Capitolo 4

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Capitolo 4

-Ultimo test-

Arrivammo al bunker sani e salvi, Erick era ancora addormentato, fu portato subito in una camera di isolamento nella quale alcuni scienziati dovevano effettuare dei test su di lui, per capire cos andava storto. Mi misi pure io nella ricerca del problema, mi sembrava la scelta più giusta, volevo anch'io capire cosa andava storto durante i test.

Ci furono un sacco di tentativi mancati, fallimenti.... Insomma, un vero e proprio disastro, ero rovinato, ma una qualche nostra idea ci illuminò: "E se fosse dovuto allo smog presete nell'aria?" disse uno degli scienziati "Oramai le abbiamo provate tutte, ci manca solo più questa". Purtroppo aveva ragione, le avevamo provate utte, ci mncava soolo più questa soluzione. Il prlema e cche avevamo solo più un ultimo soggetto da provare: la nostra mascotte Lindy, una scimmietta tanto dolce, quanto bella. Volevamo rischiare il tutto per tutto, traformammo il gene in un gas da respirare, l'odore non era dei migliori... era piuttosto nauseante, però l'effetto era lo stesso. Costruimmo anche una capsula di vetro. era impenetrabile da qualsiasi parte, sia da fuori che da dentro. sulla cima della capsula c'erano 3 tubi:

-uno serviva per togliere l'aria inquinata;

-uno per mettere aria pulita;

-infine l'ultimo serviva per inniettare il gene  all'interno della capsula.

Era arrivato il giorno della sperimentazione. Il nostro ultimo test se doveva andare male. Prelevammo la scimmietta e la mettemmo al'interno della capsula. Lindy era spaventata, non stava ferma un momento, aveva molta più paura lei di noi.

"Iniziare col togliere l'aria sporca e  iniziare a mettere quella pulita" dissi io con una puntina di tensione in bocca". "Aria decontaminata al 100%" disse uno degli operaori lì sotto a controllare il tutto "Iniziare col mettere il gene". Inizia a fare il countdown "10....9....8....7....6...." eravamo tutti quanti noi terrorizzati, se il test dovesse andare male non solo avemmo perso un'amica speciale, ma anche tutto il nostro lavoro. iniziao add avere un tremolio alla voce durante il countdown e uno scienziato se ne accorse: "Sei sicuro di volero fare? Vuoi rivedere un attimo i progetto pe caso?", mi fermai un attimo a pensare se avevo fatto qualche errore di calcolo, poi dissi: "No, sono sicurissimo che andrà  tutto bene... ho fiducia nelle mie capacità". Ripresi il countdown: "5... 4... 3... 2... 1... Inniettare gas". Dopo questa affermazione gli operai schiacciarono un grosso pulsante rosso, il quale inniettava il gene all'interno della capsula.

Premuto il bottone passarono i due minuti più lunghi della mia vita, il gas contenente il gene al suo interno entrò nella capsula. Oramai era piena fino all'orlo, non riuscivamo più a vedere se Lindy era ancora normale oppure se si era trasformata... non riuscivamo a vedere niente, eravamo tutti in tensione, alcuni scienziati svennero pure. Iniziò a togliersi la nebbia e riuscimmo a intravedere Lindy, oppure quello che ne era rimasto di lei. Ancora pochi secondi e sapevamo i risultati.

Finalmente si tolse tutta la nebbia e scoprimmo che Lindy era viva, non ci furono mutazioni, non gli successe niente, ora dovevamo capire solo se era diventata immortale oppure se il test aveva funziionato a metà, così, pesi la prima cosa che trovai davanti a me, per fortuna fu una pistola, e iniziai a corere verso la capsula: "LEVATEVI, DEVO VERIFICARE SE E' IMMORALE!!" gridai con tutta la voce che avevo in corpo e in gola.

Con un salto felino, riuscì a scavalcare ben 10 metri di altezza senzaa farmi niente, arrivai davanti alla capsula dove si trovava Lindy, aprì la porta e iniziai a sparare a raffica, come se non ci fosse un domani. Mentre sparavo mi ssentivo bene, ero contento, era un modo per togliermi tutta la tensione che avevo in corpo. Finiti tutti i colpi, rimanemmo ancora più balorditi di qanto non lo eravamo già: Lindy era viva e vegeta, quindi la teoria dello smog aveva funzionato, ora si poteva iniziare con la sperimenazione umana, finalmente uno tra i presenti poteva diventare immortale. Chi però tra di noi poteva, aveva il compito di diventarlo?

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