Let's play a game. || H.S.

1.7

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È giunto il momento di fare un po' d'ordine in mezzo a questo casino. Voglio davvero capirci qualcosa e se non comincio a riordinare le idee allora non uscirò mai da questo vortice.

Recupero un foglio e una penna dalla scrivania che mi sono trovata in camera e scrivo proprio al centro il mio nome, poi aggiungo tre frecce: nella prima scrivo sopra Olivia Parker (traffico armi), nella seconda Felipe Rojas, Spagna (?) e nella terza Edoardo Servizi, Italia (?). Mi concentro ricordando le cose successe fino a questo momento e aggiungo altre due frecce: progetto (?) e... papà (gioco?).

"Cosa c'entri tu, papà?" bisbiglio pensierosa. "Perché la mamma è interessata a te adesso?" mi rivolgo a lui proprio come se fosse qui con me.

Fisso disperatamente il foglio mentre continuo a pensare a qualcos'altro che possa essermi sfuggito. La porta della mia camera viene aperta da Harry, un Harry abbastanza irritato a dirla tutta. "Brooklyn, tua madre- che cos'è quello?" i miei occhi corrono frenetici sulle sue mani, spaventata che possa essere ancora in contatto con mia madre, ma fortunatamente non è così.

Dalle mie labbra scappa un altro sospiro mentre prendo posto sul bordo del letto. "Lo so che tu non vuoi mi impicci, ma l'ho già fatto perché questa storia mi riguarda da vicino e... quello è solo un foglio che mi serve a riordinare un po' le cose." parlo osservando Harry intento ad esaminare ogni singola parola.

"Che significano progetto e papà gioco?" mi guarda confuso. "Non saprei spiegarti la sensazione, ma sento, anzi, so per certo che ha a che fare con mio padre, Harry. Mia madre non è mai stata interessata più di tanto a mio padre da vivo, figurati... da morto. Ho aggiunto gioco perché gli piaceva giocare con me da piccola e... non lo so, l'ho fatto e basta." "E progetto?" mi osserva attentamente.

"Ho paura." ricambio il suo sguardo. "Di che?" "Potresti riferire tutto a mia madre e io non posso-" "Ancora non ti fidi? Brooklyn, ti ho già detto che tua madre mi ha detto pochissime cose e questa storia puzza tanto anche a me. Io non mi fido di lei, ma ci lavoro e quello che mi ha ordinato di fare è stato tenerti al sicuro non fare fottute domande per tutto il tempo." Prendo un respiro profondo ed annuisco. "Ti darò un chance." deglutisco. "Allora, questo progetto da dove è uscito fuori?" si siede sulla sedia accanto alla scrivania. "Ho sentito dirlo ad Edoardo Servizi quando è entrato in casa nostra a Corato. Ho capito lei, progetto e ragazza." "Credi che questo progetto abbia a che fare con te?" domanda. Annuisco vigorosamente. "Cosa sai di Servizi e Rojas?" chiedo io di rimando. "Tua madre mi ha detto solo che si occupano delle stesse cose che fa lei, ma che sono rivali da anni." risponde dopo un sospiro stanco. "Quindi sono trafficanti d'armi anche loro..." porto una mano tra i capelli infastidita dal fatto di non sapere niente di quello che sta succedendo.

"Piantala di pensarci per oggi. Ti va un film?" "Sì, tanto non c'è molto da fare." scrollo le spalle seguendolo in sala.

Passiamo il pomeriggio sul divano a guardare tre film di cui non ricordo i titoli, per le otto e mezza il mio stomaco comincia a farsi sentire così propongo ad Harry di cenare. Visto che è stato gentile abbastanza da parlarmi di Rojas e Servizi e beh... mi protegge (a modo suo) direi che si merita una giusta cena perciò non perdo tempo e mi metto subito a lavoro. Preparo due tipi di sformato – uno al ragù e l'altro con prosciutto e mozzarella – delle cotolette panate e come contorno patatine fritte e insalata.

"Ho preparato la tavola, mi annoiavo." porto una mano al petto colta alla sprovvista dalla presenza di Harry in cucina. "Grazie, qui è tutto pronto." afferro i due piatti con gli sformati già tagliati e mi avvicino al tavolo pronta a consumare la nostra cena.

E mentre prendo posto e fingo un sorriso di cortesia al riccio di fronte a me non posso far altro che pensare ancora a mio padre.

Che hai combinato, papà?

Me: Sempre più mistero! Finalmente, però, si scopre del lavoro segreto di Olivia! Che ne pensate di lei? Sono super curiosa. X