Capitolo 7

183 16 5
                                    

Capitolo 7

-Intrusione-

Da questo mio fantomanico sogno, passò all'incirca un mesetto, un mesetto pieno, anzi, strapieno di test vari e sostanze strane inniettate nel mio corpo per vedere che reazioni prendevano. Volevano studiarmi, vedere se l'esperimento era devvero riuscito oppure se era solo un bleuf.

Fu un mese terribile, l'unica cosa positiva di tutto questo è che ero ancora vivo, ma soprattutto ero capace di pensare con la mia testa, non mi ero trasformato in un mostro. La sperimentazione umana era riuscita perfettamente, dalle analisi, il Gene Z era stato asssopito dal mio corpo, ero diventato un tuttuno con esso.

Nel bunker entrò una rivelazione che lasciò perplessi molti scienziati, i prescelti stavano iniziando a "trasformarsi", ovvero il Gene Z stava iniziando ad evolversi, facendo diventare molti di loro immortali. "Come fai a saperlo?" chiesi io con le mie mani intorno al collo di uno degli scienziati che aveva sparso la voce "L'ho visto, c'era una sparatoria e uno di loro, pur venendo colpito decine e decine di volte è sopravissuto alla morte. Se questo non è essere immortale spiegami tu che cos'è?" finì in questo modo, con un sorrisetto malefico. Ancora non potevo crederci... davvero i prescelti stavano diventando immortali? Rimasi senza parole, stavo per massacrare di pugni quell'uomo quando...Scattò  l'allarme del primo piano, ci fu un intrusione.

Da  quello che riuscivo a vedere con le telecamere era un uomo, con indosso un mantello nero, un cappuccio e una mascera per non farsi riconoscere. l'unico dettaglio che riuscì a vedere era uno strano braccialetto con un simbolo stranissimo di colore blu sul braccio destro. Le guardie la stavano per prendere quando da sotto il mantello fece apparire una pistola e un mitra leggero. Inutile dire che non ci fu scampo per le guardie.

Rimasi impietrito, ma allo stesso tempo affascinato, com'era possibile che un'uomo potesse entrare così facilmente in questo posto? Intanto altre guardie si erano fatte sotto, questa volta però erano peparate, erano armate e pronte a far fuoco a pruma vista. Spararono un centinaio di colpi, molti dei quali la colpirono in pieno petto, ma niente, lei era ancora viva. "E' immortale accidenti.... Un prescelto immortale.. Questa non ci voleva". L'uomo sparò tutti i colpi uccise quasi tutte le guardie. "Presto addosso, ha finito le munizioni!!!" gridò una delle guardie rimaaste in vita, infatti era così, quella persona aveva finito le munizioni, ma non per questa era venuta impreparata: dalla schiena estrò una sciabola col manico d'oro e la lama ricoperta di sangue issiccato. Stavo tremand, anche perchè dopo quelle guardie ci trovavamo noi poveri scienziati. Tempo due o tre minuti uccise le poche guardie rimaste. Oramai era rimasta solo una porta, la porta dove ci trovavamo noi.

