Chapter 25

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Karis ormai non sognava più ashton da settimane, forse addirittura mesi; sapeva che se il ragazzo le si fosse presentato in sogno, qualche strana creatura sarebbe apparsa nel mondo reale, creando più disturbo che altro ma sapeva anche che se egli non le avesse parlato almeno una volta, le azioni sarebbero rimaste ferme.
Il biondo si era messo alla ricerca di queste "gemelle" servendosi di cartine su cartine della città, non ottenendo però, alcun risultato.
Anche la castana aveva dato il suo contributo ma nonostante vivesse a Recondita da praticamente sempre, non riusciva a localizzare i luoghi interessati.
-Devo parlare con Ashton- disse il Biondo chiudendo di scatto un libro sulla storia della città.
-Come hai fatto ad attirarlo nel tuo sogno?-
Karis lo rispose con una scrollata di spalle, concentrata nella lettura di un capitolo.
Luke si gettò sul pavimento sbuffando, coprendosi il volto con i palmi delle mani.
-Mi arrendo- ammise sconfortato.
Si girò verso la sua ragazza scrutandola in ogni più piccolo particolare; quasi come una pennello, usò il suo sguardo per tracciare le linee del suo volto, dei suoi capelli e di tutte le piccolezze che la rendevano unica. Sorrise.
-Kar, non pensi sia ora di andare a letto? Sono le undici passate.- la ragazza non lo degnò di una risposta, troppo assorta nella sua lettura. Con un lieve gesto della mano, Luke liberò una folata di vento gelido che chiuse il libro con un colpo secco, facendo sussultare la castana.
-Ehy! Stavo leggendo!- contestò lei come una bambina alla quale le si ruba un giocattolo.
Adorabile, pensò lui.
-Basta per oggi, continueremo domani, adesso pensa a riposarti.- il biondo le rivolse un sorriso che lei ricambiò in segno d'approvazione.

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Pian piano, la vista di Karis iniziava a diventare più nitida, mettendo a fuoco tutto ciò che la circondava.
Era stesa sopra un letto di fili d'erba, sormontato da un bellissimo e azzurro, cielo,
La ragazza si mise lentamente a sedere senza distogliere lo sguardo da quello spettacolo celeste. Era quello il cielo di cui Luke le parlava sempre?
-Teoricamente, questo sarebbe solo un sogno- un sorriso le si dipinse sul volto, sapeva che sarebbe tornato.
-Nuova location?- chiese sarcastica.
-Ho imparato diversi trucchetti durante questa mio "soggiorno" nel limbo, cos'è, non ti piace?-
-Tutt'altro, è meraviglioso- Sorrise a quest'affermazione.
Ci furono degli attimi di silenzio prima che Karis proferisse nuovamente parola.
-Ash, posso chiederti una cosa?- lui annuì. -Beh, nel biglietto che mi hai lasciato si parla delle "gemelle", sapresti dirmi cosa e dove sono?- il ragazzo accennò un risolino dopodiché si alzò e porse una mano alla ragazza.
Quando egli iniziò a camminare, l'illusione cominciava a dissolversi nel nulla come tanti piccoli pixel e lasciava spazio al nulla più assoluto.
Karis chiuse le palpebre ma le riaprì un secondo dopo sentendo una piccola goccia d'acqua caderle sul volto; era poggiata vicino una roccia calcarea e davanti al suo sguardo regnavano due stalagmiti perfettamente uguali: le gemelle.
La castana si voltò alla sua destra, notando un Ashton poggiato sui talloni che la guardava.
-Tieni questa- disse porgendole un oggetto metallico. -Allenati, diventa più forte, ne avrai bisogno.-
-M ma ash..- la ragazza non ebbe il tempo di finire la frase che il biondo scomparve e con lui tutto ciò che la circondava, abbandonandola alle tenebre.

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Karis si svegliò di soprassalto.
Aveva le lenzuola attaccate al corpo e la coda di cavallo fatta la sera precedente, disfatta.
Fece per alzarsi dal letto con l'idea di prendere un bicchiere d'acqua quando notò qualcosa cadere sul pavimento rumorosamente.
L'afferrò portandosela ad altezza ventre osservandola.
Il manico in argento precedeva una lama azzurra che avrebbe potuto tagliare anche il più doppio dei tronchi, adornata da un'incisione rappresentante un triangolo al contrario.
Lo sguardo passò dalla spada a Luke, ormai addormentato. Notò poi, al suo fianco, una figura nera umanoide che gli rivolgeva il peggiore degli sguardi.
Karis voleva urlare ma non lo fece; ricordò le parole di Ashton e afferrò l'elsa della sua arma.
Okay, probabilmente l'uso di quell'aggeggio non le era molto familiare ma c'è sempre una prima volta, no?
Racimolò tutte le sue forze e con la lama trapassò quella figura che si dissolse nel nulla, facendo infilzare la punta della spada nel muro.
Il biondo si svegliò stordito.
-Cosa diamine è successo-
La castana sorrise e si gettò a peso morto sul pavimento.
Adesso sarebbe iniziato il SUO addestramento.

OH MIO DIO QUANTI MESI SONO PASSATI DALL'ULTIMO AGGIORNAMENTO.
MI SCUSO ANCORA PERÒ LA SCUOLA MI STA DIVORANDO E IL MIO TEMPO LIBERO È MORTO E SEPOLTO.
Vabbè comuuuuuuunque come state?
Io ho l'ansia pre concerto OMG -12 CAPITE IO STO PER MORIRE AIUTO.
PARLANDO DEL CAPITOLO.
KARIS ADESSO INIZIA AD ALLENARSI WOHO
ho sempre sognato di creare un personaggio-donna che sappia usare una spada ed eccola quaaaaaa 💘😋😋
NO DAVVERO IO ADORO KARIS VI GIURO.
OHOHOH NUOVA COPERTINAAAA
COSA NE PENSATE? 👸🏼👸🏻🗾
OK BASTA ADESSO VADO VIA SISI
💝💝
Lasciate un voto 🌟 e un commento 📝
EEEEEEEEEE AL PROSSIMO CAPITOLOOO 🍓💘💘

Xx harrodvs

Underwater || L.H.Onde histórias criam vida. Descubra agora