La sveglia impostata sul telefono di Thomas suonò, alla fine lo aveva acceso di nascosto dal più grande, e il biondo aprì gli occhi. Cercò di alzarsi dal letto, ma Alex non glielo permise, stringendo di più la presa intorno ai suoi fianchi e riportandolo con la schiena contro il suo petto.

"Alex, devo andare a scuola" ridacchiò Thomas, cercando di liberarsi, ma Alex mugugnò una risposta, probabilmente negativa, e mise una gamba sopra le sue, bloccandolo completamente "devi andarci anche tu a scuola"

"Non è così che mi convincerai a lasciarti andare" mormorò il ragazzo, aprendo gli occhi castani e puntandoli in quelli azzurri del minore

"Ti darò un bacio se mi lasci andare" Propose Thomas e Alex sorrise, avvicinandosi al viso del biondo e facendo congiungere le loro labbra, in un bacio prima semplice, poi più profondo.

Alex levò la sua gamba da sopra quelle di Thomas e fece stendere il ragazzo sulla schiena, sdraiandosi poi sopra di lui per approfondire meglio il bacio. Thomas fece un gemito di apprezzamento nel bacio, che fece sorridere Alex, che in risposta lo portò a strusciare il suo inguine con quello del minore, intensificando il suo piacere, poi si scostò.

"Ora puoi andare a scuola" ghignò il castano, alzandosi dal letto e uscendo da camera sua per andare a fare colazione "ti lascio il bagno"

"Sei uno stronzo!" Gridò Thomas, correndo in bagno per risolvere il problemino presente nei suoi boxer. Maledetto Jenkins!


"Svegliati pigrona" Esclamò Brittany, colpendo l'amica con uno dei tanti cuscini che aveva in camera e facendola sobbalzare

"Ma sei stupida?! Non si sveglia una ragazza che sta facendo un sogno bellissimo colpendola con un cuscino!" Ringhiò contrariata Sabine, appena aprì gli occhi e vide il viso della bionda davanti al suo

"Ho provato a farlo dolcemente, ti ho pure accarezzato i capelli, ma tu in risposta ai sbuffato e ti sei girata dall'altra parte" cercò di giustificarsi Brittany, dandole le spalle e lanciandole dei suoi vestiti "i tuoi li ho messi a lavare, erano sporchi, perciò oggi userai i miei"

"Sembrerò una caramella" borbottò Sabine, osservando la gonna rosa e la camicetta bianca abbinata "in più non sono tipa da gonne"

"Mettiteli e basta. Tra l'altro ho controllato, abbiamo lo stesso numero di scarpe, quindi oggi userai queste, sono abbinate al vestito" disse Brittany, prendendo un paio di scarpe bianche con il tacco

"Vuoi che mi sloghi una caviglia? Preferisco correre fino a casa mia e mettermi i miei vestiti, tanto devo andarci per prendere i libri" disse la castana, alzandosi da letto e scostandosi i capelli dal viso

"Vuoi tornare a casa tua in mutande e canotta?" Chiese ironica Brittany, facendo sbuffare l'amica che scosse la testa "e comunque i libri te li ha portati Zara questa mattina, glielo avevo chiesto ieri sera"

"Perfetto, metterò questi vestiti e sembrerò un idiota completa, almeno posso truccarmi come voglio?" Si arrese il licantropo e l'amica la guardò confusa

"Perché ti trucchi?"

"Sì, metto il correttore e il mascara"

"Dolcezza, quello non è truccarsi" ridacchiò Brittany, uscendo dalla camera per lasciare alla ragazza la privacy per vestirsi.


"Thomas, Ashlee, Zara, avete visto Sabine?" Chiese Xavier, correndo verso di loro, ma ottenne tre risposte negative

"No, tra l'altro non sento neanche il suo odore, perciò non deve essere... non ci credo" disse sorpresa Zara, guardando l'entrata della scuola con gli occhi sbarrati e portando gli altri ragazzi a fare lo stesso.

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