MI RIMANI IN MENTE (Completa)

CAPITOLO 26

Mi alzo molto pigramente dal mio riposino pomeridiano per andare a lavoro. Mi lavo la faccia con acqua ghiacciata e indosso una tuta grigia. Appena arrivo Diana mi consegna il nuovo completo, emozionata lo vado ad indossare. Si tratta di un top oro e un jeans chiaro largo e strappato a vita bassa "decisamente più sobrio".

Passati venti minuti consecutivi a girare per i tavoli entrano dalla porta Thom e Ivan "cavolo non ho più scritto a Thom" <Hey...> mi si avvicina, mentre Ivan prende posto in uno dei tavoli. Indossa una maglia blu attillata che mostra le sue braccia muscolose e un jeans scuro largo.

< Hey Thom, mi dispiace per non averti fatto sapere piu' nulla e solo che me sono proprio....>

< Fa niente, stai tranquilla...volevo parlarti, possiamo? > mi domanda

< Si...aspetta solo dieci minuti > lo informo, annuisce e si va a sedere nella sedia davanti a quella di Ivan. Appena arriva la mia pausa informo Diana che sarei uscita un attimo e dopo le occhiattacce da parte di Ivan ci spostiamo fuori dal locale.

< Bene....è da un po che cercavo di dirtelo....> si agita < volevo solo che tu sapessi che non mi piaci...> fa un respiro profondo < o almeno...non più > guarda in basso

< Va bene....> dico

< Mi piace un' altra ragazza > mi guarda

< La conosco? > gli domando aggrottando la fronte

< Si....è Alice > per poco non mi metto a saltare da una parte all'altra < si...noi abbiamo iniziato a frequentarci di più, inizialmente era un modo per lei di sfogarsi per il suo ex e per me.....si' dai per sapere qualche cosa in più su di te, solo che poi....>

< Te ne sei innamorato > lo precedo

< Sì...pensi che possa ricambiare? > mi domanda

< Perché non provi a chiederglielo tu stesso....> faccio un sorriso malizioso

< Hey piccioncini....siete qui fuori da cinque minuti avete intenzione di rientrare? > ci raggiunge Ivan e io alzo gli occhi al cielo

< Si....arriviamo > ci dirigiamo verso l'entrata del locale, mi posiziono dietro il bancone e mentre Thom prende posto Ivan mi raggiunge < Sei assurdo...> dico

< Assurdo? Che vi siete detti > si sporge in avanti

< Niente > faccio spallucce

< Dimmelo o divento molto geloso >

< Oh ma davvero? Non lo avrei mai detto > sorrido < mi stava parlando di Alice >

< Oh ancora? Non fa altro che stressarmi tutto il tempo, va bè comunque lo sapevo > ride

< Quindi tu lo sapevi? > annuisce < e perché allora ti preoccupavi tanto...>

<Non sò, magari si poteva rinnamorare di te....insomma guardati > non mi stacca gli occhi di dosso

< Forza va' a sederti che Thom ti aspetta> lo raggiunge

< E così...tu e Ivan, sai lo immaginavo > dice Lucy avvicinandosi a me con in una mano un bicchiere e un panno dall'altra.

< No, non è come sembra > mi agito

< Vorresti dirmi che non state insieme? > scruta il mio sguardo

< No, cioè sì...> sorride < oke, ma non lo dire a nessuno...ti prego > la supplico.

Arrivo a casa per le sette di sera, a cena l'atmosfera è cupa io e mamma non ci rivolgiamo la parola, papà è di poche parole e mio fratello Luca per qualche strana ragione tiene il muso.

< Che hai Luca? > gli domanda mio padre mentre è impegnato a girare gli spaghetti al sugo con la forchetta

< Lo sapete...> con tono arrabbiato < Alison mi ha preso dieci euro la scorsa settimana e non me li ha ancora ridati > sposta il piatto che ha davanti a sè

< Mah sì , ho detto che te li rido'..>sbotta Alison

<.Mangia perfavore > la mamma gli avvicina il piatto

< Si certo...>

Finiamo la cena e mi dirigo in camera per buttarmi sul mio letto.

< Che succede? > mi domanda poco dopo Alison entrando dalla porta di camera mia

< Niente...> attacco le cuffie al telefono

< Non ci stiamo più raccontando niente....> abbassa lo sguardo < sai...mi piace un ragazzo...> mi guarda e sorride

< Ah si? E come si chiama? > mi metto sull'attenti

< Andrea....>

< Mh, Andrea... non mi hai mai parlato di lui >

< Lo so...ha capelli e occhi scuri ed è molto bello...te invece? Qualche ragazzo che ti piace? > mi fa l'occhiolino

< Si...si chiama Ivan ed è il mio ragazzo > sorrido

< Coooosa?Wow > si agita iniziando a saltare sul mio letto.