiro. Spostò lo sguardo dal pavimento a quello della castana.

-Karis, promettimi che se io dovessi mai scomparire, tu non ti scorderai di me.- Luke le prese una mano tra le sue. La sua voce parve tremare.

-Si, lo prometto Luke, non ti dimenticherò mai, qualsiasi cosa accada.-

Il ragazzo l'abbracciò d'impulso e improvvisamente, sembrò che la scena di qualche giorno fa si fosse ribaltata. La castana portò le mani dietro il suo collo e ricambiò timidamente l'abbraccio.

-Grazie- le sussurrò all'orecchio. -Grazie mille.- la ragazza era convinta di essere paonazza.

Poco dopo, i due ragazzi si erano lasciati trasportare dal sonno. Karis fu poco attenta all'argomento della sera intenta a trovare una risposta al gesto del biondo. Forse, era stato semplicemente causato da una mancanza oppure, era stato causato dalla paura più antica che tormenta l'animo umano: la morte.

__________

Ashton sentiva la luce del mattino, infiltrarsi per sotto le palpebre costringendolo ad aprirle. Riconobbe immediatamente il familiare ambiente della sua camera da letto e decise di alzarsi per andare a fare colazione.

Nel tentativo di alzarsi, fu distratto da dei mugoli provenire dal suo fianco.

Una ragazza dai capelli scuri era distesa al suo fianco. Ashton la riconobbe immediatamente: Beatris.

Spazio autrice 🎀🎀🎀

Heeeeeeei come va?

Ecco qui il capitolo otto yay 👏

Cosa ne pensate di Oryan? E di luke e Karis?

Lasciatemi i vostri commenti aw

Baci.

Harrodvs ❤️

Underwater || L.H.Where stories live. Discover now