Capitolo 5

196 16 6
                                    

Capitolo 5

-Test su me stesso-

Il test su Lindy aveva dato esito positivo: oramai era immortale, nessun proiettile o lama poteva ucciderla. Fu il primo soggeto immortale in tutto il mondo. Prima di tentare  la sperimentazione umana però c'era una domanda che ci assaliva, ovvero "Non c'è nessun modo per uccidere un soggeto col gene Z?" chiese uno degli scienziati a me. Io non sapevo che rispondere, non sapevo se un soggetto immortale poteva morire in qualche modo, i colpi di pistola non gli fanno niente, senza contare che le ccoltellate ancora meno. Forse 'unico modo per uccidere era togliere il sangue al cervello, e l'unico modo era tagliargli la testa, separare il corpo dalla testa. Presi un oggeto affilato qualsiasi, mi avvicinai a Lindy e... le mie mani fecero il resto. Lei morì in pochissimo tempo. Quini la risposta allo scienziato fu: "Si, un soggetto immortale può morire come puoi vedere" dissi con le mani ricoperte dal suo sangue. "Forse oltre al tagliargli la testa, se per caso sparassi un colpo alla testa di essi, probabilmente morirebbe" pensai tra me e me con un aria piuttosto pensierosa.

Decidemmo in una riunione tra di noi una data per la sperimentazione umana, però dovemmo decidere chi tra i presenti poteva diventare immortale per primo. Nessuno si stava offredno volontario, nemmeno uno osava tentare questa pazzia, tutti quanti avevano paura di trasformarsi in mostri alla ricerca di sangue e carne. Quando fui davvero sicuro che nessuno voleva provare, alzai la mano e mi ofrìì volontario per questa cosa. Un applauso mi accompagno davanti a tutti, ero emozionato, prima di diciarare apertamente la mia decisione dissi: "Salve ragazzi, penso che sia arrivato il momento per noi di provare a fare sta cosa, penso che debba farlo quello che ha scoperto tutto questo, quindi si, sono pronto a correre qualsiasi rischio". Finì il discorso e subito un mucchio di elogi e di applausi presero il soppravvento.

Avevo vissuto la mia vita al pieno delle mie capacità, non avevo più niente per cui vivere, niente. Tutti i miei vizzi li avevo olti, forse... l'unica cosa che non ho mai realizzato fu quello di farmi una famiglia, con una moglio e un bambino con cui giocare a baseball, ma ahime, il destino ha deciso al contrario 10 anni fa con la morte di mia moglie.

Era tutto pronto, io ero pronto, ero sicuro più che mai a fare tutto ciò per il nome della scienza. Però una domanda mi assaliva: "Se tutto va come doveva andare, io avrei vissuto per sempre?" pensai, ma mi diedi la risposta da solo... se per caso dovesse andare bene, avrei vissuto per altri 20 anni, la durata della mia vita e poi mi sarei ucciso. Oramai avevo deciso.

Ero vestito come un paziente, con quel grembiule schifoso colore verde vomito, mi ingrassava un casino, entrai dentro la capsula,uno degli scienziati mi fece un cenno come per dire: "Tutto apposto? Iniziamo?" io non risposi subito, avevo un piccolo dubbio sul test, ma poi ripensai a tutto quanto, a quello che avevo visto e quello che avevo vissuto, e gli rispossi abbassando la testa un gesto posititvo che facevo molte volte.

Iniziarono a togliere l'aria sporca dalla capsula, mi sentivo svenire stavo malssimo, le mie gambe non riuscivo più a sentirle, poi però pochi secondi poco dallo svuotamento misero dentro l'aria pulita: "Tutto bene Kyle?" Sei davvero siuro  che vuoi proseguir con la sperimentazine su te stessso?",  io ero più  che sicuro del test, risposi: "Si, iniziate col  inniettare il gene". Iniziaro a inniettarlo, l'aria si stava facendo pesante, piano piano lo respirai tutto quanto, non potevo fare altrimenti. Passarono 2  minuti, l'aria stava iniziando ad  essere piena di quel gas, io iniziavo a sentirmi male, come se venissi capovolto dall'interno all'esterno, insomma... mi sentivo svuotre, non riuscivo più a respirare a piieno, mi mancava l'aria. 

Il  gas era completamente dentro la capsula,io non riuscivo più  a capire cosa stessi facendo, iniziai  a  sentirmi peggio di prima, iniziai a sudare, forse perché era troppo per un sigolo uomo lì dentro,  poco tempo dopo, allo svuotamento, iniziai a vedere tutto nero, ebbi la sensazione di cadere. Svenni, ero caduto per terra. Le ultime parole  che sentivo furono: "Kyle... KYLE!!!!! PRESTO, TIRATELO FUORI!!!".

The ApocalypseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora