Flightless Bird // TODODEKU

Capitolo 50

Shouto, con sguardo vitreo, non distoglieva la propria vista dai resti del padre.

Si dispiacque perché non provava dolore, non provava tristezza, non provava dispiacere, solo, un'amaro sollievo.

Non riusciva a voltarsi, a vedere sua sorella posata sul terreno, fredda e senza vita, per la sola colpa di proteggere il fratello minore.

Midoriya alle sue spalle rimase in tacito silenzio, nessuno quanto lui poteva comprendere quanto fosse sconvolgente la morte dei propri cari.

Forse avrebbe dovuto piangere e disperarsi lui stesso per la fine della madre, ma in quel momento, dopo essere tornato dall'oltre tomba, tutto ciò che riusciva a pensare, non erano che i momentanei sentimenti burrascosi di Shouto.

"è finita" gli sentì proferire in un sussurro.

"il Nord richiama ancora vendetta" informò Shinso alle loro spalle.

"ha perso tanto quanto noi" fece Midoriya "e ora che Endeavor è morto" abbassò il capo, con il timore di aver offeso la memoria del padre di Shouto, non che vi fossero buone azioni da ricordare "vendetta è stata saldata" terminò.

"uniamo i regni del Sud" si voltò di scatto Todoroki.

"dovremmo attuare con il nord questa proposta" alzò lo sguardo Midoriya, osservando con attenzione le espressioni di Shouto.

"il nord conosceva le intenzioni di Endeavor contro All Might, la sua sete di potere" raggiunse lo sposo, afferrandogli le mani "se vedono il Sud unito, se vedono che rancore e odio vi è stato sradicato, tutto può cambiare" nei suoi occhi solo speranza.

"come potremmo mai" gli portò il proprio palmo graffiato sulla guancia, accarezzandola dopo aver creduto di non poterlo più fare "tua sorella era l'unica figlia della vostra famiglia".

Il modo per unire due regni, nel più semplice dei modi, non era che un matrimonio, ma non era affatto possibile, se non vi era una donna al trono o una figlia.

Shouto gli sorrise.

"questo potrebbe spezzare o unire ogni speranza di pace" tali parole resero le idee di Midoriya ancor più confuse "ma se funziona" afferrò, con la propria mano, quella di Izuku poggiata sul proprio volto, portandola all'altezza del proprio cuore "potremmo finalmente essere felici, assieme".

Midoriya socchiuse le labbra.

"potrebbe peggiorare ogni cosa, potrebbe portar in rovina il regno se non viene accettato" la punta del naso di Midoriya emise un tremolio, Todoroki non poté che trovarlo, in quel contesto assolutamente fuori luogo, adorabile.

La paura di non essere accettati, la paura di essere differenti da ciò che si pensa di voler essere, voler seguire gli altri, poter essere all'altezza.

Tutto ciò a cui Midoriya aspirava non era che un lavoro il quale potesse fruttare un degno guadagno per la propria madre, una vita tranquilla, benestante, una moglie che non rappresentasse fonte di dispiacere, desiderio di ritrovare un padre amorevole.

Tutto ciò che accadde, non era nei suoi piani, l'amore nei confronti di Shouto non era nei suoi piani, la sua vita da reale, la guerra, la morte.

"non importa" nei suoi occhi, non si specchiava che la figura di Midoriya, quasi non vi potesse essere nulla al mondo che volessero vedere a parte egli "finché saremo noi due" fece combaciare le proprie fronti.

"andrà tutto bene" terminò per lui Izuku.

"vuoi farlo?" gli chiese, nella speranza che accettasse "vuoi rendere ufficiale e pubblico il nostro matrimonio?" fece, mentre con il proprio sguardo osservava ogni singolo dettaglio del volto dell'amato.

"sì, lo voglio"

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È corto lo ammetto, ma il prossimo capitolo sarà l'ultimo e probabilmente il più lungo, perché ho intenzione di descrivere ogni dettaglio.
Spero vi piaccia ♡ all'ultimo capitolo.