36

1.3K 56 0
                                    

È passata già una settimana, ed è stata la settimana più bella della mia vita.
Con Daniel sono felice. Mi fa stare così bene e mi fa sentire speciale. Mi regala mille attenzioni e io non so come ringraziarlo per tutto questo.
<< Kristeen... >> mio padre mi chiama dal salotto, allora io lo raggiungo e gli chiedo cosa voglia.
<< È arrivato un pacco per te. Non l'ho aperto tranquilla. >>
Guardo il pacco che tiene tra le mani e mi chiedo cosa possa essere e chi l'abbia potuto mandare.
<< Okay, grazie. >> lo prendo e ritorno in cucina, mi siedo al tavolo e comincio a scartalo, però poi mi fermo perché vedo un bigliettino. Blu e con una rosa rossa come immagine.
<< Che bello... >> dico sottovoce tra me e me.
Apro il bigliettino e leggo: "per la più bella, il completino più bello."
Sorrido e arrossisco. Daniel. È lui a mandarlo.
Poggio il bigliettino sul tavolo e comincio a scartare il pacco.
<< Oh, mio dio... >> mi porto le mani alla bocca.
<< Tesoro, tutto bene? >> mio padre si affaccia e io copro subito con la carta regalo il bellissimo completino che Daniel mi ha regalato.
È tutto pizzo e ricordo che il corpetto aderiva perfettamente al mio corpo mettendo in risalto le mie forme. La scollatura a cuore e le spalline di raso.
<< Si, papà. Tutto bene. >> dico.
<< Cosa c'è dentro? >> chiede curioso.
Mi agito e comincio a guardarmi intorno.
<< Ehm... >>
Il cellulare squilla salvandomi.
<< Scusa papà. >> mio padre annuisce e torna in salotto senza dire nient'altro.
"Pronto..." sussurro.

"Hei, tesoro. Perché sussurri?"

"Il mio compleanno è già passato se ricordi."

"Ricordo benissimo"

"Allora perché?"

"Potresti accettare senza fare storie?"

"Grazie, ma non dovevi, e comunque non potevi darmelo di persona?" Ridacchio e avvampo pensando a quel magnifico completino addosso a me.

"Ti piace?" Dice con voce seducente.

"Mi piace? Daniel, lo adoro. Grazie, ma non dovevi."

"Si. Volevo. Ti sta una favola."

Ha ragione.
Quel completino l'ho indossato per fotografarlo per la rivista, e ora è tra le mie mani.

"Grazie, Daniel."

"Non vedo l'ora di vedertelo addosso."
La sua voce è calda, sexy, mi seduce e mi fa andare a fuoco.

"Daniel..." boccheggio e lui ridacchia.

"Cosa fai più tardi?" Chiede.

"Mi vedo con i ragazzi, tu?" Chiedo.

"Raggiungo te e i ragazzi. Dove andate?" Chiede.

Faccio spallucce: "Credo in discoteca."

"Okay, allora vi raggiungo più tardi."

"Okay, allora ti dirò a quale andiamo."

Restiamo a parlare un po', poi riattacchiamo.
Daniel mi ha chiesto di indossare il completino che mi ha regalato questa sera. Non so che intenzioni abbia, ma di sicuro poco appropriate.
Ridacchio e poi prendo gli indumenti puliti e mi dirigo in bagno. Ho bisogno di fare un bagno caldo.
Non la uso mai la vasca da bagno, ma questa volta si. Mi va.
Entro nel bagno, poggio i miei abiti sulla panca e apro la fontana della vasca da bagno: metà calda e metà fredda.
Una volta riempita abbastanza, mi spoglio ed entro.
Non appena entro con tutto il corpo nell'acqua, tiro un sospiro di sollievo.
Mi sistemo per bene e poggio la testa sul bordo, chiudo gli occhi e respiro profondamente.