Aprì la porta e con uno scatto felino uccise tutte le persone eccetto il sottoscritto. Non potevo crederci, perché  mi aveva risparmato? "Chi sei? Cosa vuoi da me?" gli domandai tremando di paura, lui i girò contro di me, si levò mantello, cappuccio e maschera e ii miei occhi rimasera incantati, la mia vista si annebbiò. L'uomo in realtà  era una donna bellissima, alta, ben messa, capelli medio-corti di un colore biondo. Era vestitita in maniera strana, aveva in corpo un vestito blu, dello stesso colore del simbolo del suo bracciale e leggins di colore nero. Era davvero bella, niente da dire però c'era qualcosa che non tornava... perchè avevo l'imprssione di averla già vista? Però al posto di dire che era bellissima, di fargli i miei complimenti gli dissi tutt'altro: "Chi sei asssassina? Cosa vuoi da me? Mi vuoi dire perché non mi hai ucciso insieme a tutti gli altri?" la mia bocca fu tappata da un suo dito che non solo mi zitti, ma mi arrossì pure. Era davvero sensuale. Poi prese un atteggiamento serio e pensieroso e iniziò a dire:  "Kyle, vieni con me, tu sei destinato a un grande e glorioso futuro se mi seguirai, ti spiegherò strada facendo" la sua voce mi rimbombava nella testa, sembrava così delicata, mi sembrava impossibile pensare che lei era un'assassina. Mi afferrò il braccio, ma io mi tirai indietro e gli dissi: "E' impossibile uscire da qui vivi, per te è finita donna misteriosa" Ero trommo emozionato, stavo continuamente pensando a quello che mi aveva appena detto, ovvero che avrei avuto un grande e glorioso futuro.  Volevo seguirla, ma non potevo farmi abbindolare, perché poteva essere anche una trappola di una qualche società che aveva scoperto il gene e che voleva sapere come svilupparlo. "Cosa devo fare" pensai "seguire una misteriosa assassina oppure farmi fuori qui, subito..".  Volevo sapere chi era lei, così gli dissi: "Come faccio a fidarmi di te quando nemmeno conosco il tuo nome... e soprattutto.. perché ho come l'impressione di averti già vista?" lei non rispose, tra me e lei nacque un silenzio che durò per un breve istante, notai tutto di lei, le sue mani si erano incrociate intorno al petto, la sua faccia si tava arrossendo e i soi occhi stavano iniziando a luccicare,poi finalmente la risposta: "Così, ti sei dimenticato di me Kyle? Dopo tutto questo tempo... ti sei dimenticato della donna più important della tua vita?" rimasi senza parole, era impossibile, la donna più importante della mia vita fu mia moglie, morta 10 anni fa.. com'era possibile. Poi riprese: "Ti ho cercato pre così tanto tempo.. per ora posso dirti solo questo, solo il mio nome" la mia mente stava scoppiando, e dai suoi occhi stavano scendendo un lago di lacrime " Sono Yuno, ed ero fino a qualche tempo fa la donna della tua vita, la donna al quale volei trascorrere tutto il resto della tua vita!!!". Rimasi scioccato, ero troppo in pred dal terrore, ma non terrore per paura, ma perché questa rivelazione non saapevo se credercci oppure no... Da come si stava comportando, mentre diceva questo i suoi occhi per me erano un mistero, erano un misto di rabbia e tristezza allo stesso tempo. Poi, abbasso lo sguardo, in cerca di una soluzione da dirmii, ma cadde in ginocchio e piase ancora di più.

"Stai piangendo?! Perché mai dovresti piangere Yuno" risposi io "io non so se quello che hai detto è la verità oppure no, ma una cosa è certa... " a questo punto le mie mani si racchiusero in un pugno, ed io cominciai ad avere uno sguardo serio, serio come non l'avevo mai fatto "Se  è  vero  che ti conoscevo, prima o poi, edrai che stando con te di sicuro mi ricorderò tutto.. E poi, io qualcosa di te già ricordo, o meglio... mi è familiare.." lei alzò lo  sguardo e mi chiese, con un'aria curiosa: "Cosa?", ed io: "Il tuo volto, sono sicuro di averlo gia visto da qualche pare.. ne sono sicuro".

Detto quest'ultima cosa, stava iniziando a ridere, stava iniziando a sorridere ed arrossire sempre di più. Era devvero bella, soprattutto quando nella sua faccia c'era un misto tra tritezza e felicità.

Quest'aria felice però si tolse quando sentimmo i passi di alcuni soldati armati fino ai denti: "Presto Kyle.. Vieni con me se vuoi vivere!!!" IO oramai avevo già fatto la mia decisione.. volevo andare con Yuno, per scoprire esattamente chi era e cosaa voleva da me: "Yuno.. Non c'è più bisogno di chiedermelo... è ovvio che vengo con te"  dissi con un'aria ironica, lei sorrise, mi prese per la mano e iniziammo a correre veso l'uscita.

The ApocalypseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora