CAPITOLO 30

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Per quasi tutta la notte non ho fatto altro che girarmi e rigirarmi sul letto non riuscendo a chiudere occhio.
< E piantala! Sarà l'ennesimo che fai > dice Alice dandomi una pacca sul braccio, riferendosi ai miei sbadigli.
< Lo so...ma non è colpa mi....> altro sbadiglio, alza gli occhi al cielo.
< Hai anche una faccia da fare schifo > non si fa scrupoli a ricordarmi.
È vero, ho un aspetto orribile, in viso non ho neanche un filo di trucco, le occhiaie non sono poi così timide da non farsi notare, i miei capelli sciolti sembrano paglia e sembro essere uscita in pigiama con questa tuta grigia e maglia nera.
< Si, lo so > poggio di botto la testa sul banco
< Person! Dato che non sembra esser molto interessata a questa lezione può anche uscirsene... > urla la professoressa di storia con un dito puntato verso la porta.
< No...> mi metto sull'attenti < Non stavo....> gesticolo con le mani senza saper più cosa dire, lascio perdere.
Per fortuna suona la campanella di inizio intervallo.
< Forse è meglio che io vada a sciacquarmi la faccia > dico
< Si sarebbe meglio > Alice si dirige in cortile.
Mi bagno la faccia con acqua ghiacciata più e più volte tentando di riprendermi.
< Hey "Girl"...> sento dire.
< Hey...> prendo della carta dal contenitore e mi tampono il viso. Mi volto verso di lui che resta immobile appoggiato alla porta d'ingresso.
< Ah! > sobbalza < ma sei tu? Sicura di non aver subito una trasformazione notturna da umana a zombie? > ride
< E piantala! > gli tiro la carta bagnata in faccia < Non ho chiuso occhio >
< Davvero? Non si vede, sei splendida come un fiore > lo fulmino con lo sguardo.
< Eddai...scherzo, sei bellissima > dice entrando nel bagno prendendomi per la vita e iniziando a baciarmi il collo.
< Ohh una meraviglia > me lo scollo di dosso.
< Thom vuole parlarci > mi informa
< A che proposito? > chiedo, solleva le spalle.
< Allora andiamo....>
< Ma io voglio stare solo con te > mi prende per un braccio attirandomi a sè
< Tu non potresti neanche restare qua > lo scruto.
< Cos'è tu puoi entrare nel bagno dei maschi e io non in quello delle femmine? > fa un ghigno
< Esattamente > sorrido voltandomi.

< Bene, adesso che ci siete tutti....posso finalmente parlare > dice tutto euforico Thom una volta che io Ali e Ivan gli siamo davanti.
< Non vediamo l'ora...> sussurra in maniera ironica Ivan
< Volevo dirvelo io, in quanto ci tengo particolarmente....> ci osserva uno ad uno.
< Cos'è una specie di preghiera iniziale, amico? > interviene Ivan
< E piantala ...> gli do una gomitata.
< Hey ragazzi! > veniamo interrotti
" oh caspiterina" penso alla vista di Stefania e Edward venirci in contro. "E lui che diamine ci fa qua?" ho gli occhi sbarrati di Alice puntati addosso.
< Come vi va? > ci domanda Edward
< E tu cosa ci fai qui? > gli domanda Alice
< Volevo parlare con Racel... > mi guarda
< Recel? > dice Ivan
< Io? > mi tocco il petto incredula
< Si > scrolla le spalle. Ci allontaniamo di qualche metro dal resto del gruppo.
"Ma levati che tanto non ti vuole!" Penso guardando Stefania che fa di tutto per farsi notare da Ivan.
< Allora? Recel? Ci sei???> mi allontana da quella visuale penosa.
< Cosa? No...>
< Volevo chiederti...secondo te ho qualche possibilità con Alice....>
< No > dico di botto voltandomi
< Aspetta Recel > mi prende per un braccio, mi volto.
< Nemmeno una minima possibilità? > mi chiede con ancora la sua mano sul mio braccio
< No, lasciala stare > muove la sua mano dal basso verso l'alto, quasi per accarezzarmi
< Vedi di staccargli le mani di dosso se non vuoi che metto le mie su di te> interviene Ivan avvicinandosi.
< E chi saresti tu per dirmelo? > con faccia provocatoria
< Levagli-quelle-mani-di-dosso > scandisce meglio le parole, mi allontano.
< Ivan da quand'è che ti interessa ciò che accade a questa sciacquetta ? >
Lui non dice niente, si avvicina mi avvolge il viso tra le sue mani e mi bacia.
< Da quando questa sciacquetta è la mia ragazza > dopo aver dato spettacolo
< Cosa? > strilla Stefania
<Ecco... E pensare che dovevo dare io la notizia di me e Alice > dice Thom
< Cosa? > grido
< Tu e lui? > Edward si rivolge ad Alice
< Si ed è mille volte meglio di te senza paragoni > Mi guarda e sorride.

MI RIMANI IN MENTE (Completa)Where stories live. Discover now