Capitolo 3

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Torniamo a casa di Jack per prendere la macchina e andare a casa mia a prendere lo skate.
Jack e Sara non vanno in skate quindi saremo solo io e Martin.

<Come te la cavi?> chiedo a Martin una volta arrivati.
<Giudica tu.> mi sorride.
Lo guardo con sguardo di sfida e faccio cenno con la testa verso le rampe.

Dopo un' oretta che siamo lì decidiamo di raggiungere Jack e Sara sulla panchina.
<Avete finito finalmente!> esclama Jack quando arriviamo.
Lo guardo male e lui continua. <Allora, è bravo il tuo nuovo amico?>
<Si, molto. E menomale che non amava queste cose.> gli rispondo imitando la voce di  Martin che mi sorride e alza le spalle.
<Possiamo andare? Vi prego. >implora Jack guardandomi.
<Si un attimo che vado a posare lo skate.> risponde Martin.
<Ti accompagno, voglio prendere una bibita al bar.> gli dico.
Mi sorride e io ricambio. Sento Jake sbuffare.
<Muovetevi però!>

Martin va a restituire lo skate e io ordino una cola. Quando mi giro per andarmene vado a sbattere contro un ragazzo e per poco non gli rovescio la bibita sulla maglietta.
<Vedi dove metti i piedi quando cammini!> mi dice il ragazzo.
<Ehi calmo..non volevo, e poi non è solo colpa mia.> rispondo scocciata.
<Ah adesso sarebbe mia la colpa?!> continua.
<Si. Anche tu mi sei venuto addosso!>
<Senti bella, prenditi le tue colpe e non rompere le scatole a me.>
<Primo, bella lo dici a un'altra e secondo, togliti dalle palle e non farmi perdere tempo con cose inutili!> gli rispondo sorpassandolo.
Mentre mi allontano lo sento ridere. <Bel carattere mi dicono!>mi urla dietro.
Lo ignoro e torno alla panchina dove trovo gli altri che mi aspettano.
<Come mai tutto questo tempo?> mi chede Sara.
<Lascia perdere. Un idiota mi è venuto addosso e voleva darmi la colpa.> le rispondo bevendo la mia cola.
Jack scuote la testa.
<Per una volta non potevi dargliela vinta?>
Alzo gli occhi al cielo.
<Lo sai come sono fatta. Bastava non provocarmi. Mi incavolo per tutto.>
Martin ridacchia mentre Jack mi tira per un braccio pe uscire dallo skate park.

Mentre siamo in macchina e cerchiamo di decidere cosa fare, Martin propone di andare a casa sua per mangiare una pizza.
<Ci sto!> esclamo guadagnandomi un sorriso da Martin.
Sento Jack parlare.
<Sei la solita mangiona. Per me va bene..Sara?>
<Non posso. Devo andare con i miei a prendere mio fratello all' aereoporto.> risponde accennando un sorriso.
<Salutamelo e digli di passare da me appena arriva..mi manca tanto!> le dico subito sporgendomi verso di lei dai sedili posteriori.
<Lo immaginavo.> mi sorride.

Dopo aver accompagnato Sara a casa, andiamo da Martin.
Vive in un appartamento di una palazzo. La prima cosa che noto entrando, sono le vetrate dalle quali si vede la spiaggia. È la stessa zona di Jack ma purtroppo casa sua non da sul mare.
Corro verso la finestra e fisso il mare. Magari avessi una vista così da camera mia.
Sento i due ragazzi ridere.
<È proprio un caso perso.> L'inconfondibile voce di Jack mi distrae e lo guardo male.
Martin si occupa di ordinare da mangiare e noi intanto ci sediamo sul divano.
<Che volete fare mentre aspettiamo le pizze?> chiede Martin mentre prende il telefono.
<Guardiamo la Tv?> propone il biondo.
Io e Martin ci scambiamo uno sguardo d' intesa e acconsentiamo.
Quando arrivano le pizze mi precipito ad aprire la porta e a portarle in salotto.
Io ho preso una pizza con salsiccia e peperoni. Mentre quei due una margherita.
<Alla faccia della dieta!> mi prende in giro Martin ridendo mentre guarda la mia pizza.
Rido anch'io.
<Non tutti possiamo essere in forma. Perlomeno non io.>
Mi sorride e poi mi fa cenno di sedermi tra lui e il biondo.

Lost In Your Eyes ||Nash GrierМесто, где живут истории. Откройте их для себя