Un'ora e mezza dopo, sono fuori dal bagno già vestita. Ritorno in camera mia e mi posiziono davanti lo specchio per sistemarmi meglio.
Per la serata ho indossato una gonna nera stretta, a vita alta, corta fin sopra le cosce, camicia rossa da dentro. Décolleté.
Mi trucco leggermente mettendo solo un po' di eye-liner, blush e rossetto rosso. I capelli li lascio sciolti e metto un paio di orecchini a cerchio.
Qualcuno suona alla porta e quando vado ad aprire, Dan e Mary mi guardano sorridendo ed emozionati all'idea di scatenarsi.
<< Forza! Dobbiamo divertirci questa sera! >> esclamano in coro e io scoppio a ridere.
<< Si, ci divertiremo... >>
Mary mi prende per un braccio e mi tira fuori di casa.
<< Devo prendere la borsa! >> la informo.
Mi lascia il braccio e mi dice di sbrigarmi perché non vuole perdere tempo.
Annuisco e corro a prendere la mia borsa.

Dopo venti minuti di tragitto in auto, arrivavamo al locale. Nel frattempo io ho inviato un messaggio a Daniel dicendogli di raggiungerci al Club Space che si trova a Downtown.
<< Quindi verrà? >> mi urla nell'orecchio Mary e quasi non perdo l'udito. Anche se non sarebbe solo per questo; la musica è talmente tanto alta che persino un sordo riuscirebbe a sentirla.
<< Si! Verrà qui! Forse sarà arrivato! Vado fuori a vedere. >> urlo a mia volta per farmi sentire.
Mary annuisce e mi urla ancora una volta nell'orecchio: << Ti aspettiamo a quel tavolo là giù. >> e me lo indica.
Guardo nella direzione che mi ha indicato e vedo, per fortuna, che è lontano da casse e altro caos.
Di solito quando andiamo in locali del genere, abbiamo sempre la sfortuna di capitare a tavoli vicino le casse o vicino il bancone dov'è il barman serve le bibite, dove la maggior parte delle volte succedono sempre risse.
Ora però è la volta buona. Il tavolo si trova a un angolo del locale dove nessuno può darci fastidio.
<< Dan questa volta lo ha prenotato, così evitiamo incidenti delle volte precedenti. >> dice ammiccando e io le sorrido.
Si riferiva al fatto che l'ultima volta che siamo entrati in un club, Dan si è trovato con un occhio nero.
<< Allora dopo vi raggiungiamo. >> dico e corro all'uscita per vedere se Daniel è arrivato.
Non appena metto piede fuori il locale, me lo ritrovo davanti. Mi abbraccia e mi bacia sulla guancia, poi sulle labbra.
<< Sei uno spettacolo, tesoro. >> mi squadra da capo a piedi e io arrossisco.
<< Cosa ci fai qui fuori tutta sola? >>
<< Sono venuta a vedere se eri arrivato. I ragazzi ci stanno aspettando dentro. >>
Mi carezza la guancia, << Avresti potuto aspettarmi anche tu dentro con loro, non avevi motivo di uscire. >> dal suo tono sembra voglia rimproverarmi.
Faccio spallucce: << Volevo vederti. >>
Mi bacia. << Ti adoro. Sei
fantastica. >> dice e poi mi prende per mano.
<< Andiamo dai tuoi amici. >>  e mi conduce dentro con se.
Raggiungiamo il tavolo e ci sediamo al tavolo con loro.
<< Ciao, Daniel. Come stai? >> Dan gli porge la mano e lui la prende.
<< Alla grande, amico. Te tutto
bene? >>
Dan annuisce e poi Daniel si siede accanto a me. Poggia una mano sulla mia coscia e un brivido mi attraversa il corpo.
<< Avete già ordinato? >> chiede Daniel lanciandomi un'occhiata furba.
Mary scuote la testa dicendo di aver aspettato noi.
<< Bene, allora ordiniamo. >>

Fotografandoti{COMPLETA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora