Mi alzo la mattina con un sorriso stampato sulla faccia non conoscendone il motivo. Mi preparo per andare a scuola, indosso un jeans attillato a vita alta e una canotta nera. Dopo aver litigato con Alison, come quasi ogni mattina, mi precipito alla fermata del pullman. Arrivo a scuola con dieci minuti di ritardo "incredibile sono in anticipo!"
< Poi ti devo parlare > sussurro ad Alice durante la lezione di inglese
< Di cosa si tratta? > si avvicina al mio banco
< Te lo dico dopo > sbuffa e ritorna composta
Appena suona la campanella, Alice non fa altro che stressarmi ,curiosa per ciò che avrei dovuto dirle. Scendiamo in cortile e dopo esserci messe in un punto abbastanza nascosto gli racconto tutta la faccenda tra me Thom e Ivan.
< Porca miseria sembra di essere dentro Beautiful > si agita
< Ti prego aiutami! >
< Ti dovrei aiutare per aver baciato Ivan? > dice con un sorriso stampato sulla faccia
< Insomma wow, fortunata >
< Oh si mi ritengo davvero fortunata, ho baciato Ivan e quel bacio e come se non fosse mai successo >
< Hai baciato Ivan? > dice una voce dietro di me, mi volto di scatto, è Thom "merda", indossa dei jeans larghi strappati al ginocchio e una maglia grigia attillata. Il suo volto esprime disprezzo, le labbra socchiuse, occhi spalancati e sopracciglia alzate, entrambi rimaniamo immobili, io senza sapere cosa dire e seguono secondi di silenzio < Allora? L'hai baciato? > alza leggermente il tono della voce e si avvicina a me.
< No > dico velocemente in un sussurro
< Ma se lo hai appena detto! > sbraita, si volta portando le mani sulla faccia
< Non è possibile > sussurra.
< Thom! > lo chiama Ivan "ti prego non ti avvicinare, non ti avvicinare!"
< Oh eccoti, ti stava cercando una tipa...> rimane a fissarci < che succede? > si avvicina a noi
< Perché non mi hai detto che hai baciato Recel? > urla Thom contro Ivan.
< Cosa?....>
< Perché diamine non mi hai detto che ti sei baciato Recel! > si avvicina a lui
< Calmati....>
< Non dirmi quello che devo fare, quando è successo....prima o dopo che noi...> dice voltandosi verso di me, ho la testa china, fisso a terra. < Quando!?> urla
< Dopo >
< Dopo quanto tempo... >
< Thom basta, andiamo in classe > dice Ivan
< Sta zitto! Perché non me lo hai detto? Anzi sì...lo so io perché > si volta verso di me < a lui non è importato niente altrimenti me lo avrebbe detto, ha fatto come con tutte le altre ragazze..a lui non frega niente di te! >
< No! Non è vero > urla Ivan
<Ah cos'è? Vorresti farmi credere che ti piace? Ma non farmi ridere! So come sei fatto, ti conosco > Sento gli occhi che si inondano di lacrime, sentirmi dire di essere stata usata mi fa sentire uno schifo.
< Thom per favore....smettila!! > cerco di dirlo in tono fermo
< Perché tu! Ti sei innamorato di lei? > gli domanda con tono di sfida Ivan < Anche tu non mi hai detto che hai provato a baciarla >
< E tu come fai a saperlo? > " ecco...perfetto..bello schifo"
< Glielo hai detto tu? > Thom si volta verso di me < Perché lui e non io...eh Recel perché? Volevi essere una delle sue tante conquiste? > Ivan si avvicina e gli tira un pungno in faccia facendolo cadere a terra e tutto in un millesimo di secondo.
< Ivan ma che cacchio ti prende?! > mi chino verso Thom
< Lui ha detto......>
< Lui ha detto la verità! > urlo, prendo il viso di Thom tra le mie mani massaggiandogli con il pollice destro l'occhio gonfio.
< Vieni andiamo via > mi dice Alice
< No, aspetta > aiuto Thom ad alzarsi e, con un occhiata d'odio verso Ivan, ci dirigiamo verso l'infermeria e per evitare problemi raccontiamo che è andato a sbattere contro un palo senza accorgersene "inutile dire che le bidelle si son messe a ridere"
< Mi dispiace Recel...non volevo ferirti e che sono arrabbiato >
< Lo so...adesso non ci pensare > dico poggiandogli il ghiaccio sulla parte gonfia
< Lui...ti piace? > poggia la sua mano sulla mia che sta tenendo il ghiaccio portandomela via
< No...è stato uno sbaglio >
< Sicura? > annuisco.
Sono sul divano in pigiama a guardarmi "Pazzi per la spesa" ormai da un' ora con sguardo triste e assente.
< Tesoro io vado a fare la spesa, ci vediamo dopo > dice mia mamma spuntando in soggiorno con un vestitino estivo floreale, scarpe nere alte e capelli lisci sciolti.
< Ma'..! > la blocco prima che esca
< Si? > si volta verso di me
< Ti ho sentita mentre parlavi al telefono...di referti? Di chi parlavi...Alison? >
< Ah...eh sì sì ha fatto degli esami qualche giorno fa, niente di importante > dice in maniera frettolosa
< Oke...> annuisco poco convinta "mah ..."
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MI RIMANI IN MENTE (Completa)
ChickLit~Niente è come sembra~ Recel Person ha diciasette anni, vive a Milano e frequenta il quarto anno di scuola superiore. A fianco alla sua migliore amica Alice la sua vita è apparentemente normale, ma sarà destinata a cambiare dopo l'arrivo di Ivan. Le...