Capitolo 19

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Ho riempito le ciotole e mi sono appena accorta che sono le 5.  Il giardino si è pian piano riempito di gente. Sono arrivati gli amici di Ale e anche il gruppo di Cameron è appena arrivato.
<Hey! Che ci fai qua tutt'a sola?> Mi chiede Cam entrando in cucina.
<Oh niente.  Ale mi usa come schiava per la sua festa. Dovevo riempire queste.> Gli spiego prendendo le ciotole per avviarmi verso il giardino.
Suonano il campanello e Cam mi segue fino all'entrata.
<Potresti tenermi queste un attimo?>
<Certo.>
Gli passo le ciotole e apro la porta.
Non l'avessi mai fatto.
Cole.
Cole è qui.
Proprio avanti a me.
Ci fissiamo anche se con sguardi che hanno un significato diverso tra loro.
<Fra?> Ci interrompe Cam.
<Si scusami.> Dico ancora fissando Cole per qualche secondo.
<Puoi farlo entrare tu? Io devo posare queste.> Prendo le ciotole e vado in giardino a cercare Ale.

<Ei tesoro sembra che tu abbia appena visto un fantasma. Che ti prende.> Mi chiede Jay mentre mi guardo intorno alla ricerca di Ale ma con scarsi risultati.
<Lui è qui.> Dico posando le ciotole.
<Dove.> Scattano in piedi Jay e Jack.
<L'ho appena fatto entrare. L'ho lasciato con Cameron.> Spiego mangiandomi nervosamente le unghie.
<Ok, va tutto bene. Doveva pur succedere.> Mi dice Matt accarezzandomi il braccio.
<Scusate l' ignoranza ma di chi state parlando?> Chiede Nash confuso.
<Del suo ex ragazzo.> Sputa acido Matt.
<Deduco che abbia fatto qualcosa per mettervi così tanta ansia.>
<Non ne parliamo.> Dico alzando gli occhi al cielo.
<Okay. Contate su di me per qualsiasi cosa.> Dice alzandosi anche lui.
<Non serve, non preoccuparti. Anzi non preoccupatevi. State qua e fate i bravi.> Li avverto con sguardo assassino.
<Oh oh. Scordatelo. Io lo ammazzo quello. Se Solo ci fossi stato sarebbe già sepolto.> Sputa Jay con una rabbia tale da fargli risaltare le vene sul collo.
<E ti ringrazio per questo ma non possiamo rovinare la festa di Ale per niente e poi  a me non importa più.> Gli sorrido per rilassarlo.
<Certo. Dillo alle tue unghie.> dice seccato e entra in casa.
<Jack ti prego non fargli fare cazzate.> Lo supplico con il cuore a mille.
<Io invece sono d'accordo con lui.  Se reagisce così ci sarà un motivo.> interviene Nash a braccia conserte.
<Non ti ci mettere anche tu ora.> Mi stanno facendo innervosire inutilmente.
Cocciuti.
<Solo dopo che mi avrà spiegato cosa ti ha fatto.>  continua serio andando nella stessa direzione di Jay.
<Ti prego Jack. Non fate cose di cui poi vi pentirete.> Lo supplico ancora.
<Non posso promettertelo ma ci proverò.> Mi accenna un sorriso e va via seguito da Matt.

Sono passati 10 minuti da quando non ho più visto Ale. Ma dove sparisce quando mi serve?! Che nervi.
Ho le mani che mi fanno male per aver mangiato troppo le unghie. Aiuto.
Dove cazzo si è cacciata!!

<Cam! Hai visto Ale?>
<Si. Dopo che mi hai lasciato con Cole l'ho vista parlare con Jason in salotto.>
<Ok grazie e scusa per prima.>
<Tranquilla.>Mi sorride e torna a parlare con i suoi amici mentre io torno dentro.

E adesso che cazzo ci fanno Ale e Jason insieme! Aiuto! Che giornata del cazzo.

Allora. Devo preoccuparmi?
Ho cercato ovunque. Dove cazzo è andata!

Mentre giro come una trottola vado a sbattere contro qualcuno.
Jason.
<Oh finalmente!>
<Mi stavi cercando?> Chiede sorpreso.
<Non proprio. Hai visto Ale?>
<Si. Prima abbiamo parlato e ha detto che le servivano altre patatine.>
<Non vorrai dire che è andata a comprarle?!> Sbotto isterica.
<Così mi ha detto e sembrava andasse di fretta.>
Povero ingenuo. Voleva liberarsi di te. Abbiamo una scorta di patatine che basterebbero fino a domani.
<Ok va bene. Grazie.> Lo saluto e mi avvio verso la cantina.
Eccola. Quasi al buio a camminare in cerchio.
<Ma cosa ti salta in mente??!> Urlo snervata e lei prende un colpo.
<Sta zitta o ti sentiranno!> Strilla anche lei.
<Prima mi fai una testa enorme con la storia di Cole e poi quando arriva neanche ci sei!>Sbotto nervosa.
<Oddio è già arrivato? Ma che ore sono?>
<Ma sei scema? È mezz'ora che ti cerco! Sono quasi le sei.> Dico strofinandomi il viso con le mani per la disperazione.
<Cazzo scusa! Ero talmente impegnata a seminare Jason che ho dimenticato il resto.>
<Sisi. Ok. Ma ora devi aiutarmi. Cosa posso fare. Jay e gli altri sono già impazziti. Dobbiamo tenerli lontani.>
<Vado a salutarlo e magari tu vai a cercare i ragazzi. Portali in giardino che almeno c'è più spazio e sicuramente staranno lontani. > propone. Le faccio cenno di si e mi avvio verso l'uscita.

Lost In Your Eyes ||Nash GrierWhere stories live. Discover now